Culto di Orlando

Eretico e blasfemo

be se a Orlando non piacciono i credenti moderati, vuol dire che non ha capito che senza di quelli probabilmente sarebbe già stato impalato un paio di volte, non è per cattiveria, ma se fossimo tutti ferventi credenti, ci sarebbe una maggior possibilità di più fanatici, più fanatici più scontri, più scontri più morti ...
E' assurdo, perché anche seguendo le normalissime regole e comandamenti, come quello di non uccidere, lo puoi aggirare pensando che l'infedele è da punire in quanto tale, o peggio che non sia manco un essere umano

 

Sarebbe stato impalato anche perchè cambiare religione a ogni piè sospinto non verrebbe visto esattamente di buon occhio

 

Sarà che io l'ho fatto e allora mi sembra così semplice! Oltretutto il mio voler essere provocatorio e cercare di farlo ragionare era anche incentivato dal fatto che lui abbia cambiato più volte religione! Se l'ha fatto vuol dire che si è posto delle domande e le risposte che ha trovato (se le ha trovate) non erano compatibili con la religione precedente! Ed è per questo che io ho cercato di farlo ragionare anche provocandolo!

 

Ma non eri Emiliano???


(Ti prego, non rispondermi "no, sardo!" )

 

dopo aver visto una puntata de Il testimone di Pif sul movimento raeliano ho deciso di seguire questa religione. Il suo profeta, RAEL, raccomanda una buona masturbazione ogni mattina per avere una buona giornata ed essere felici.... ahahahh

 

come spiega perfettamente Pif come la metti la metti, Rael è un genio. Io mi sono pure letto le prime pagine del suo libro che sono scaricabili dal suo sito. Spiega tutta la Bibbia dal punto di vista di un regista di fantascienza , però è curioso sul serio, poi l'idea degli alieni con i Rasta non è male

 

naturalmente penso sia superfluo spiegarti che il mio era un post irrisorio...
la quantità e qualità delle religioni minori esistenti al mondo lascia molto a desiderare però, tra tutte quelle esistenti, quella di Rael sembra la più sincera e meno restrittiva, l'unica cosa che non mi convince è la quota associativa da versare al momento dell'iscrizione e la limitazione al diritto di voto in base al QI

 

e no ha una logica, cosi l'idiota di turno non può fare danno col suo voto

 

eh ma se una religione predica la libertà personale ma non la libertà di voto non è un controsenso?

 

Direi di no: hai la libertà di dire la tua ma se sei un idiota non puoi pretendere che le persone ti diano credito. Diciamo che sarebbe più giusto ponderare il voto in base al QI, ma bisognerebbe farlo in modo esponenziale perché un 150 non vale solamente il doppio rispetto a un 75.
Ad ogni modo l'idea del voto in base al QI è ottima, io la vorrei da anni a livello nazionale e mi stupisce che sia un movimento religioso a provarla.

 

Per me è pessima.
E razzista.
Che ci può fare una persona, se nasce con un quoziente intellettivo più basso di un altro?

Cose dell'altro mondo...

E poi una persona può avere un quoziente intellettivo altissimo, ma essere magari un genio del male: ad esempio, Hitler era sicuramente molto intelligente ed acculturato, ma era allo stesso tempo un folle e un criminale...

Io preferirei gente magari meno intelligente ma più equilibrata.

 

Nulla, così come se nasce brutto invece che Brad Pitt. Sono condizioni esistenziali immutabili. Tuttavia non mi va che il mio voto sulle questioni politiche valga quanto quello di un qualsiasi buzzurro. Io spendo quotidianamente del tempo per informarmi e ho un QI sopra la media. Perché una persona ignorante che vota sulle cose perché magari è irretita da sparate populiste deve valere come me quando voto? Potrà essere meglio di me nello sport o in altri campi, ma come la maggiore abilità nello sport è valorizzabile è giusto che lo siano anche un maggiore impegno e un maggiore acume nel prendere decisioni per la comunità.
I risultati del voto ai cretini nel nostro Paese li conosciamo tutti:

Forse sarebbe ora di lasciare provare persone che hanno idee migliori.

Cosa c'entra? Se uno è intelligente ha più probabilità di essere meno equilibrato forse? Mi sembra tutto da dimostrare.

 

Mah. proprio non la condivido questo punto di vista.

SEMBRA, non dico che tu lo sia...quello dei secchioni,inaciditi dalla mancanza di amici...

"Non ti faccio copiare, perchè ieri ho studiato 10 ore e non sono uscito!"

L'Italia è di tutti, non solo dei cervelloni, mi spiace.

E' tutto da dimostrare, invece, che uno che ha un quoziente intellettivo maggiore a 160, sia per forza di cose anche responsabile e con la testa sulle spalle.

 

Per una volta non sono d'accordo con Ross

Una cosa sola: cos'è un QI?

Scemenze a parte, lo so che confrontarsi con certe menti a volte esaspera, ma non puoi vincere razzismo e populismo (tipo quello della lega) con gli stessi mezzi, cambiando solo i criteri (al posto di negri e zingari, i buzzurri). Guarda, ti capisco, a volte confrontarsi con certe persone è dura...ma non puoi pretendere che l'essere umano sia scevro di stupidità. Paradossale, ma non sarebbe completo...ci sono milioni di persone ignoranti, superficiali, irritanti. Ma fanno parte della popolazione. Diciamo che è come se in famiglia si isolasse un cugino perchè un po' tardo (tipo: è milanista Noi l'abbiamo fatto ). No, Ross. Credo che non sarebbe una soluzione...i vari "buzzurri" della tv e della politica, gente tipo Calderoli, Sgarbi, ecc. non sono buzzurri, ma gente che sa come aizzare il "popolino". E sono anche intelligenti, di un'intelligenza furba direi...ma la scommessa di chi si definisce democratico è proprio quella di negare qualsiasi comportamento elitario o razzista.
E il QI non misura un bel niente, anzi la maggior parte della gente onesta che conosco ha un'istruzione minima, poca cultura, ma comunque i mezzi per capire se un politico dice una vaccata o se un problema è reale o indotto. Frequentando gli ambienti accademici invece ti posso assicurare di aver incontrato persone istruite, intelligentissime (e che votano pure dalla mia parte), ma alla quale eviterò in futuro di stringere la mano, per evitare il contagio della "disonestà" intellettuale.

 

Evito di postare qualche foto di repertorio dove si capisce quanto sono un Vittorio Alfieri, mi limito ad assicurarti che la tua impressione è decisamente sbagliata.

Qui non si parla di persone sfigate senza vita sociale che invidiano chi ne ha una, si parla di masse di imbecilli che votano persone che senza di loro varrebbero oggettivamente meno dello sputo di un lama. In matematica qualche compito l'ho passato senza problemi (anche perché in latino ero il ricevente ), resta il fatto che il paragone fra una classe liceale e la situazione politica di un Paese è inappropriato.

Anche a me, solo che a me spiace sul serio.