Dream Theater

ahhh non hanno fatto spirit a milano?? minchia io avrei rosicato non poco se l'avessero esclusa da noi. Cmq a roma han suonato veramente tanto tipo 3 ore e un quarto compresa la pausa. Effettivamente hanno quasi esagerato (in senso buono)

 

Al Forum i concerti devono finire per forza alle 23:30, quindi o iniziavano prima del previsto o tutte quelle di Roma non c'entravano. Se non altro han tolto un pezzo dell'ultimo (anche se è uno dei miei preferiti) ed uno che a Milano han fatto quasi sempre, quindi mi va bene così....avessero tagliato Hell's Kitchen mi sarebbero girate.

 

Dunque... da dove inizio?

Allora, io (e credo il 90% del pubblico) ero li per tutto I&W. Ed effettivamente è stato qualcosa mi MERAVIGLIOSO. Momenti più alti: Take the Time e Metropolis. Ma è stata una magia, davvero qualcosa di sensazionale. Non ci spendo troppe parole perché sarebbero scontate...

Tutto il prima e tutto il dopo, per me, se l'è goduto solo chi è davvero un appassionato del gruppo. Personalmente, "il primo atto" mi ha devastato le palle: noia, sbadigli, mai un sussulto, nulla di nulla. Conoscevo solo As I Am e le due dell'ultimo disco. Il resto nulla. Le canzoni dei DT funzionano solo in due casi: 1) sei un super fan e le conosci tutte; 2) non sei un super fan ma le canzoni che ascolti per la prima volta sono talmente belle da rapirti immediatamente. Io non sono di certo l'1 e per me le canzoni proposte non rientrano assolutamente nella categoria 2.

A Change of Seasons... ok, va bene, ma si arrivava già da un concerto molto lungo, stancante anche solo per lo star seduti in quei maledetti seggiolini del cazzo: zero riposo, quasi zero possibilità di alzarsi in piedi e sgranchirsi le gambe se non alla fine del primo atto. Insomma, un calvario.

La mia idea? Scaletta molto discutibile. Avrebbero fatto tutto I&W, un paio dall'ultimo (perché è appena uscito e non le puoi non fare), una da When Dream and Day Unite (Yste Jam? A Fortune in Lies? Status Seeker? Only A Matter of Time?) una da Awake, una o due da Metropolis PT 2, una da Six Degrees (The Glass Prison... ) e tutti a casa. Felici e contenti.

Non ho trovato veramente il minimo senso nel far durare alcune canzoni già da 8 o 10 minuti un quarto d'ora... perchè alla fine ci volevano i 5 minuti di assoli vari di Petrucci, Rudess ecc... ok, lo sappiamo che siete stra fighi, ma servivano davvero? Tagliali e mettici alcune delle canzoni proposte sopra, più brevi, più dirette, più "rifiatanti" per il pubblico che magari non ti segue giorno e notte... o metti 10 minuti in più di pausa, magari dopo I&W, per far si che la gente possa alzarsi in piedi, andare in bagno ecc...

Insomma, da "mezzo fan": la parte di I&W è stata sublime, il resto un noioso riempitivo. Infatti dopo qualche minuto dall'inizio di Change of Season, me ne sono andato. Non ne potevo più.

Per chi invece considera i DT la legge universale... si, deve essere stata un'immensa goduria dall'inizio alla fine.

PS: RIDATEMI PORTNOY !!!!!

 

La durata di ieri era negli standard per i Dream Theater, difatti come si diceva prima a Roma han suonato anche di più, non avendo restrizioni di orario, probabilmente. Fosse stato per me ci avrei piazzato un'altra suite sul finale

 

Per non dimenticare

Anticipazione (Spoiler)

 

C'ero al Forum.

Spaccare spaccano sempre, ovviamente bisogna sottolineare punti forti e punti deboli; fra i punti forti ovviamente la presenza dell'intero Images And Words, dell'intera A Change of Seasons, della finora snobbata Hell's Kitchen, roba che non capita certo tutti i concerti, così come il notevole spazio concesso alle jam di alto livello, mai così tanto; fra i punti deboli la mancanza di un maxischermo e una scenografia non entusiasmante (quella del tour di Dream Theater era spettacolare), come qualche difficoltà di LaBrie su alcuni acuti (li prendeva sì ma era costretto a troncarli), con la conseguente scelta di abbassare di mezzo tono quasi tutti i brani del secondo set (era mai successo?).

 

eh si l'assenza di scenografia almeno a roma mi è dispiaciuto un pò.Adoro quando si portano dietro i maxischermi dove trasmettono i video che accompagnano le canzoni. Peccatoc he stavolta non ci stava nulla

 

Io mi trovo bene anche con queste coreografie un po' più semplici...l'effetto era comunque molto efficace ed in alcuni momenti decisamente emozionante :')

 

Le luci ci stavano da dio ..Non so se voi l'avete notato, ma in platea c'era un tizio con la canadese fluorescente e nei momenti di luce, quando veniva illuminata la platea , il tipo era come un faro ahahah

 

bella intervista, da segnalare

 

"Hell's Kitchen" meravigliosa, ma senza "Lines in the sand" non è la stessa cosa, è un crimine eseguire la prima senza la seconda ..

 

Lines in the Sand e Trial of Tears sono stupende chissà se l'etichetta avesse lasciato al gruppo più libertà per quell'album..

 

Mah, se guardi i video dei live di quel periodo, senza contare l'orrendo once in a livetime, è chiaro che in realtá era la band ad essere completamente fuori di melone. Si erano persino messi le camicie hawaiane secondo fu un mix delle pressioni dell'etichetta e della loro volontá di cambiare direzione. Ciò nonostante una manciata di pezzi bellissimi li ha anche falling into infinity. Fortuna che poi, sommersi dalla cacca, si sono ripresi, si sono tolti le camicie ed hanno tirato fuori il capolavoro

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Oh, sarà che io ho conosciuto i Dream Theater con Once In A Livetime, ma a me piace un freco
E adoro Falling Into Infinity.

 

A chi lo dici.