Adagio - Dominate

Ma che c...o hanno combinato !!! ????

Ho comprato di importazione l'ultimo Cd dagli Adagio "DOMINATE"

Dopo capolavori come Sanctus e Underworld esce questo Dominate ????

Fa pena !!!! hanno perso tutte le orchestrazioni "classiche" ciò che li rendeva unici !!!! tranne in un pezzo sembrano un qualsiasi gruppetto Prog/Commerciale con un pò di tecnica e zero idee !!!

Dicevano un gran bene del nuovo cantante ma per carità.....oltre ad essere uguale a mille altri addirittura uso anche lo screaming....(solo per mascherare gli evidenti limiti)

Che delusione ragazzi dagli Adagio mi aspettavo evoluzione qui c'è solo DELUSIONE !!!

Vikstroem

Poi mi finisce la sbornia after "Cristmas Time" e riascolto Dominate.....
......si magari ho un pò esagerato....ma lo screaming vocal......nelle Adagio's songs ????

Monsanto non è male......anzi forse è il miglior cantante che abbiano avuto, non che gli altri fossero chissà chi !!!....,eppure rimane qualcosa che non mi convince.....

Poi 40 € fanno effetto e se non è esattamente come te lo immagini ti incazzi...... sono ancora loro seppur in certi frangenti meno Adagio e meno "piano orchestra" peccato davvero...!! le sinfonie in Underworld sono maestose !!!

Ora lo riascolto e magari mi avvicino ancor più al pensiaero che Dominate non sia affatto male.............
...del resto quando rifletti e ci sono mille sfaccettature nel contesto, si tratta di qualcosa di "diverso"

Alla prox

Vikstroem

 

Shredder fa qualcosa!!!

/me si butta dall'ultimo piano...

 

Non ci credo!

 

Mmmm, che dire: in effetti le orchestrazioni su "Underworld" erano spettacolari, ma non credo che un gruppo costretto a far uscire un album nuovo solo in Giappone possa permettersi un'orchestra ogni volta... Se devo esser sincero, un pochino me l'aspettavo.
La vera sorpresa per me è l'introduzione dello screaming. Quello che vorrei chiederti, però, è quanto sia presente questo stile nelle songs di "Dominate", ovvero se ci sono pezzi totalmente cantati in quel modo o solo alcuni passaggi qua e la... Magari potrebbe solo essere un ulteriore passo nell'evoluzione del sound (per allontanarsi definitivamente dal power?); oppure un semplice esperimento... Ammetto comunque che a me non dispiace un certo tipo di cantato in growl: se in alcuni passaggi ci sta bene, beh perchè no... Non sono contrario a priori!
Comunque Vikstroem, se posso permettermi: la prossima volta inserisci direttamente un nuovo post, in modo tale che possa esser visibile a tutti che hai scritto qualcosa di nuovo... Non è per fare polemica, credimi: il fatto è che mi sono accorto per puro caso che avevi modificato il vecchio messaggio! In questo modo, invece, è più semplice portare avanti la conversazione...
A presto!!

 

