Axxis

Apro questo topic in concomitanza con l'uscita dle recentisismo "Paradise In Flames" appena uscito.
Nei primi commenti al disco in home page si fa riferimento, giustamente, ai bellissimi vecchi platter "Kingdom of the night" e II (senza dimenticare il bel live "Acces all areas") dove i nostri si cimentavano in un classaor coi fiocchi.
A me l'ultimo col sound attuale non dipsiace affatto...anzi..
( ma cmq sono ai primi ascolti vedremo...)
Poi non che i ponti col passato vengano tagliati così definitivamente...

Voi che ne pensate???

 

sono d'accordo con Enzo (magari in maniera un pò meno drastica), solo che parlo del penultimo disco perchè questo non l'ho ancora ascoltato. sono affezionato ai "vecchi" bellissimi dischi dei tedeschi, quindiprobabilmente, ed inconsciamente, faccio fatica ad accettare il cambio di sonorità. cercherò comunque di ascoltare l'ultimo senza paraocchi di sorta

 

Sono contento che abbia risposto
Io il penultimo, accidenti, non l ho mai sentito....
Quest ultimo, invece, dopo i 4-5 ascolti debbo dire che merita.
Merita eccome... Ha due tre episodi anche clamorosi se vogliamo.
Poi, vabbè, è chiaro che quando sento "Kingdom of the night" o "Little look back" le prime due che mi vengono a caso, salto sulla sedia

 

Ottimi i primi due "Kingdom Of The Night" (1989) e "II" (1990), così come anche il live "Access All Areas" (1991).
Si difendono dignitosamente anche "The Big Thrill" (1993) e "Matters Of Survival" (1995), pubblicati sempre su EMI Electrola, come i precedenti.

Poi, nel 1996, memore dei buoni trascorsi, presi a scatola chiusa "Voodoo Vibes", pagandolo anche un botto (quasi 40.000 Lire di importazione, su Spin Records).
Beh, mi sono ritrovato per le mani una schifezza Post Grunge che nulla aveva da spartire col sound che mi aveva fatto apprezzare questa band.

Da allora mi son detto: "Mai più!"

 

Ed hai fatto bene!
La mia stroncatura (in sede di commento) del disco non vuole essere un'ottusa critica. Mauro sa benissimo che ho la mentalità molto aperta, ascolto AOR, Hard Rock, pomp rock, Heavy Metal in tutte le sue forme (dal class allo speed al neoclassico) ma quando un disco non mi va, non mi va.
E questo degli Axxis non è un bel disco. La mia mentalità può essere racchiusa in poche righe:

Se entro in una Ferrari e ci trovo gli interni di una BMW io prendo e mando tutto a fanculo. Nessuno può dire che la mia delusione non sia legittima.

Gli Axxis erano fruitori di un ottimo class rock e si sono fatti una schiera di die hard fans come molte band del genere. Ora, un disco di questo tipo, che abbandona totalmente quel vecchio sound (già abbandonato da anni cmq), non farà che scontentare la più proficua e potenziale fetta di mercato alla quale gli Axxis potevano mirare e che hanno già abbandonato dai tempi di Vodoo.

E' ovvio che, tornando al concetto della Ferrari, il mio giudizio non può che esserne inevitabilmente influenzato.
Ok, se proprio devo chiudere gli occhi e far finta di non sapere che sono gli Axxis, il mio giudizio sale quasi sulla sufficienza.

 

Penso di essere stato uno dei pochi ad essere andato apposta per loro alla data milanese di supporto agli Helloween, li ho trovato una band che ha smarrito di molto la personalità originaria: (mio fratello, che li aveva visti nel 90 di supporto ai Sabbath ha faticato molto a riconoscere che era la stessa band 16 anni dopo...) penosa la scelta della cantante da aggiungere a Weiss su alcuni pezzi, era nient' altro che una pseudo-gothic che scimmiottava le voci più balsonate del settore con qualche gorgheggio qua e là...la band in se sa ancora suonare e lo fa anche con una certa maestria, ma sembrava andare con il pilota automatico inserito, anche quando veniban rispolverati pezzi clamorosi come kingdom of the night e little look back...un vero peccato...Penso che gli Axxis non abbian voluto rischiare dopo la psicosi grunge preferendosi accodare al carrozzone del power con un disco in linea con i suoi trend, comunque ben suonato e ben prodotto con idee discrete ma che lascia ai fan della prima incarnazione della band come me l'amaro in bocca...peccato perchè secondo potrebbero ancora scrivere grandi canzoni...

