Bici e Ciclismo - Topic Ufficiale

sì, bicampione mondiale nell'inseguimento. fisico da paura e ora alla Sky

bruttissima cosa la Vogel, sì. sta dimostrando un sacco di forza mentale nel riprendere a fare qualunque cosa sempre col sorriso negli ultimi mesi

 

altro che se l'è passata bruttissima l'anno scorso è stato Adrien Costa (il talento più brillante della generazione dei fenomeni nati verso la fine degli anni 90, Bernal & Co, e mio corridore preferito quando correva ancora). Ritiratosi per motivi personali - probabilmente dopo la morte del compagno di squadra Chad Young - ha perso una gamba in una escursione in montagna. Un paio di mesi dopo l'operazione:




però poi ci sono pure storie bruttissime come quella di Kelly Catlin, pistard US dalle qualità incredibili (intellettuali e artistiche) che però ha deciso di farla finita

 

Secondo me ha avuto paura di Sagan, non ne vedo altre.

A chi lo dici! Non credo abbia ancora dichiarato se farà o no il Giro, ma ci starebbe dentro senza dubbio. Quest'anno la situazione è piuttosto aperta, soprattutto con le tre crono che sono meno selettive e che daranno il solito bonus a Dumoulin, ma non pronunciato come la scorsa edizione. Io incrocio le dita per Nibali che la sta preparando a dovere, come al solito è lì e anche i bookmakers non lo vedono male (se volete vede le quote). Però, facendo meno il tifoso e dando retta a quello che vedo, la sfida la lanceranno quelli della nuova generazione, un nome su tutti è Bernal che ormai è campione fatto e finito, non gli manca praticamente nulla. Quello che pure mi ha impressionato nell'ultimo periodo è Alaphilippe, ma anche in questo caso non ho capito se correrà la rosa o meno, nel frattempo è al giro dei Paesi Baschi a giocarsela con Landa (che al giro sarà il vero capitano Moviestar) e l'altro Yates (che questa secondo me la vincerà in scioltezza).

 

ma ci stanno le quote del giro che ancora manco si sanno i partecipanti?

 

Esatto, ovviamente chi gioca sa che questo non è un momento propizio per scommettere (ma non lo sarebbe nemmeno negli alti sport, con un mese di anticipo). Fatto sta che se hai un nome buono e oggi ccome oggi lo vedi a una quota altissima potresti approfittarne. Credo la logica sia questa, oltre alla sfrenata necessità di far soldi.

 

Non ne sapevo nulla. Né di Costa né della Catlin. Quantomeno il primo sembra aver superato il trauma personale.

 

Costa (che è mezzo francese) è stato intervistato l'altro ieri in un reportage sportivo in TV, non se la passa male ma non credo abbia superato ancora del tutto il trauma. Cioè, va in bici, fa arrampicata, trekking e sci-alpinismo, ma alla domanda "sei felice", dopo un po' di silenzio, ha detto "no, sono realista e capisco che non lo posso essere sempre. ma spero, quando sarò vecchio, di guardarmi indietro e dire: qualcosa che mi ha reso felice l'ho fatto"

La Catilin scriveva per Velonews... una settimana prima della morte aveva scritto questo pezzo

Kelly Catlin journal: Trying to balance grad school and pro racing – VeloNews.com

leggerlo, col senno di poi, fa malissimo

 

gilberto immortale

 

Gilbert nell'olimpo del ciclismo. Gli mancherebbe solo la San Remo (dove è già arrivato secondo). I ciclocrossisti, nel caso di specie Van Aert, continuano ad avere una sfiga fantozziana. Ottime gambe e grande personalità ma gli inseguimenti post caduta e i problemi meccanici si pagano cari. Sagan maledirà quella malattia pre classiche per tutto l'anno. Pollit la rivelazione della corsa. Un altro di cui sentiremo parlare nei prossimi anni.

 

forse Van Aert regge poco pure le lunghe distanze? comunque chapeu.

e Gilbert è <3

 

Filippo

Giornata bellissima

Anticipazione (Spoiler)

 

Campenaerts record dell'ora a 55.089 (in altura, però ovviamente è valido comunque)

 

Mi sono addormentato a meno 40 ma il finale è stato da infarto. Credo che Alaphippe abbia una gran voglia di picchiare Fulsang (anche se in verità hanno esagerato entrambi nel loro attendismo). A cinque km dal traguardo commento l'azione di Van der Poel: "Sta tirando come una moto ma un minuto e dieci non lo recupera adesso...". Le ultime parole famose!
Sono contento per lui. Se l'è meritata per averci creduto fino in fondo e per la sfortuna che ha avuto al Fiandre.

 

20 anni che guardo corse di bici, uno così forte l'ho visto poche volte. Un Bartoli più forte, giovane e completo

 

Comunque gli olandesi stanno già costruendo un'immagine da campione intorno a quel ragazzo. Interviste, spot televisivi con gli sponsor, il padre ex corridore che gli fa il passaborraccia (fallito perché uno della Alpecin gli è passato sotto il braccio), nipote di Poulidor... Sicuramente l'uomo ha le caratteristiche ma trovo tutto questo storytelling leggermente eccessivo. Non vorrei mai che diventasse un pallone gonfiato alla Armstrong o viceversa che accusi troppo la pressione psicologica.