AOR da avere

Mi pare di ricordare che i wild rose ti piacessero?eh no non sono paragonabili a mille altre uscite con lo stampino,perlomeno non il secondo disco,poi gli angels or kings li hai sentiti?credimi scoprirai un ottimo gruppo,l’unico disco degli in faith?per me disco clamoroso,i the night flight orchestra?tu che ami i toto dovresti andarci a nozze?i tales from the porn?è un disco più sleeze street se così vogliamo definirlo che si rifà degnamente agli anni 80 e la canzone back in the 80’s è una chiara dichiarazione d’intenti,bryan cole l’hai sentito?i naked?e potrei continuare sono il primo che odia le produzioni odierne perchè hanno appiattito il sound e sembra di sentire band tutte uguali,ma se si scava per fortuna ci sono ancora cose davvero interessanti,se non hai ascoltato quelli che ti ho segnalato ti consiglierei di dargli una possibilità

 

Ah e dennis Churchill dries è un discone.Detto questo ripeto anche il prog di oggi è abbastanza standardizzato,così come black,thrash,doom,death,heavy Classico,stoner ecc ecc ma se si scava anche lì si trovano gruppi che si differenziano dalla massa

 

Anch'io sono ancorato al sound e ai gruppi del passato, c'e' poco da fare, nessun paragone potrà mai reggere. Nonostante ciò Angus ha ragione, qualcosa di buono ancora esce anche se chiaramente nessuno grida al miracolo. Mi permetto di aggiungere, tra gli ottimi ritorni, quello di un'altra grande band del passato, i Treat: gli ultimi due album mi sono davvero piaciuti molto (altro che "cugini" degli Europe....).

 

Vero, mi ero dimenticato dei Vega: gruppone, melodie splendide e sound strepitoso, pur considerando con con Who We Are si sono avvicinati ancora più al pop moderno

 

Certo che mi piace quello dei Wild Rose come ci sono sicuramente altri lavori interessanti, tant'è che ho scritto che cercando, qualcosa di buono si tira fuori.
È chiaro, però, che percentualmente la quantità di lavori buoni è piuttosto bassa rispetto al numero totale delle uscite(e tu che ascolti praticamente tutto quello che esce lo puoi confermare).
Il mio riferimento ai Vega,piuttosto, era strettamente legato alla qualità media dell'intera loro discografia che, per i miei gusti, è sempre stata di alto livello in tutti e quattro i loro lavori mentre in altre band magari devi andare a selezionare in mezzo alla loro produzione.
E, parlando nello specifico di Mhr, che è il genere che più soffre di quell'appiattimento di cui parliamo tutti, si tratta a mio avviso di una bellissima eccezione.
Piuttosto pensavo a quale sia la differenza principale tra l'Aor/Mhr attuale e quello dei tempi d'oro ed uno degli elementi che forse piu' manca attualmente, almeno nei lavori che mi capita di sentire, è la carenza di chitarristi solisti di livello.
In questo genere dallo schema abbastanza inquadrato in strofe/brigde e assoli dove se non hai gusto in questi fondamentali non emergi, si sente tanto la mancanza non solo dei grandissimi Schon, Ramos, Denander, Lukather, Harris e simili ma anche di chitarristi dai nomi meno altisonanti ma che hanno reso grandi i classici del nostro genere.

 

Per me, quello che manca nei nuovi gruppi è soprattutto la fantasia a livello compositivo.
Non dico che voglio sentire roba originale, ma almeno un po' di variazioni mi piacerebbe sentirle. Gli schemi compositivi sono troppo statici: mai uno stacco diverso, una modulazione, una variazione. Tutto troppo uguale, per non parlare dei ritornelli che la maggior parte del volte sembrano buttati lì a caso, come viene viene.

 

Non è proprio così anche ai tempi poche band arrivavano a più di due album validi,big band escluse quelle tante band uscivano con un disco solo eh si dice che cazzo di disco eppure sparivano,perché molto probabilmente ai tempi non avevano avuto la giusta attenzione,quindi vendite prossime allo zero e fine dei giochi,ai tempi magari dicevano le stesse cose che si stanno scrivendo qui oggi.Discorso che anche il melodic rock a.o.r siano i generi che soffrono di più di questo,mmmmm no non sono d’accord Neanche qui,quanti dischi thrash escono e quanti davvero alla fine si ritengono band valide che hanno da dire qualcosa????metal????oggi ci ritroviamo ad esaltare band come striker,ram ecc ecc quando certe band ai tempi sarebbero finite nel calderone di band di seconda se non terza fascia e non sarebbero risultati neanche tra i migliori?nel prog lasciamo perdere ancora peggio,gli unici generi che forse soffrono meno ma che comunque soffrono il confronto con gli anni d’oro sono il death e il black,ma sono generi che dalla loro hanno la fortuna che ti lasciano più modo di sperimentare

 

Ma se fai un confronto tra le discografie delle big band di allora (Journey, Survivor, Foreigner...)e quelle presunte attuali (che non so neanche quali potrebbero essere considerate tali)il risultato è impietoso.
Come è impietoso il confronto fra le one/two shots band alla Preview,Fortune, Bad English, Storm con i gruppi meteora attuale.
Non scordiamoci che molte band di quest'ultima categoria (non necessariamente quelle elencate sopra)morirono perl'arrivo del grunge e non per la carenza di vena creativa.
Riguardo alla crisi del Mhr in particolare, facevo la distinzione con l'Aor classico piu' leggero (alla Churchill Dries per capirci)che soffre meno di quest'appiattimento, non rispetto agli altri generi musicali (thrash, prog...).

