Antimatter

Diciamo che Leaving Eden è stato l'inizio di un altro capitolo, penso sia iniziata un'altra carriera e nonostante la presenza di danny alla chitarra e piano se è sentita perdere l'anima antimatter che animava i primi 3 dischi, solo conspire e ghosts mi riportano al loro passato. L'ultimo è bel disco, però lo vedo come un disco di transizione.

 

Nessuno che mi cita mai the last laugh..per me uno dei pezzi più belli della loro discografia.
Per non parlare di dreams sempre restando nei dischi con duncan ancora presente. Ne hanno composti di pezzi magnifici..

 

E Too Late l' avete sentita?

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Si, molto bella per me, lo stile ormai è abbastanza "sicuro". Solita canzone di Mick direi, ma mi piace ancora.

 

Piace anche a me, solo che le dovrei elencare tutte. The last laugh è bellissimissima nell'album dal vivo (il primo) :sìsì:

 

A conti fatti è Angelic quella che mi trasporta di più (forse per la vicinanza con il The Hours dei All my faith lost), seguita da Over your shoulder:
[video=youtube_share;111RLcKqSHM]http://youtu.be/111RLcKqSHM[/video]

 

"I bambini andrebbero visti come degli insegnanti di semplicità non come dei contenitori di rimpianti, si dovrebbe far loro credere che da grandi possono davvero diventare astronauta o ballerina, che un anziano obeso vestito di rosso possa cavalcare il cielo per consegnar loro doni, che un ratto possa barattare soldi per un dente, che il bacio della mamma sia lenitivo di ogni ferita, che il babbo sia capace di rubargli il naso tra due dita, che le nuvole sono soffici, che l'orco esiste realmente ma una tenue luce sul comodino possa tenerlo lontano di notte, che la siringa non ha l'ago, che non esistono bambini diversi. Se prendi un'illusione dalle tasche di un bambino ricorda che stai rimuovendo un colore dal suo arcobaleno."

(Michelangelo Da Pisa)

 

Rispolvero il topic perché ho avuto modo di ascoltarmi black market enlightement. Devo dire che il buon Moss ha sempre una gran classe. Apprezzo il fatto che si sia costruito album dopo album un'identità slegata da Patterson senza snaturare però il percorso del progetto. Chitarre pesanti sempre più protagoniste ma atmosfera sempre malinconica, perfetta per accompagnare la bellissima voce di Moss. Promosso a pieni voti per me.