Bruce Springsteen

E' una selezione del box Tracks. Tracks devi prendere assolutamente, 18 tracks per carità bello ma trascurabilissimo.

 

Anch'io ho 18 tracks e concordo. Tracks è uno dei pochi lavori di Springsteen che mi manca in originale ma rimedierò prima o poi.

 

Ok, mi ascolto qualche traccia e poi decido se prenderlo.

 

Qualcuno di voi possiede questo doppio live?

CD album Rocking Live From Italy 1993 - Bruce | LaFeltrinelli

E' un bootleg di lusso? Giuro di non averne mai sentito prima di oggi.

 

Bruce Springsteen - Trouble River - YouTube

Cioè, rendetevi conto che un pezzo del genere sarebbe uno scarto...

 

Internazionale » I 65 anni di Bruce Springsteen
Carina la scelta dei brani, panino sicuramente apprezzerà "this hard land".
(spero in un tour l'estate prossima, dovessi dare un rene lo vedrò a S. Siro appena ci torna!)

 

Auguri Boss, e come sempre grazie di tutto.

Bruce Springsteen - Sad Eyes - YouTube

 

Auguri al Boss, unico e inimitabile

 

Ultimamente in ambito indie rock sto notando una specie di avvicinamento, quasi un "omaggio" alle sonorità di Springsteen.

Beccatevi loro:

https://www.youtube.com/watch?v=j2Kmch5w0WA

https://www.youtube.com/watch?v=rMToQg0vSds

 

Immagino l'abbiate già visto, ma riproporlo non fa male:

Le parole di questo pezzo sono commoventi.

 

A me piace un sacco tutto quell'album in generale, ho apprezzato molto la versione di "youngstown" nel live in NYC. Ovviamente non è a livello di Nebraska ma ha dei pezzi bellissimi secondo me.

 

Nebraska è bellissimo, non capisco perché quando fa Atlantic City live debba sempre stravolgerla un po', come a Milano due anni fa

 

Sono appena andato ad ascoltarla e concordo.
Tuttavia avrei dato un rene per esserci a San Siro dato che ha fatto tutto "Born in the USA" dal vivo. Non che sentirmi la scaletta di "Born to run" a Padòva mi sia dispiaciuto.

 

A proposito di stravolgimenti e a proposito del Live a NYC, ma l'avete sentita la versione di Born in the USA presente in quell'album? Una versiona intima, scarna, spoglia, sofferta. Secondo me, cantandola in quel modo, il Boss le rende pienamente giustizia, e non mi sento di escludere che in origine l'avesse concepita proprio così, e che la versione presente sull'album sia una trovata per adeguarla al resto del disco. E sì, perchè una delle cose che rende Born in the USA (il disco) così straordinario è il sorprendente contrasto tra testi e musica: l'uno sembra l'antitesi dell'altro. Fateci caso: la title track racconta una storia deprimente, eppure il ritmo è incalzante, quasi danzereccio. Stessa identica cosa per Dancing in the dark. Per non parlare di Glory days: le parole di nostalgia e rimpianto contrastano nettamente con l'atmosfera gioiosa sprigionata dalla musica. I'm going down, poi, è l'apice di questo concetto. Per contro, un testo come I'm on fire è racchiuso in una ballata essenziale e malinconica. Forse solo Downbound train è equilibrata, da questo punto di vista.
Pensateci: quel disco (e Springsteen di conseguenza) è grande anche per questo.

 

Vero, pur non disprezzando gli album di tristezza plain and simple.