Death

Lo si potrebbe aprire

 

sarebbe una figata pazzesca sia per chi ha avuto la fortuna di comprarla al tempo che per chi ha avuto la sfortuna di nascere troppo tardi

 

Anche perchè al tempo la reperibilità dei dischi era molto piú bassa di oggi (per non parlare dei soldi), e si passavano settimane o mesi a leggere la stessa recensione in attesa di potersi procurare il disco. Le rece creavano un'attesa che un giovane di oggi non puó nemmeno immaginare

 

Io ero un lettore assiduo di Metal Shock e le pagine centrali dedicate alle recensioni erano le prime che divoravo.

 

Leggere le recensioni dei grandi album freschi freschi di stampa deve essere molto interessante.

 

Poi c'era il grosso problema che spesso si compravano i dischi al buio......e se non c'era la possibilità di acoltare qualcosa prima da un amico o alla radio (ringrazierò a vita Marco Garavelli) dovevi per forza di cose fidarti del recensore di turno (i miei fidati erano Beppe Riva, Gianni Della Cioppa, Alessandro Massara principalmente).
Fortunatamente ogni tanto riuscivo ad ascoltare il disco che volevo comprare direttamente nel mio negozio di fiducia - ON STAGE a Genova - anche se dipendeva dall'umore del negoziante......spesso infatti spuntava un piccolo cartello con scritto "OGG NON SI FANNO ASCOLTARE DISCHI".

Che ricordi........

 

Idem

 

Io leggevo Flash fino ai primi anni del 2000. Ricordo ad esempio che fu una recensione di quel giornale a convincermi ad acquistare Tempo of the Damned, il mio primo disco degli Exodus. Poi all'università ho smesso di acquistarlo e pochi anni dopo mi sono iscritto al forum.

P.s.: "Non sapevo che con il fumetto di Flash pubblicassero anche recensioni metal."

 

Incredibile vedere come il recensore parlasse, all'epoca, di "preoccupante stagnazione" del genere Death. Cioè, col senno di poi si può dire non fosse proprio corretto, però fa strano vedere come anche chi viveva una sorta di "golden age" percepisse le stesse cose di cui si parla da sempre per ogni sottogenere del Rock.

 

È la stessa cosa che ho notato io

Pazzesco pensarlo in quegli anni

 

OT leggere oggi gli annunci o le lettere dei lettori è un misto di emozioni che vanno dall' esilarante alla nostalgia più malinconica.

 

E le poesie? Vogliamo ricordare le poesie?

 

Ci aveva già provato @Dwight Fry qualche tempo fa...
Vecchie recensioni di album/gruppi storici
Piacerebbe anche a me leggere qualche recensione d'epoca... Anzi, alcuni Metal Shock li conservo ancora, potrei tirarli fuori!

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Io ricordo con piacere - sempre per metal hammer - l'intervista alla madre di Chuck a due anni dalla sua scomparsa.