 

Come ho sempre affermato, ogni gruppo è libero di suonare ciò che vuole e, come ho altrettanto spesso sottolineato, ogni ascoltatore è libero di muovere critiche legittime.

Gli Axxis si sono creati in passato un discreto seguito di appassionati, grazie alla loro proposta di Hard Rock Melodico, o Heavy Rock di classe, e non ho digerito (oltre a non capire) le loro "svolte stilistiche": nel 1996, con "Voodoo Vibes", si misero a suonare un Modern Hard Rock con forti influenze Post Grunge in un'epoca in cui il Grunge stesso era ormai già trapassato (grazie al cielo!).
Adesso non posso fare il processo alle intenzioni, dal momento che il nuovo non l'ho ascoltato, però mi è parso di capire che si tratta sempre di un Hard Rock che fa l'occhiolino al Modern...
Così facendo gli Axxis non aumenteranno certo il loro numero di fans e, per di più, stanno man mano perdendo anche chi li ha apprezzati a cavallo della decade '80/'90.

Le sonorità Modern le lasciassero agli Harem Scarem, che sono più avvezzi di loro e hanno anche più classe e gusto...

 

Come voi, amo moltissimo i primi due lavori degli Axxis: Kingdom of the Night non esito a definirlo, senza tema di smentita, un piccolo classico (che purtroppo in Germania non fu apprezzato come meritava dalla critica), e II gli sta pochissimo dietro. Confesso però che la loro discografia in mio possesso si limita a questi due, The Big Thrill ad esempio non l'ho mai comprato (sicuramente sbagliando). Sentii qualcosa della loro produzione recente (anni 2000) e non mi impressionò per nulla.

 

Beh Mauro, fino ad un certo punto
Le nostre "coronarie" a chi le lasci???
Poi oltre che i dischi i soldi vanno via in medicine...

Questo fatto che molti gruppi, a metà anni '90, con il Grunge ormai quasi del tutto morto e sepolto, presero a suonare musica "attinenete" a quelle sonorità è un mistero che rimarrà tale nei secoli dei secoli...

'nsomma... io ho fatto una faticaccia boia ad ascoltarli...
No no... chi nasce tondo non può morire quadrato
Veramente si creano degli ibridi sconcertanti...di cui non si sentiva la mancanza...

 

Avete riassunto in pochi commenti la filosofia Axxis.
Periodo class-AOR, quando andava, grunge o post grunge(anche se in ritardo), e ora power con tanto di voce femminile.....
Mestieranti ed opportunisti.

PS
Prima che mi uccidano, qualche bella canzone l'hanno scritta.

 

Suvvia ma chi ti uccide mica hai tutti i torti.
Però non han fatto solo qualche canzone bella. I primi 2 dischi sono cmq molto validi. Il primo, poi, è semi-clamoroso.

 

Confermo, il primo è stupendo.

 

A me l'ultimo ha fatto veramente schifo, detto a mo' di ragazzino dell'asilo, ma è quello che penso...
Oltretutto lo vendo se a qualcuno interessa, l'edizione in digibook

 

Vogliamo ricordarli così:

Kings made of steel
Hold the world in their hands
Something that we couldn't foresee
Kings made of steel
Have taken their chance
Humans are praying for mercy

 

Io possiedo The big thrill,Back to the Kingdom e Eye darkness e sinceramente The big thrill è il mio preferito perfettamente equilibrato tra l'hard e l'heavy più classico,ma da quanto hò letto se voglio gustarmi il meglio della loro produzione devo procurarmi Kingdom of the night e II