Black Metal

Puoi sempre prendere questo:

 

Un macigno questo degli Into Coffin. In realtà ho già trovato un sostituto, un vecchio album di Matt Elliott dal titolo Drinking Songs, adatto a tirarmi su durante le feste... Andranno lì quei soldi. Ma è del tutto fuori contesto qui.
Comunque, questa cosa del non far uscire gli album anche su cd sta iniziando a scocciarmi.

 

Grandissimo Matt Elliott. The Broken Man è stato un disco che ho ascoltato per parecchio tempo.

 

Alla faccia, sembra identico, come fosse uscito dallo stesso disco!

Li avevo notati anchio, ma li ritengo più funeral doom

 

È black/death che ingloba alcune soluzioni che rimandano al funeral doom.

 

https://www.youtube.com/watch?v=UqXVQ3slxm0

Festività natalizie 2019 risolte.

 

A proposito di natale, avete già preparato la top ten dell'anno (e del decennio)?

 

per le feste segnatevi anche questo

 

Opinioni. È di uno youtuber che seguo.

 

Ogni tanto lo seguo anch'io, ma il suo materiale non l'ho ancora ascoltato...
Anticipami il tuo giudizio

 

Diverso dal solito e classico al tempo stesso, tipico e particolare. Un ottimo album per me, non capolavoro ma ottimo.

 

Per me, non centra il bersaglio.
Simpaticissimo Farvann, però non mi rimane niente.
Alcune parti sono carine, non sto dicendo che è una merda totale, è uno sfizio che si è tolto e ci sta, vorrei fare altrettanto quindi lo comprendo.

Però voto 6

 

Io dico 8.

 

E io ti tiro un cricco sulle orecchie

 

I Djevel sono i più imperterriti trve norwegian black metaller che potreste trovare sulla faccia della terra: tutta gente navigata, con un pezzo grosso come Bard "Faust" alla batteria. Roba per nostalgici: black puro 100%, grimness novantiana, riff ultra-tradizionalista, foreste innevate in bianco e nero sbiadito e sound rigorosamente lo-fi. Ecco, riguardo a questo aspetto penso che il lo-fi, per quanto assurdo possa suonare, vada fatto bene. Ora: i nostri hanno un uno come Faust alla batteria, e che combinano? Un missaggio delle percussioni che è una catastrofe, viene da un altro pianeta. Un trattamento del genere si poteva riservare ad una drum-machine, non ad un batterista di classe.
A parte ciò, se non parliamo di un capolavoro, parliamo comunque di un disco che saprà deliziare fan e nostalgici delle tenebre anni '90, con tanti bei riffoni un po' malvagi, un po' epici ed un po' malinconici, un'attitudine in generale impeccabile. Buon natale.