Allora ricapitolando: "Dominate" è un gran bel disco
Spiego perchè:
1- è vero, mancano le orchestrazioni che avevano reso "Underworld" un capolavoro, ma ci siamo chiesti perchè mancano? La Nothing To Say, la precedente etichetta per cui stampavano gli Adagio, è andata fallita. Quindi le spese di produzione del precedente disco si sono riversate sui membri del gruppo. E non erano spese indifferenti. Pensate solo quanto è costato registrare quelle miraboli parti con l' orchestra sinfonica di Lione, fare più prove, diverse stesure, diversi arrangiamenti, etc.. Il packaging del disco (chi lo ha in mano può testimoniarlo) è un capolavoro in sè, ne deduco molto caro.
Quindi se è vero che il mercato maledetto non fa i dischi, certamente li influenza, così Stephan Fortè si è ritrovato a fare un disco con l' impellente bisogno di "fare cassa" ("Underworld" purtroppo non ha venduto come "Octavarium"...)o quantomeno di risparmiare, limitando le spese (i cori e l' orchestra). C'è, a dire il vero, un orchestrazione campionata in "R'lyhe The Dead" ma il gruppo deve essersi reso conto che il risultato, rispetto alla presa diretta, era scarso, per cui semplicemente vi ha rinunciato. Scelta onorevole
2- hanno continuato coerentemente (nonostante le difficoltà del punto 1) sulla strada di "Underworld", cioè verso una musica sempre più oscura e maledetta (se ricordate in "Underworld" c' era il cantante degli Anorexia Nervosa, gruppo black-metal francese, per alcuni cammei in growl), se mi passate i termini, ed hanno trovato un cantante che in questo ha facilitato l' opera.
3- il cantante: Gus Monsanto è molto migliore di David Readman (che tra l' altro erano stati costretti a cambiare per problemi di management), ha un timbro di voce variabile, può cantare in scream, in growl, pulito, o in qualsiasi altra maniera il tono della song richieda: la title-track a tale proposito è esemplificativa
4- le parti strumentali: Fortè ed il giovane mostro Kevin Codfert si dimostrano una delle coppie più talentuose del prog-metal, non solo dal punto di vista tecnico, ma inventivo-compositivo. C' è una parte strumentale nel pezzo "Children Of The Dead Lake" veramente fenomenale in cui c'è uno stacco di piano con linee dissonanti che prosegue senza soluzione di continuità nel solo chitarra/tastiera. Poi i piani sonori costruiti col gran coda sono dapertutto. Non c'è un singolo pezzo che dal punto di vista meramente strumentale lascia a desiderare.
5- l' unica cosa che non mi è piaciuta fino adesso (ma sto ancora elaborando, è un album che richiede tempo...attenzione...) è che manca il solito pezzo strumentale al posto del quale hanno inserito una cover del pezzo arcinoto "Fame" che con l' atmosfera tetra e sotterranea dell' album stona un pochino.

Lunga vita agli Adagio!

P.S.: la colpa dell' esoso prezzo, notate bene, è sempre del mercato (chi infatti gli impedisce di trovare una distribuzione che non sia Giapponese?), quindi la questione si riallaccia al punto 1. Per questo il gruppo ha tutto il mio supporto.

 

6- è vero che è un album meno "cerebrale", più diretto (vogliamo dire più power che prog? Fate voi, a me personalmente le etichette non interessano più di tanto...) ma questo era nelle intenzioni del compositore che aveva preannunciato (se ritrovo l' intervista la linko) un minor investimento personale, compositivo altrechè meramente finanziario, volto a privilegiare la componente metal rispetto a quella prog-neoclassica. Eppure il gruppo non ha mancato di introdurre elementi nuovi che sono lo sviluppo dei vecchi: ad es. il growl che è anzi la parte caratteristica dell' album, la quale insieme alle liriche ed alle musiche, dà effettivamente il senso di una discesa compiuta nel "mondo di sotto".
7- probabilemente un altro punto apparentemente negativo è la durata breve del disco (se si toglie la bonus-track dell' ed. giapponese andiamo sotto i 50 min.) e la mnacanza di una vera e propri epic-song come ci avevano abituato negli albums precedenti. Ma questo va letto alla luce del punto 1. Non a caso la produzione è curata dagli stessi Codfert e Fortè, con il missaggio di Dennis Ward. Eppure, nonostante le ristrettezze economiche, è di altissimo livello, suoni splendidi, ogni strumento è reso al suo meglio.

 

Solo qua e là

Questa è una buona interpretazione. Sicuramente non è solo "tanto per...". Anche questo disco comunque mi sembra difficilmente etichettabile in un senso o nell' altro.

Idem con patate.
Hai colto molti punti interessanti pur non avendo ascoltato il disco. La tua perspicacia comincia a diventare inquietante.

 

Grande Shredder: grazie per essere arrivato col megamaterasso da vigile del fuoco, evitandomi la spiattellata per terra!!!
Ottima analisi comunque, ora ho un quadro molto più nitido riguardo a questo disco, e mi è salita una voglia mostruosa di ascoltarlo (ma c’era anche prima, comunque! )… Una cosa: posso chiedervi dove l’avete ordinato? Sul sito stesso del gruppo o su un mailorder?
Grazie!

