Bruce Springsteen

Tipo il già citato Nebraska. Un album registrato a casa sua, peraltro. Ecco, quel disco mi dà la sensazione di notturno, fin dai titoli: Open all night, Highway patrolman... Mi dà proprio l'idea di autostrada americana di notte, con qualche solitaria stazione di sevizio qua e là, con qualche luce in lontananza, e con qualche auto che sfreccia, occupata da chissà chi e che va chissà dove.
Oh, stasera sono ispirato.

 

La strada è in generale uno dei motivi più ricorrenti anche in ogni album di Springsteen, talvolta per sottolineare le avversità della vita e altre volte come espressione di un viaggio, un cambiamento o un riscatto, che è la principale idea di sogno americano rappresentata nelle sue canzoni. In certe canzoni le macchine e l'asfalto hanno una potenza evocativa incredibile secondo me.

 

Non a caso credo sia l'artista che meglio si presta ad essere ascoltato quando si è alla guida dell'auto, e la cosa soprendente è che ha fatto canzoni che sono perfette per ogni situazione e per ogni atmosfera: estate o inverno, viaggi lunghi o corti, di piacere o di lavoro.

 

In effetti quando guido è uno dei momenti in cui preferisco ascoltarlo, oltre alle ore piccole. La varietà delle canzoni, già presente anche quando la sua discografia era molto meno corposa rispetto ad oggi, è stata ulteriormente accentuata dalla durata della sua carriera. Ora mi sparo "Darkness on the edge of town" che tutto sto parlare mi ha messo voglia.

 

Non sono mai stato così in difficoltà come quando si è trattato di fare una compilation di suoi brani per l'auto (dato che il mio stereo non supporta gli mp3). Ho dovuto metterli su tre cd diversi, perchè ad escludere alcune mi piangeva il cuore.
Buon ascolto! Di quell'album impazzisco per Prove it all night.

 

Aggiungo, per completare il discorso, che Springsteen per me ha sempre rappresentato un liberatorio sfogo tutte le volte che venivo da situazioni (feste, serate particolari, avvenimenti...) in cui ero mio malgrado costretto ad ascoltare musica di bassissima se non nulla qualità. Entravo in auto, inserivo il suo cd nello stereo e il mondo si rimetteva a posto. oppure, tornavo a casa, mettevo le cuffie, partiva Born to run e di colpo dimenticavo tutta la spazzatura sorbita fino a qualche minuto prima. I post-feste dei diciotto anni (degli altri) erano appannaggio esclusivo suo (e dei Litfiba). Ascoltandolo, mi sembrava di riappropriarmi di me stesso. Anche per questo lo ringrazierò per sempre.

 

Io a parte il doppio "human touch"/"lucky town" ho tutta la sua discografia originale (di cui "born to run" autografato), prima di mettermi in macchina metà delle volte ne prendo uno dallo scaffale. Tra l'altro avendo lavorato a Piacenza per un anno ho avuto parecchio tempo per approfondire "The river" alla guida.

 

Ultimo, piccolo consiglio: per la macchina fatti una copia, e gli originali lasciali a casa. Nello stereo dell'auto si possono rovinare.

 

Tranquillo, appena vivrò in pianta stabile da solo ho intenzione di ricomprarmeli per me e comunque la custodia autografata di "Born to run" la tengo religiosamente.

 

Così, a caso, mi sono imbattutto in questo thread mentre sono in pieno periodo da revival del Boss. Mi è sempre piaciuto ma quest'ultimo mese in cui ho riscoperto album come "Darkness At The Edge Of Town", "Nebraska", "The River" e "Born In The U.S.A." direi che è salito verso la cima dell'olimpo degli artisti che apprezzo maggiormente. Immortale

 

canzone di speranza..

 

L'avevate mai sentita in versione estesa e rough mix? No? Ora ve la beccate:

Bruce Springsteen-Born in the USA (Born in the USA Outtakes) - YouTube

E di fianco, nei consigliati, c'è tutto l'album più una manciata di gustosi inediti in versione outtake.

 

wow! credo di non averla mai sentita così lunga, mi sento/risento anche gli altri pezzi

 

e la versione originale? registratax durante nebraska

https://www.youtube.com/watch?v=3UBei3n4FOY

brividi

 

Ecco, avevo ragione nel dire che originariamente questo pezzo doveva essere molto più scarno e asciutto rispetto alla versione poi pubblicata sull'omonimo. La versione del live a New York ne è la conferma.