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A.O.R., Pomp Rock... la scuola della melodia!!!

Discussione in 'Hard Rock - AOR' iniziata da steel predator, 21 Aprile 2004.

  1. Thrashing_Rage

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    22 Aprile 2004

    senti io dei Lillian Axe c'ho i primi due dischi : l'omonimo e Love and War.
    proprio AOR puro non sono. Io li reputo un hard rock molto arioso con chitarre ben presenti e potenti e con ritornelli accattivanti. La voce di Ron Taylor è molto buona secondo me. ah ecco poi il primo disco è prodotto da Robbin Crosby dei Ratt.
    cmq io di AOR in questi due lavori ci trovo poco.al massimo qualche ritornello arioso.
     
    #16
  2. Journey

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    22 Aprile 2004

    Dando fondo alla mia "fervida immaginazione", al cercare di decifrare quel nome e (in parte dovrete concedermelo) anche al fatto che, di questo genere musicale, credo di saperne giusto un po', sono arrivato alla conclusione che quel "Altized", altro non erano che le tre lettere RTZ pronunciate in lingua "anglofona"; il che conferiva un suono tipo questo: "Ar Ti Zed"...
    Infatti, negli RTZ, militavano il singer Brad Delp ed il chitarrista Barry Goudreau, provenienti appunto dai Boston.
    Il disco a cui fai riferimento è stato pubblicato nel 1998 dalla MTM Music, ma personalmente lo trovo inferiore al suo predecessore del 1991, edito da Giant Records, a titolo "Return To Zero"... RTZ, per l'appunto...
     
    #17
  3. Star_One

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    22 Aprile 2004

    Grazie per le delucidazioni Thrashing! :)


    ne approfitto per lanciare un altro nome, quello degli Streets di Steve Walsh e Billy Greer, che non dovrebbero aver bisogno di presentazioni specie il primo, e di Mike Slamer che a mio avviso è uno dei più grandi chitarristi/compositori del genere, nonché ottimo produttore a giudicare da quanto fatto con i suoi Steelhouse Lane e con i Seventh Key...
     
    #18
  4. Journey

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    22 Aprile 2004

    I Night Ranger sono una gran band.
    Possiamo definirli AOR, Arena Rock, Melodic Hard Rock (secondo me calza meglio quest'ultima...) ma non cambia il "succo": fanno parte delle bands "storiche".
    Di loro ho "Dawn Patrol" (1982), "Midnight Madness" (1983), "7 Wishes" (1985), "Big Life" (1987), "Neverland" (1997) e "Seven" (1998). In pratica, credo mi manchi il solo "Man In Motion" del 1988, escludendo Live e Greatest Hits.
    Dico, ci suonano niente popodimeno che Jack Blades, Kelly Keagy, Brad Gillis, Jeff Watson... scusate se è poco...
    Più avanti avremo modo di "esaminare" lavoro per lavoro, se interessa a qualcuno...

    Dei Lillian Axe ho "Psychoschizophrenia" del 1993. Il loro sound è un complesso Heavy Rock... nulla a che vedere con le edulcorate produzioni AOR, almeno come le intendiamo generalmente... Comunque sono un buon gruppo che ha sfornato lavori ben più che semplicemente dignitosi, direi...
     
    #19
  5. juliushark

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    keeperofthetruth

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    23 Aprile 2004

    Innanzitutto non so se sono stati già citati, mi sembra di no, i Kansas anni 80 :pray: sicuramente hanno avuto un ruolo determinante nel AOR, dischi come vynil confessions, audiovisions e drastic measures sono tre esempi di AOR melodico americano eccezionale. Come giustamente è stato già detto tutti i dischi dei Journey (ultimi compresi) sono dei veri capolavori del genere, ma il mio preferito rimane "Departure". Veramente bravi gli Harem scarem, anche se l'ultimo "Higher" mi ha lasciato un po perplesso, on wings of heaven dei Magnum è la perfetta incarnazione dell'AOR, apprezzo moltissimo gli Hardline ed i Pride of lions (e quindi ovviamente anche i survivor), gli house of lords invece non mi hanno mai entusiasmato, preferisco le sonorità dei Dare come qualcuno ha giustamente già citato. I dischi dei Boston sono tutte delle piccole gemme, non ho ancora ascoltato l'ultimo "Corporate America" qualcuno di voi sa dirmi qualcosa al riguardo? :) . E poi come non citare l geniale talento di Gary Hughes?? non ho mai capito bene se i suoi Ten sono un gruppo hard rock, hard melodico, AOR o che altro comunque sicuramente sa fondere benissimo la tradizione hard del rock britannico con delle melodie che gli americani si sognano. :wink: ... chi di voi si ricorda gli Autograph?? seminale band di metal melodico stampo USA che ultimamente ha fatto uscire un nuovo album. Continuando con il discorso mi vengono in mente gli Zebra :ehm: , oppure i Triumph :love: di Rick Emmet che semplicemente adoro...complimenti per il topic.. :headbang:
     