Ahahahah ma no, che inquietante!!! Erano solo ipotesi, e una volta tanto c’ho azzeccato, a quanto pare…

 

Allora io cerco di usare le stesse armi del Mercato non dico per batterlo (cosa impossibile) ma almeno per limitare i danni.
Io l' ho ordinato a questo indirizzo http://www.cdjapan.co.jp/index.html,
mail-order giapponese, al prezzo di circa 20 dollari a cui devi aggiungere le spese di spedizione (vari tipi di opzioni, quella scelta da me vale circa 6 dollari), che al cambio attuale globalmente fanno circa 22 Euro.
Riguardo all' ordine l' efficenza giapponese è proverbiale, per cui è tutto dire.

 

Adagio -Dominate

Dunque....

innanzi tutto mi ha fatto davvero piacere aver potuto constatare le mille risorse di cui disponete, intendo a livello informativo, e quindi con queste nuove premesse posso stilsre un giudizio molto più obbiettivo su Dominate !!

Vi aspettate quindi una sicura, mia, promozione( all'Album).....quindi.......no... nonostante tutto Dominate non raggiunge le alte vette !!

immagino le risorse economiche decisamente meno "numerose" ma nonostante questo all'interno di Dominate ci sono brani decisamente troppo easy listen....la prima song e davvero troppo scontata e commerciale la cover di Fame poi rasenta il ridicolo......certo siii la parte centrale di Dominate è da "favola" ma allora mi chedo perchè rendersi in certi frangenti cosi "zuccherosi" in altri addirittura heavy power (sceaming incluse)
ho l'impressino che le scarse finanze abbiano anche annebbiamo le idee su cosa e come suonare.....certo suonano gli Adagio mica "cazzi" quindi anche Fame, per certi motivi, è speciale....
Ma che volete ci sono rimasto male.......io il mio l'ho fatto "economicamente", visto che ho japp anche Underworld oltre a Dominate...ma vado a riascoltarmi Sanctus ed Underwold.....A Band in Uppercut.....e magari ogni tanto pure Dominate......poi magari il tempo invertirà il mio ordine di preferenza......

Adagio forever !!!!

Vikstroem

 

"A Band In Upperworld"

Comunque io rimango sulle posizioni sovraespresse. "Fire Forever", la song d' apertura, può anche essere considerata troppo straight e powereggiante, ma ne hanno già fatte di simili, tipo "In Nomine" su "Sanctus Ignis". Poi il cantato in growl comincia decisamente a piacermi. Inoltre consiglio di ascoltarlo bene questo disco perchè, in generale con questo tipo di musica, richiede tempo per essere apprezzato in pieno. Quello che mi disturba l' ho già evidenziato, tale era e tale è rimasto. Non molto comunque.

In effetti...

 

Sul sito ufficiale è apparsa la notizia che Stephan Fortè ha iniziato a comporre ed incidere per il suo primo album solista interamente strumentale. Scusate se è poco. Quale che sia la perversione del Mercato alla fine l' Arte è sempre vincente.

 

speriamo che esca presto o per lo meno non troppo tardi...non vedo l'ora di mettere le mani su quest'album, ma intanto mi ascolto gli Adagio

 

Ehm ehm....
Torno sul forum dopo un bel po' di tempo, e lo faccio su questo topic non a caso: vorrei cogliere l'occasione, infatti, per fare i miei più sentiti auguri a ShredderManiac che oggi compie 27 anni!

Come regalo porto questa notiziuccia uscita qualche tempo fa' sul sito ufficiale degli Adagio (anche se sono abbastanza sicuro che l'avrai già letta....)

Insomma, a quanto pare in Francia usciranno per una casa discografica non proprio piccolina no?

Per quanto riguarda "Dominate", invece, dico che lo sto ancora ascoltando per benino... sicuramente le parti strumentali sono incredibili (Fortè e Codfert si confermano veri fenomeni), però purtroppo le songs non mi convincono appieno, proprio per i motivi di cui avete parlato sopra... Certo, le attenuanti del caso ci sono tutte e non sono semplici scuse, ma al momento non mi sento di andare oltre il 70 - 75 come valutazione globale del CD.
Sono comunque sicuro che superate le difficoltà al prossimo disco torneranno ai loro soliti livelli... scommettiamo?

 

Beh innanzitutto auguroni a ShredderManiac

Questo è poco ma sicuro!!!!