 

Ok ma sto discorso lo puoi fare in tutti i generi,ci sono band thrash che puoi paragonare ai metallica,megadeth ecc ecc?band black che puoi paragonare ad emperor,mayhem,immortal ecc ecc?band prog,heavy prog,che puoi paragonare ai rush ai dream theater,pink floyd ecc ecc?band heavy che puoi paragonare a maiden ,judas,saxon?band death,che puoi paragonare a pestilence, death ,morbid angel ecc ecc?band doom che puoi paragonare a band come candlemass,black sabbath,saint vitus ecc ecc band power che puoi paragonare agli stratovarious,blind guardian,helloween,gammaray ecc ecc ?su dai mi fa specie che sto discorso lo si faccia solo sul melodic rock a.o.r e ripeto se dobbiamo vivere sui paragoni smettiamo di ascoltare musica nuova e accettiamo la morte di questa in giro di poco tempo,però pensiamo che facendo così rischiamo di far fuori dei potenziali next big thing,perché ovviamente finiranno nel calderone dell’indifferenza Pur avendo le potenzialità per poter dire la loro

 

Il problema è che il Mhr, come dicevo prima, è un genere dalla struttura molto standardizzata che non si presta a commistioni e influenze come succede, ad esempio, nel progressive dove, invece, ti assicuro c'è un proliferare di sottogeneri molto interessanti .
Puoi trovare gruppi che pescano dall'alternative, dall'avantgarde, addirittura dall'Aor (tipo gli ACT) e, quindi, rimane un genere molto vivo ed intrigante.
Poi, ovvio, ancora trovi cloni degli Yes piuttosto che dei Dream Theater ma ci sono anche i Leprous, i Porcupine Tree e mille altre realtà che meritano.
Non ti so dire nulla, invece, riguardo gli altri filoni da te citati perché non li conosco.
Comunque sia chiaro che io non sono assolutamente un intransigente come ho cercato più volte di spiegare: ben vengano i Vega, i Night Flight Orchestra o chi per loro.
Anche un solo singolo lavoro fatto bene verrà accolto con piacere dal sottoscritto

 

Mi parli del prog e mi citi comunque due gocce d’acqua in un oceano che comunque parliamoci chiaro non hanno inventato niente,bravi è giusto che riscontrino successo,ma non parliamo di niente di nuovo comunque esattamente come nell’a.o.r le gocce in un oceano ci sono anche lì poi ovvio che viene difficile fare paragoni coi big del passato

 

Angus, ho 50 anni, come faccio a non fare paragoni, nei dischi di A.O.R. di oggi mancano proprio gli hit singles, tutte le canzoni si assomigliano in un modo impressionante e il livello generale è mediocre. Certo che ci sono opere che meritano veramente tipo i Black County Communion e pochi altri (ma i Black County sono un supergruppo di vecchi marpioni che sanno benissimo quello che vogliono) però ammettiamolo il livello è veramente mediocre.
Comunque per carità, i pacchi c'erano anche negli anni 80, avessi un euro per ogni disco che ho comprato che funzionava meglio da frisby che da vinile sarei ricco però uscivano anche dei veri capolavori che hanno vinto la prova del tempo. Dubito che tra 10 anni mi ricorderò ancora dei Crazy Lixx, Night Flight orchestra o In Faith, credo invece che non dimenticherò mai Def Leppard, Aerosmith, Boston, Toto, Journey, Foreigner, ma come dice Thunder, abbiamo ancora nelle orecchie i pezzi delle prime due opere dei Bad English, e se si riunissero oggi li riconoscerei al primo ascolto.
Angus, onestamente non c'è storia, un gruppo meteora ma formato da Jonatan Cain, Neal Schon, John Waite, Richy Phillips e Dean Castronovo. Come si chiamano più i componenti dei Night Flight orchestra? Dai non scherziamo, i Night Flight li ho sentiti anch'io e per carità sono anche ascoltabili ma se non li avessi mai sentiti, credo che non avrei perso niente di trascendentale.
E' giusto ascoltare tutto ma poi bisogna stare con i piedi per terra.

 

Aggiungerei anche che i musicisti di una volta avevano un po' le mani in pasta dappertutto.

Steve Perry cantò sulla super hit pop "We are the world"; Lukather suonava/scriveva/contribuiva a pezzi di Michael Jackson, Elton John, Eric Clapton.

Erano artisti a tutto tondo. Chiaramente la scena musicale e il mondo della musica in se era completamente diverso, questo non bisogna mai dimenticarlo.

 

A parte che mi fai un discorsone poi dopo tra i buoni dischi mi piazzi i Black Country communion che per carità non butto via,ma per i nomi coinvolti speravo nettamente di più,questo per farti capire come i gusti possono far variare posizioni eh,ma detto questo ripeto il paragone non ha senso farlo,perché in nessun genere,nessuno si può pensare di fare i paragoni con gruppi di fine 70-80-90 senza che questi nè escono con le ossa rotte,a me quello che sta facendo girare i cosidetti è che sto discorso lo sto vedendo localizzato solo su questo genere e sta cosa non ha senso e ripeto oltretutto che dischi di qualità nè escono,poi se per partito preso,per prevenzione nel genere ascolti ormai due dischi all’anno sul genere direi che non si può manco affrontare il discorso con un minimo di senso critico e obiettività ,con questo non voglio fare paragoni perché non nè trovo il senso,perché quelle erano decadi d’oro probabilmente irrepetibili,ma detto questo son convinto che se su alcuni dischi ci fosse stampato 80 in molti che parlano per prevenzione ora parlerebbero di piccolo gioiello

 

Io non vedo la situazione attuale poi così drastica.. per lo meno ci sono gruppi che ci tentano (e a volte ci riescono)!
Pensate alla desolazione che c'era negli anni 90 e poi ditemi..