Luca Signorelli

No ragazzi, veramente: il "succo", la sostanza del mio discorso (e forse di qualcun altro) non sta certo nelle "virgolette" che ho omesso alla parola "giornalista" (in effetti non sono certo, anche se è verosimile, che i personaggi da me citati fossero o meno iscritti all'Ordine), né nella citazione, accanto ai nomi storici Della Cioppa e Riva (almeno questi, suvvia...), del "nome della discordia" Alessandro Ariatti (di cui cmq ricordo alcune splendide recensioni, fra cui quella di Promised land...mentre la principale "fregnaccia" che gli venne storicamente attribuita riguardava la sua avversione per i Blind Guardian, di cui sosteneva una certa sopravvalutazione per i dischi precedenti a Somewhere, i quali non avrebbero spiccato per capacità compositiva: ma aveva poi torto? ).

Detto questo, e in tal senso modificata la mia predetta frase...( )

...non mi dilungherei tanto oltre: la sostanza sta nel riconoscere i meriti di chi spesso sacrificava i gusti personali per l'oggettiva qualità, per cui quando si aveva una stroncatura si sapeva che al 90% si era di fronte a un "disco scadente", e con un bel "cinquestelle" si poteva correre sicuri dal negoziante di fiducia!
Credo peraltro che lo stesso Signorelli, se casualmente si imbattesse in questo topic, si farebbe una diabolica risatina e una bella "lavata di mani"...avendo magari sottomano il "database" delle sue recensioni e potendolo confrontare con uno "virtuale" generale delle tante webzine che impazzano al giorno d'oggi.......

:wink:

 

scusate volevo intervenire perchè sono state dette delle falsità su Signorelli. A me l'enciclopedia metallus piace, si può dire che appena cominciato ad ascoltare metal è stata la mia bibbia e comunque sia sono molti gli album black in quell'enciclopedia che prendono il massimo dei voti, cioè 5 stelle, ossia "nemesis divina", "battles in the north", "in the nightside eclipse", gli ulver hanno quasi tutti 4 stelle, "opus nocturne" dei marduk ha 4 stelle, un voto ottimo, insomma l'avversione contro il black non ce la vedo, anzi prendendo come esempio gli immortal, il voto più basso è quello di blizzard beast che prende 3 stelle (cmq sufficiente) poi tutti gli album prendono almeno 4, con l'eccezione come ho detto prima di battles che prende il massimo. parla bene anche dei dissection. poi almeno 2 cd dei darkthrone hanno il massimo dei voti. Non ne parla male del black, mi sembra abbastanza equilibrato, nel senso che dall'enciclopedia non traspare una preferenza per un genere o meno, poi è normale che in un'operazione del genere il fattore soggettività non possa essere evitato. Ci sono delle mancanze, anche gravi, ma alla fine è una buona iniziativa per dare un primo orientamento ai neofiti del metal. Poi molti gruppi come gli opeth non sono stati messi perchè l'enciclopedia è stata pubblicata poco prima del loro improvviso successo! lamentarsi sul fatto che alcuni cd hanno preso meno od altro è un esercizio inutile, queste operazioni, come le recensioni con i voti naturalmente non faranno mai contenti tutti. Ecco solo questo ho da rimproverargli, ossia un'enciclopedia dovrebbe essere un pò più obiettiva e secondo me i voti sono inutili, da questo punto di vista preferisco il libro "i 100 dischi ideali x capire l'hard and heavy" proprio perchè nelle stesse parole del libro, in quella mini enciclopedia non si propone di recensire i migliori dischi, ma solo quelli più influenti e più utili per capire un genere, a cui si aggiungono oltre alle 100 recensioni almeno un altro centinaio più brevi! Insomma non vedo a cosa serve tutto questo accanimento!

 

Hai ragione

 

E dimmi, quanti "giornalisti" credi che ci siano nei giornali invece? Tu davvero pensi che la condizione "dilettantesca" sia una prerogativa delle webzines, solo perchè magari uno o 2 che scrivono/evano sui giornali hanno pubblicato dei libri (tra l'altro, come abbiamo visto, come minimo discutibili)?

