Film Horror

Ma Shining è un classico e i classici non vanno mai scomodati (o quasi).
Era un film autoconclusivo, che non aveva bisogno di avere un seguito. Perfettamente daccordo con i 400 calci

Anche lo Shining originale da oggi in poi è un film peggiore di prima per via delle spiegazioni di questo qui.
Bravo Stephen, alla fine ci sei riuscito.

Dott. Ing. Rag. Sleep, questa volta l’orrore ha completato gli studi

Forse ne aveva bisogno il libro di King, ma bisogna sempre ricordare che con il film ha molto poco in comune.

 

A me Doctor Sleep è piaciuto, e la villain è effettivamente notevole

 

Del parere di un tizio qualsiasi non me ne frega nulla, se permetti. Manco fosse Gianni Canova (e cmq, anche in quel caso me ne sarebbe fregato poco).
No, il libro di King non aveva bisogno affatto di un seguito, anche quello era perfettamente autoconclusivo.
Quando ho scritto che il regista è riuscito nell'impresa di fondere Kubrick e King, non l'ho fatto per il seguito che - secondo questo soggetto qui - dovrebbe "spiegare" Shining ma perché trova un punto di incontro nello Shining di Kubrick e di King. Punto di incontro anzitutto come riflessione sull'immaginario collettivo attraverso due opere che ne sono entrate a far parte completamente, due opere "pop": Doctor Sleep diviene così un pretesto, serve solo da motore dell'azione per tornare a Shining in quanto luogo sedimentato nell'immaginario collettivo mass-mediale, quindi sia il film Kubrick sia il libro di King; Ghezzi su Shining di Kubrick ha scritto che è un luogo di compresenza, di sedimentazione di immagini, una specie di set-mondo (overlook: guardare dominare dall'alto "con lo sguardo"), che acquisisce mantiene e riproduce immagini...ecco, direi che questa lettura venga rafforzata da Doctor Sleep film. Ma anche l'Overlook Hotel come presentazione dell'inconscio, da cui non si sfugge mai perché è sempre lì anche se non lo si vuol vedere: inconscio del protagonista e poi dello spettatore le cui immagini, ormai, sono sedimentate in lui.
La circolarità del tempo è uno dei punti di incontro chiave: in Kubrick il tempo è circolare e "liquefatto", tempo dell'inconscio; in King il tempo è circolare, una ruota dove tutto si ri-presenta, magari in modo differente. È il concetto di "ripetizione differente" che mostra Doctor Sleep: Shining viene rivissuto, riattualizzato - dal magma dell'inconscio "senza tempo" nel presente rappresentato - in un cortocircuito dove Dan che ripete Jack nello Shining di Kubrick agendo in modo simile al Jack Kinghiano (il momento di rinsavimento prima di colpire il figlio-ragazzina, la distruzione dell'Hotel) e finendo come quello kubrickiano per diventare un altro spettro del "set-mondo".
Però in questo caso la riattivazione del trauma, consente anche un suo superamento: il protagonista viene a patto con gli incubi del suo inconscio, noi spettatori con le immagini mass-mediali in cui siamo immersi. Le immagini "terribili" vengono domate (comprese?), fagocitate anche e soprattutto dallo spettatore, che ormai le ha fatte proprie, non fanno più paura affatto anzi, sono solo roba sedimentata nel mondo di immagini in cui viviamo.
Appunto, Shining è "ormai un classico", no? Ed è solo un film.

Ho scritto velocemente alcuni dei temi, riflessioni che possono essere estrapolate, suscitate da da Doctor Sleep.

 

qualcuno di voi ha visto "THE NEON DEMON" film sul mondo della moda con la stupenda Elle Fanning

 

Da fan di Refn,l'ho visto e l'ho apprezzato molto.
Visivamente bellissimo,poi non lo ricordo come un film apprezzabile da tutti,non facile insomma..infatti per quanto riguarda pareri generali ha diviso molto .

 

Bellissimo. Luci e fotografia stupende, attrici belle e brave.

 

ma é horror

 

Più thriller magari,ma poco importa etichettare un film del genere.

 

Certo, l'ho già ordinato, mi arriva martedì era una curiosità, sul web si legge di tutto comunque é uscito su Midnight Factory che é specializzata in horror, pura curiosità

 

Dal punto di vista visivo è bellissimo, ma troppo noioso per i miei gusti.

 

Non male il film spagnolo Influenze Maligne, disponibile per Netflix

 

Ho finito di guardare il film francese del 2018 "La notte ha divorato il mondo"

Evito di scrivere il titolo in inglese, in francese o in esperanto 'che tanto lo sapete come si traduce

Stavo per scriverne in sci-fi perché mi sembra la categoria più adatta a questo film, ma poi m'è tornato in mente che se ne era accennato qua

Qualcuno citerebbe la solita apocalisse zombie, ma anche qua ci sono individui infetti da un qualche virus tipo rabbia

È pesante, claustrofobico, angosciante, opprimente, fa venire voglia di suicidarsi

Riesce a far immedesimare lo spettatore nel personaggio principale

Non dura molto e spesso fa pensare "e io cosa farei qua?"

As usual non spiega un cazzo dei motivi per i quali è successo ciò che è successo, ma il punto a cui il film vuole arrivare è un altro ed è la situazione psicologica del protagonista

Bellino

 

Ne avevo parlato io.
Non so se sia bellino, sicuramente si muove su una dimensione psicologica diversa rispetto ai classici zombie movie, dove di solito c'è sempre un gruppo di persone che deve raggiungere X centro di recupero per ricominciare a creare la società di prima.
Invece il tipo se ne frega, sta nel palazzo tranquillo, consuma il cibo dei vari appartamenti, suona la batteria e poi... e poi non vi spoilero altro.
Sostanzialmente quello che farei io, cogliendo anche l'occasione di ammazzare il tempo ascoltando i millemila dischi messi da parte

 

Se non sbaglio lo vidi proprio dopo aver letto l'opinione di Guerriero Del Sogno.

Molto carino. La dimostrazione che si può dire ancora qualcosa di valido in questo genere.

 

secondo me, invece é una vera stronzata é sicuramente fatto bene e diverso da tutto gli zombi-movie ma alla fine il senso qual'é me ne frego del mondo che va in malora e penso solo per me