    #20
  6. oldmaidenfan73

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    23 Aprile 2004

    Anche a me piacciono molto i Triumph, bella! 8-]
     
    #21
  7. Journey

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    23 Aprile 2004

    Caro Fil, sai bene che riconosco la "sacra triade" dell'AOR in questi tre gruppi.
    Tornando ai Foreigner, ed in particolare ad "Head Games", è giusto sottolineare che quell'album ha goduto volutamente di una produzione senza "fronzoli", con suoni e canzoni più dure e dirette.
    Senza entrare nel merito dell'album (a me piace), questa cosa può aver creato una sorta di "equivoco". Mi spiego: agli amanti delle sonorità "ricercate e raffinate" in stile Toto sarà parso troppo "hard", mentre agli appassionati di Classic Hard Rock suonava "soft". Insomma: un bel disco, ma a "metà del guado"...
     
    #22
  8. Journey

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    23 Aprile 2004

    Grande merito ai Kansas. Sono uno di quei grandissimi (e rari) gruppi che riescono a stare sapientemente a "cavallo di più generi" (facilitati dal fatto che non si tratta di filoni musicali che fanno a pugni tra loro...), e senza perdere una briciola di classe e credibilità.
    Personalmente, il disco dei Kansas che trovo maggiormente "pregno" di sonorità AOR è "In The Spirit Of Things" del 1988.
    Non per nulla, i migliori "epidodi" AOR del platter (sempre secondo la mia opinione, si intende) sono "One Man, One Heart" scritta da Mark Spiro e Dan Huff, con la partecipazione ai cori di Terry Brock (ex-Strangeways, il loro secondo e terzo album sono tra i migliori dischi AOR della storia!!! Se non li avete, non potete conoscere a fondo il genere...) e "Stand Beside Me", composta da Marc Jordan e Bruce Gaitsch, tutti nomi ben noti nell'ambiente del Rock Melodico...
     
    #23
  9. Lord_of_the_Thunder

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    23 Aprile 2004

    Sono commosso :cry: Mi hai aperto il terzo occhio!!!!

    Se non erro il disco che dico io si intitola, infatti, "Return to Zero Lost" o qualcosa di simile :lol: (dalla radio è sempre difficile capire tutto al volo...).

    Quindi mi consigli il primo..... mmmm vedrò il da farsi, quella ballatina mi piaceva proprio :)



    PS: so che in questo clima di revival c'entra come un fico secco, ma che ne pensate dei Last Autumn's Dream? Per me sono buoni. Certo niente di esaltante, ma alcuni brani mi sembrano scritti 15/20 anni fa e mi piacciono "assai"!
     
    #24
  10. Journey

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    23 Aprile 2004

    No, è che "Return To Zero Lost", o solamente e più semplicemente "Lost", è proprio il titolo del disco uscito nel 1998...
    Ma quando ascolto la song "Face The Music" contenuta nel primo del 1991, ritengo che da sola valga l'acquisto dell'intero CD... se non fosse che, ormai, è pressoché irreperibile...

    Con la "penuria" di uscite valide (non è vero, tutto sommato ce ne sono), il lavoro dei Last Autumn's Dream è più che buono!
     
    #25
  11. Lord_of_the_Thunder

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    23 Aprile 2004

    Ok tutto chiaro.

    Si i LAD sono più che validi :)
     
    #26
  12. Journey

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    23 Aprile 2004

    Ragazzi, approfittando della recente ristampa dei due lavori, vorrei fare un'escursione in territori AOR/Pomp Rock, parlandovi degli Zinatra.

