Argento/Fulci/Mario Bava: la sacra triade

Per Melanio: no, ho fermato lì la frase perchè intendo parlarne più in là. Non si tratta di informazioni strettamente riservate, tranquillo.
Comunque Fulci si accodò e basta al progetto di "zombi 2", tant'è che inizialmente non doveva dirigerlo lui, ma Massaccesi. Argento sbagliò il referente delle proteste, a mio modo di vedere (doveva tirare le orecchie al produttore, insomma).
Su MDC, credo che Stivaletti sia stato bravo (anche gli effetti splatter e le scenografie retrò sono molto curate), ma che la sceneggiatura non lo abbia supportato a dovere. A parer mio Argento e Stroppa (l'altro sceneggiatore, se ben ricordo) hanno modificato lo script originale di Fulci, quel tanto che bastava a rendere il film meno interessante rispetto alle premesse iniziali.
Tra lo Stivaletti di MDC e il Savini del remake de "La notte dei morti viventi", sul piano tecnico e dell'inventiva io preferisco Stivaletti.
Ma solo come regista.

 

Capisco!

Grazie Dwight, sei una grande risorsa!

 

assolutamente strepitosa...il film è veramente un delirio di orrore puro con punte davvero inarrivabili ...la figura dell'architetto varelli resta tra le più inquietanti mai viste sul grande schermo,anche qui come nel precedente immenso suspiria l'incendio mette fine a un incubo dal quale veramente sembra non se ne esca più...la dimensione più estrema del cinema del terrore mai vista

 

Ecco, mi riallaccio di riflesso al discorso di Dwight di prima: se l'Argento del giallo/thriller, soprattutto degli inizi, paghi un certo tributo al cinema di Bava, l'Argento dell'horror sovrannaturale (Suspiria e Inferno) resta un Argento unico nel suo genere e inarrivabile!

 

assolutamente daccordo...argento in questi due film inventa una via dell'orrore assolutamente personale nonchè spaventosamente macabra..e questo gli è universalmente riconosciuto in tutto il mondo...non credo che esista un solo regista di genere che non citi argento tra le sue principali influenze...veramente mi chiedo come si possa partorire un delirio estremo come suspiria...e stiamo parlando di oltre tentanni fa

 

Daria Nicolodi mi è sempre piaciuta come attrice , ricordo anche una sua ottima interpretazione nello sceneggiato RAI "ritratto di donna velata".

La figlia è , come avete già detto, spesso fastidiosa e imbarazzante dal punto di vista recitativo.Rimane per me un mistero come sia stimata da alcuni registi all'estero...

 

riguardo suspiria e inferno, io personalmente devo ancora capire quale dei due sia "meglio", anche se son paragoni che trovano il tempo che trovano.

Perchè in Suspiria il terrore e la "psicadelia" son dati da uno splendido gioco di suoni (giustamente mi citate le splendide musiche) e di luci (non c'è UNA luce che sia reale, solo colori primari, su tutti il rosso) che crea quella tensione emotiva difficilmente raggiungibile dal racconto in sè, il tutto ampliato dalla geniale idea di riprodurre le porta "più grandi" per indicare quel senso di impotenza che si prova da piccoli.

In Inferno invece, imho, si bada di più all'aspetto diegetico, le luci innaturali sono più "calibrate" ai momenti di massima tensione e l'aspetto suspense è più dedicato al colpo di scena (penso per esempio alla trovata geniale del macellaio che ammazza Kazanian, quando inizialmente sembra lo stia per soccorrere).
L'elemento musica rimane cmq fulcro, e emerson fa un signor lavoro, anche se forse meno d'impatto rispetto al capitolo precedente.
Infatti il rapporto scena/musica che rimane più impresso è la morte di Sara col "Va' Pensiero", che con emerson non c'entra nulla

queste sono due caratteristiche che portano allo stesso risultato, ma tramite mezzi diversi e personalmente devo ancora capire quale delle due mi coinvolga di più.

 

ecco bravo.. non so nemmeno vagamente come sia la trama, e sono curiosissima. :P

Non so che dire, è stata la prima cosa che ho notato. Appena vista la scena ho detto: ma perchè la faccia di quella tipa è nel quadro? Ho rovinato il film a tutti. :grin:

Sì condivido completamente.

 

Credo che l'incontro con la Nicolodi abbia cambiato profondamente Argento anche e soprattutto nella sua personalità. Lei era una appassionata di occultismo ed esoterismo, collaborò anche alla sceneggiatura di Suspiria (non ricordo se è accreditata, devo guardare i credits, comunque collaborò, come Argento collaborò con i Goblin del resto per la colonnaa sonora); quindi credo che nel loro rapporto c'era qualcosa che andava oltre il semplice rapporto d'amore quale poteva essere quello tra moglie e marito o come poteva essere il semplice rapporto di collaborazione artistica. Non so se mi spiego, ma credo che all'epoca erano fatti l'uno per l'altra sotto tutti i punti di vista, soprattutto sotto il punto di vista che "non si vede" agli occhi degli altri. Un pò come successe con Morgan e Asia anni fa... sono "coppie strane" perfettamente compatibili.

 

'azz, è uno di quei grandi sceneggiati gialli anni '70. Mi pare che in questo momento escano in edicola, ma mi sono dimenticato di iniziare la serie. Di questi grandi sceneggiati sono riuscito a vedere solo un pò di Gamma e del Segno Del Comando tanti anni fa. E pensare che ho sentito sempre parlare di questi grandi sceneggiati tipo Ritratto di Donna Velata appunto, ma purtroppo non sono mai riuscito a vederli, e quei due citati prima non sono riuscito a vederli per intero.

 

"cesso immane" non saprei dirlo perchè sono una donna e i miei giudizi in questo senso significano poco. Ma essendo un'attrice.. beh posso affermare con un po' più cognizione di causa che la cara Asia con la recitazione non c'entra nulla. :P

 

per me BAVA è INSUPERABILE
Basta guardare reazione a catena e la maschera del demonio
solo per citare due tra i suoi capolavori

 

La citazione di Emerson con il Synth in Taxi Ride (Rome) è spettacolare...

 

Sì, anche io mi accodo al treno de "i cessi sono altri"... :P

 

ti consiglio di recuperarli perchè sono veramente ottimi, ben recitati , un patrimonio della nostra televisione, che allora aveva uno spessore culturale notevole.

riguardo Suspiria , sì la Nicolodi scrisse la sceneggiatura e in un programma tv di qualche anno fa ( mi pare sul satellite, l'allora Tele +) raccontò che si ispirò ad una scuola di danza realmente esistente nel nord Europa in cui si insegnava stregoneria.