Cathedral

Oggi, dopo più di un mese di ascolto intensivo (alternato soltanto con "Mind Control" dello Zio Acido) sono riuscito a trovare la forza per una pausa. Voglio liberare un po' la mente per vedere come mi prende tra un po'.
Intanto posso dire con assoluta certezza che "The Last Spire" è un addio degno della discografia della band.
Lee & Co. ancora una volta hanno fatto centro.
Alle mie orecchie il disco è arrivato intenso e ispirato, sicuramente più Doom tout court,pur senza dimenticare certi inserti psych/prog che fanno capolino qua e là.
Da un certo punto di vista lo trovo una sorta di anello di congiunzione tra "Forest", "Endtyme" e il secondo disco dell'Indovinello.
L'unico appunto che volendo potrei fare è che nonostante l'ottimo lavoro di Scott, sento la mancanza delle linee di basso di Leo, ma sono comunque inezie.
La cattedrale è morta. Lunga vita alla Cattedrale.

p.s.
Ho preso anche la die hard edition purple. Che dire? Meravigliosa.

p.s.
Una domanda, so che qui qualcuno potrà aiutarmi.
Ho visto che nella versione jappo c'è come bonus tale "Tombs of the Blind Dead". Cos'è? Non è che si sono confusi con "Vengeance of the Blind Dead"?
In caso sia un vero e proprio inedito, c'è modo di prendere la versione Jappo come nei vecchi dischi? Io non sono stato capace di trovarla.

Grazie in anticipo.
Ciau

 

Eheheh, ottimo "Mind control"

Fondamentalmente son d'accordo con te, anche se il secondo disco di "The guessing game" lo trovo più vicino ai Cathedral cavalcanti che a quelli lacrimanti
Beh, Leo era più fantasioso probabilmente, oltre ad avere un carisma infinito dal vivo, ma il basso tuonante di Scott lo trovo davvero adatto ad un disco come qusto. Per il resto, mi dilungherò nell'imminente recensione (mi si perdoni, ma parlare di questo disco, per me, è davvero complesso...).

Per le die hard edition cito direttamente questo mio post

Mentre, per quanto riguarda l'edizione giapponese, la bonus track è effettivamente una versione alternativa della "Vengeance of the blind dead" apparsa sul 7" flexi. La differenza principale sta in un intermezzo strumentale inserito in mezzo al brano (oltre ovviamente ad un mastering diverso, dovuto alla differenza analogico/digitale), la canzone infatti dura una quarantina di secondi in più.
Comunque su Ebay ci sono un paio di venditori che la hanno disponibile. Occhio che la prima tiratura include anche un adesivo con l'artwork di Arik Roper

All hail Cathedral.

Ah, una curiosità, l'assistant engineer del disco, Donato Panaccio, è di un paese vicino al mio... quant'è piccolo il mondo eh

 

Gran disco davvero "Mind Control", gli preferisco "Blood Lust", ma si resta su altissimi livelli.

Bella la riflessione sui Cathedral "Cavalcanti/Lacrimanti". Mi trovi d'accordo.
Anche se io tra i due dischi in questione continuo a sentire una cera affinità.

Per quanto riguarda la questione Leo-Scott, pur ribadendo che apprezzo l'ottimo lavoro di Scott, per puro gusto personale, a livello di linee di basso credo che qualche linea di Leo ci sarebbe stata divinamente.
Comunque è davvero un discorso di lana caprina, il disco -così com'è- è il perfetto addio della Cattedrale.

Aspetto con ansia di leggere la recensione.

Grazie per la dritta sull'edizione jappo, l'ho ordinata per completismo

 

Anch'io preferisco "Blood lust", lo trovo più malato!

Figurati, a me, questioni musicali a parte, Leo sta proprio simpatico, lo vedrei bene ovunque

Figurati! Quando ti arriverà, noterai pure che ha un jewel case spessissimo, è un paio di millimetri più largo di quelli usuali... roba da Godzilla

 

Up!

MircoAbysS, questo è dedicato a te!



Guessing Game Jigsaw Puzzle / Rise Above Records

 

Ciao a tutti.

Ho in casa i primi tre dischi dei Cathedral e , sinceramente, pochissime volte finiscono sul mio lettore.
L'eccezione è rappresentata dal debutto, una vera e propria pietra miliare nel doom-death (in quel periodo c'erano solo Winter, Disembowelment e primi P. Lost).
Ma quando sento le note di "The Ethereal Mirror" o di "The Carnival Bizarre" , non so, risulta difficile entusiasmarmi.

Ottimi musicisti, valido vocalist, ma tutto finisce qui. L'impressione è che la musica del gruppo sia cambiata in peggio dopo "Forest of Equilibrium".

Voi che ne dite?

Per contro, ho trovato più interessanti i loro connazionali Acrimony. Ma sono spariti da quasi vent'anni.

 

Pure io ascolto solo il primo album, qualcosa di buono nel secondo c'è ma alla fine se devo mettere un loro album vado sul primo.

 

Recensione: Forest of Equilibrium - Cathedral

Il mio primo approccio al genere Doom, non fu facile