TM.it è fiero del fatto che la condizione semi-amatoriale, e sicuramente no profit, della sua redazione (e quindi la libertà da certi vincoli) si leghi alla serietà, alla professionalità ed alla responsabilità derivata dal fatto di possedere la community metal più grossa d'Italia, e sono dati di fatto.
Ci andrei quindi piano con certo snobismo verso le realtà che partono "dal basso", visto che i risultati dimostrano che a volte arrivano molto più in alto di alcuni progetti editoriali, così come la preparazione dei suoi writers. Anche se la carta stampata per alcuni resta più suggestiva e rende facili certi commenti e famosi certi nomi, spesso a sproposito.

 

Non conosco a fondo quest'uomo, ma già lo amo...

 

mah,a me le webzine piacciono,a differenza del cartaceo che non l'ho mai sopportato,mi piace leggere più recensioni su disparati portali,cosa che non potrei fare col cartaceo,e farmi un'idea il più possibile precisa del contenuto dell'album che mi interessa.
a livello di recensioni sbagliate,a mio avviso su truemetal ne avrò viste tra le centinaia che ho letto,si e no 5 al massimo,il che devo dire che è un ottimo risultato davvero,anche se mi son legato al dito il mega voto rifilato agli in flames e la miseria a epitaph dei necrophagist,queste due rece davvero le trovo incomprensibilmentesbagliate,ma tutti possono compiere una scelleratezza,anche i migliori

 

Sicuramente un numero maggiore di quanto se ne possano trovare nelle varie "redazioni" dei web-magazine (che si sa: rasenta lo zero).

Vero, forse sono un pò snob riguardo a questo. So che tiri acqua al tuo mulino, autoeloggiandoti -classico trademark/provincialotto dello staff di T.M - ( ) ( 'community metal più grossa d'Italia etc - che comunque non sta a significare un bel niente)... dovresti però, cercare di essere più obbiettivo . Il 'successo' dei vari portali -a discapito della carta stampata- non è dovuta assolutamente alla qualità dei primi, che onestamente scarseggia ovunque.
Si sa per quale motivo le web-zine vanno per la maggiore :

#1: Sono gratis

Il post di Thrash 'till death è emblematico (dice tutto)...

[...] "mi piace leggere più recensioni su disparati portali, cosa che non potrei fare col cartaceo, e farmi un'idea il più possibile precisa del contenuto dell'album che mi interessa. [...]

Potrebbe farlo anche col 'cartaceo', non è una impresa impossibile, dovrebbe solo sborsare dei soldi e comprare più riviste.

Quando qualcosa è gratis, anche se fa schifo, beh meglio di niente no?. Quindi i risultati raggiunti dai portali sono 'vittorie' di facciata, che lasciano il tempo che trovano...

#2: Notizie sempre aggiornate ... che una volta arrivate sul supporto cartaceo sono belle che vecchie.

Suvvia Maligno Spirito, era solo un errore di battitura. Sono certa di non essere l'unica nel forum che fa svarioni del genere .

 

No, fai anche errori del genere:

Del resto ce ne vuole di impegno per digitare casualmente pitting invece di painting. Oltretutto ce ne vuole anche per spalare m***a sulle webzines e poi iscriversi ai loro forum e visitarle regolarmente...
Non ho ancora capito quanti sono i giornalisti a tutto tondo della carta stampata, la finisci di parlare a vanvera e me li quantifichi con nomi e cognomi? :wink:

 

:ehm: :ehm: :ehm: :ehm: :ehm: :ehm:

Sembra il forum dell' 'Accademia della crusca' , o semplicemente, vi aggrappate -in un modo infantile- a questi svarioni di battitura solo perchè non sapete come & cosa rispondere.

Facciamo così, tolgo il disturbo -togliendovi dall' imbarazzo- . Così la smettete di arrampicarvi sugli specchi :wink:

 

A me sembra che sia tu che non rispondi alle domande e agli argomenti.
Si parlava tranquillamente prima, ora il topic è deragliato: direi che è meglio chiuderla qui. Grazie Rebecca per la maturità dimostrata.

 

Basta, avete rotto le palle. Rebecca T., vai a comprare Metal Shock, attenta, ne sono rimaste poche copie, non perdere tempo.