Black Metal

Finalmente qualcuno che lo ricorda, tutto il mio rispetto

 

Eh Eh, ahime non si invecchia per caso....

Mi pare avessi 16 - 17 anni quando un mio amico mi doppio il cd, Lui adorava quekl genere ed infatti prima prese anche gli altri due menzionati.

 

Il suo primo album In Doloriam Gloria è il mio disco black metal preferito in assoluto; ricordo quando lo scoprii per puro caso grazie ad un suggerimento a margine su Youtube e rimasi folgorato, la musica che avrei sempre voluto ascoltare mi si materializzava all'udito

 

Obsequiae - The Palms of Sorrowed Kings - Encyclopaedia Metallum: The Metal Archives

Arriva pure il nuovo Obsequiae, a novembre su 20 Buck Spin.
Questa seconda parte di 2019 è decisamente fuori controllo, annunci e uscite come se piovesse.

 

c'e anche un'anteprima audio: OBSEQUIAE - L'autrier m’en aloie + Ceres in Emerald Streams


segnalo love exchange failure dei white ward, col piano e il sax, atmosfera urbana e malinconica

 

Di qualche mese fà, ma continuo a macinarlo alla grande. Breve ma intenso
Nellla mia personale e tempèoranea top ten 2019, l'ho posizionato al terzo posto dopo Arstidir Lifsins e L'Acephale.

Non vedo l'ora esca ilsecondo capitolo.
Eisenwald non sbaglia un colpo.

 

Se non dicevano loro che è sperimentale a me sembrava (e sembra, in effetti) solo un memoria vetusta più spento. Non so valutare un granché bene. Non è brutto, non è bello, scorre via come l'acqua fresca. Boh.

 

x2

 

@satana

 

Davvero un ottimo album. Il Classico black metal svedese melodico..ma fatto davvero con cognizione di causa. Per amanti del suono di primi Naglfar, Unanimated, Vinterland, Dawn e Dissection.
Eisenwald continua a non sbagliare un uscita dopo le sorprese degli ultimi Panzerfaust, L'acephale e Idle Hands..e l'anno scorso con Uada , Ungfelle ed altri.

Intanto confermo anche io l'ottimo ritorno dei Blut Aus Nord...sento anche qualche eco della trilogia 777 qui e li, ma in versione più "delicata".

 

Lo ascolterò

Dei Netherbird ricordo solo "Monument black colossal", che mi piace anche se ha un sound un po' innocuo

 

Poi fammi sapere se è piaciuto anche a te.
L'altro non lo conosco, vedrò di ascoltarmelo.
Ma l'ultimo mi ha colpito..!
Certo è un vincere facile, ma se è fatto bene...daje!

 

L'ho ascoltato un po' distrattamente ma mi ha lasciato buone sensazioni

 

Arrivati, entrambi in digipack, gli ultimi dei Blut Aus Nord e dei White Ward.
La grafica interna del primo credo ne confermi abbondantemente il titolo; la lettura del booklet non è esattamente agevole a causa delle tonalità scelte per testi e sfondi.
Quella di "Love Exchange Failure", a tema urbano con tanto di Holden ammaccata sul retro del digipack, è piuttosto lontana dall'immaginario del genere e l'unico "richiamo" allo stereotipo è dato dal civico 666 in una delle foto. Ad ogni modo affascinante, per me.
Due album di cui non potevo privarmi.