Destrage

Questa a primo impatto mi è piaciuta un sacco, mentre il singolo precedente ci avevo messo un po' ad apprezzarlo. Sound comunque diversissimo dai dischi precedenti.

 

Su diverse testate online stanno ricevendo voti parecchio entusiastici

Tra l'altro pezzone questo

 

Il pezzo da 1.50 è qualcosa di indescrivibile.

 

In ascolto. I pezzi tirati sono tutti delle mine, di quelli più sperimentali o in cui abbassano il tiro ce ne sono alcuni molto belli (Blah Blah e l'ultima Abandon To Random) altri che non mi hanno detto granchè (Silent Consent). Di sicuro crescerà con gli ascolti, anche se probabilmente continuerò a preferire Kidding come approccio; detto questo, avercene di dischi (e band) di questa caratura!

 

C'era qualcuno al release party ieri?
Gran concerto, i nuovi brani rendono tantissimo, anche quelli che su disco mi convincevano meno. Sul palco sono sempre una garanzia!

 

Io sono stato indeciso fino all'ultimo, ma sono andato e non me ne sono pentito!
Confermo che i pezzi del nuovo disco sono molto validi dal vivo, anche se ovviamente necessitano di ulteriori ascolti che farò in questi giorni, visto che ne ho approfittato anche per prendere A Means To No End, ma già Symphony of The Ego mi è piaciuta anche di più della prima volta che l'ho ascoltata. Per il resto concerto bellissimo, come sempre...stavolta anche un pelo più lungo del solito.

 

Questo nuovo disco risulta molto meno caotico di AYFK?N. Molto più "lineare" diciamo, meno arzigogolato e spesso sulla riga dei Protest
Nel complesso mi sta piacendo ma l'ho ascoltato poche volte e sono sicuro mi crescerà ancora.

Hanno un groove da paura

 

È arrivata anche la TM-review di A Means To No End, per chi volesse darci un occhio :-)

Recensione: A Means to No End - Destrage

 

Ho avuto modo di ascoltare l'ultimo disco. Direi molto bello e piacevole, come lo erano gli altri d'altronde, soprattutto il terzo (il primo che è abbastanza diverso ho solo sentito qualcosa).
Comunque, non capisco perché vengano presentati come se facessero un tipo di musica innovativa e mai sentita prima.
Semmai è che pur non inventando nulla di nuovo (neanche nell'atteggiamento ironico) e attingendo dai vari Dillinger, Sikth, Mike Patton, Between the buried and me ecc. hanno una spiccata personalità e soprattutto compongono belle canzoni, con una qualità pari alle altre band internazionali.
Sicuramente tra i gruppi italiani migliori.

Poi, concettualmente sono sicuramente progressive e/o sperimentali (anche se ribadisco, "sperimentazione" è un aggettivo che ha senso quando sei tra i primi a portare avanti cose atipiche), solo che non so se sia giusto relegarli semplicemente al progressive. Come per i Dillinger escape plan mi sembra di "sminuirne" in un certo senso la portata della proposta (soprattutto la portata innovativa per i primi) riducendoli del tutto nel progressive. Anche se a latere ne fanno parte. I Destrage rispetto a band come Protest the hero ecc mi pare mantengano più un eclettismo di stile che risale a Faith no More. Tuttavia non sono discorsi semplici e non esistono soluzioni definitive (ad esempio, penso ai pionieri -nel fondere avanguardia, prog metal tecnico, alternative ecc - e purtroppo misconosciuti Thought Industry)

 

Aggiunte altre date:

 

Date estive:

 

Uh che bello! Posti sperduti, ma fortunatamente abito vicino a Cassano D'Adda, quindi dovrei farcela!

 

Se non c'è altro quel giorno penso andò al Summer Crock, dove avevano già suonato nel 2015.