    Da l'Enciclopedia Rock:

    Zinatra è un quintetto che proviene dalla provincia olandese di Limburg, dove emerge nel 1987. Il primo demo procura immediatamente un contratto con l'etichetta NT, sussidiaria della Phonogram, che dà al gruppo la possibilità di lavorare sul disco d'esordio per più di un anno e mezzo. L'album esce nel 1988 e inizialmente è disponibile solo come cassetta.
    Aiutati dal produttore Erwin Musper e con il chitarrista dei Def Leppard, Phil Collen come loro ospite, gli Zinatra si rivolgono chiaramente al pubblico degli adolescenti: le canzoni sono molto accattivanti e sia gli Europe che Bon Jovi sono importanti punti di riferimento. Il gruppo dimostra di essere anche pienamente affidabile dal vivo, tant'è che tra novembre e dicembre 1988 la band gira l'Europa come spalla di David Lee Roth. Poco dopo incominciano le registrazioni del secondo disco, "The Great Escape", che esce nel giugno 1990. Nel frattempo il chitarrista Sebastian Floris ha lasciato il posto al tastierista Robbie Valentine (ex First Avenue, ex Line), che fa un brillante debutto componendo brani del nuovo album. Anche il canadese Paul Laine collabora alla stesura dei brani. "The Great Escape" ha i suoi momenti di qualità e non solo nel singolo di successo "There She Was".

    E proprio su "The Great Escape" focalizzerei l'attenzione.
    La title-track altro non è che un intro tastieristico di Robbie Valentine, che dona appeal magniloquente e "pathos" tipicamente Pomp (chi lo conosce anche grazie ai suoi lavori solisti, sa a cosa mi riferisco...) per sfociare nel primo vero brano, "Take It To The Top", in cui il singer Joss Mennen va di pari passo con il tappeto creato da tastiera e chitarra.
    Altre canzoni degne di nota, oltre alla precedentemente citata "There She Was", sono la ballad "Love Never Dies" (ripresa da Robbie Valentine in un suo album solista), e la tipica Arena Rock "Candyman", che ti fa venire voglia di saltellare e intonare il coro mentre la ascolti...
    Ma la mia preferita è "Only Your Heart".

    Di Robbie Valentine credo che in molti conoscete i suoi lavori solisti (anche se reperibili quasi esclusivamente di importazione giapponese), debitori dei Queen fino a sfiorarne il plagio (c'è chi lo "ama" e chi lo "odia")...
    Il singer Joss Mennen è uscito il mese scorso (se non è stato posticipato...) con "Freakazoid", quinto album della sua band, i Mennen appunto, autori di un discreto Melodic Hard Rock.

    Certo, non siamo ai livelli dei conterranei 1st Avenue, ma considerato che i lavori sono stati ristampati e commercializzati in "Nice Price", un pensierino lo ci si può anche fare...
     
    #27
  13. Thrashing_Rage

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    24 Aprile 2004

    avrei bisogno di una mano:
    ho sentito un pezzo della colonna sonora del film Shocker e ho visto che fra gli altri ci sono anche i Bonfire e i Saraya...ma poi c'è un pezzo che si chiama Shocker fatto dagli Dudes of Wrath e sentendo ho riconosciuto la voce di Paul Stanley dei Kiss e di un altro bravissimo cantante chi è ??

    grazie
     
    #28
  14. steel predator

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    24 Aprile 2004

    Steel PredA.O.R

    Certo che ne avete rispolverato di nomi eccellenti,volevo segnalare per i Kansas anche l'album "Power" con un certo Steve Morse alla chitarra ,e con il rientro di Steve Walsh dopo lo scioglimento degli Streets (favolosi!!!!).A proposito di Gary hughes possiedo "Precious one" e devo dire che è un 'ottimo lavoro qui la vena più aor del nostro viene fuori alla grande ,per non parlare della produzione ottima !!!C'è qualcuno di voi che apprezza i Giuffria ? Possiedo solo Silk and Steel ma credo che anche il primo sia un grande album (non riesco proprio a trovarlo!),cacchio David Gleen Eisley fa i buchi per terra ,dopo Michael Bolton e Steve Perry è il mio preferito.Non a caso le migliori canzoni dell'esordio degli House of Lords portano anche la sua firma , e pensare che era un promettente giocatore di football !!! :rotfl:

    [SEI PREGATO DI NON LASCIARE SPAZIO INUTILE NEI TUOI MESSAGGI BY ALEX]
     
    #29
  15. juliushark

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    26 Aprile 2004

    Io ho avuto secoli fa i primi due dischi degli Giuffria, sarà per il fatto che in quel periodo l'AOR non mi faceva impazzire, non mi hanno mai convinto piu di tanto, e quindi non saprei darti un mio parere obiettivo. chi mi tirò dentro il genere fu proprio Steve Perry e la sua voce magica e cmq mi sento di citare un'altra grande band come i Giant, che con "Time to burn" e l'ultimo "III" hanno scritto pagine memorabili di questo genere
     
    #30

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