Dream Theater

Far from heaven a me piace un sacco.

On the backs somiglia a pull me under nella struttura, ma è tutt'altra canzone.

L'unico punto di contatto che trovo tra Breaking all illusions e Learning to live è l'atmosfera riflessiva della strofa

 

Le strutture di On The Backs Of Angels e di Pull Me Under sono identiche.
Il fatto è che non mi sembra tutto 'sto problema (in giro per Internet ho letto cose allucinanti, tipo accuse di autoplagio etc.). Voglio dire, è una cosa che fanno un mucchio di band quella di riutilizzare strutture di brani particolarmente riusciti (e non parlo di hard rock, heavy o thrash), francamente non mi sembra un difetto. Più che altro penso che, avendo a disposizione un ottimo telaio, la scocca avrebbe potuto essere migliore :P

 

e Lost not Forgotten non vi ricorda nulla come struttura?

 

scusate l'ignoranza, ma quando parlate di struttura a cosa vi riferite?

 

Under a glass moon, anche l'assolo la ricorda un po

 

a me piace!! certo this is the life e beneath the surface sono molto più belle ma anche far from heaven fa la sua figura!! ed è certamente 1000 volte meglio di wither

 

Tra tutte e tre Beneath The Surface è quella che preferisco...perfetta, La Brie a suo agio, melodie riuscite. Era dai tempi di Wither che una ballad non mi piaceva così tanto:grin:

A dire il vera Far From Heaven la trovo piuttosto carina, nulla di eccezionale ma ci sta

In merito a Lost Not Forgotten io ci trovo in parte una leggera similitudine nell ritmiche e nell'assolo...ed in effetti la parte strumentale (insieme al Bridge) è ciò che più apprezzo....purtroppo maldigerisco il ritornello.

Per Breaking più che altro creda sia suggestione dovuta alla firma del testo ed in parte la durata e i cambi di tempo !!

Non tocchiamo Wither !!!

 

mah io da quando l'ho ascoltata la prima volta l'ho sempre trovata tremendamente banale e mal riuscita, sopratutto nel mielosissimo ritornello che proprio non sopporto. L'unica parte che mi piace molto della canzone è il pezzo "like reflections on the page the world's what yopu create"... però devo dire che il video è forse uno dei migliori dei dream theater (non che ci voglia molto ehehe)

 

Io le trovo evidenti invece, anzi aggiungerei Outcry che ha una struttura piuttosto vicina a quella Metropolis (per me può quasi considerarsi la nuova Metropolis, forse con un po' di teatralità in meno); dopo un paio di ascolti dico che l'album a livello di suoni può ricordare Scenes From A Memory con le strutture però più proprie di un Images And Words con in mezzo però anche qualche atmosfera tipica degli ultimi dischi; insomma, il crocevia fra primi DT, metà carriera e ultimi DT.

Comunque davvero un bel disco, mi ha colpito abbastanza subito mentre per apprezzare i precedenti fino in fondo ci è voluto un po' di più (più che altro per capire le intenzioni della band nei dischi in questione); mentalmente la testa l'ho già al Forum il 21 febbraio, sarò carichissimo!!! Me lo sento proprio!!!

 

Davvero, non so che dirvi, Far from heaven mi lascia sempre una assenza di qualsiasi sapore, scialba, insipida, avrei sinceramente preferito che non fosse in tracklist. Concordo invece su beneath the surface e in seconda battuta this is life. Il meglio però viene dai pezzi lunghi che come faceva anche notare Pierluigi giorni fa, sono tornati ad amalgamare in modo più affiatato tecnicismi e melodie per un fraseggio più compatto e capace di veicolare il racconto della canzone.
Mi piace l'analisi di Cerbermann qui sopra. Si tratta di un ritorno a sonorità da lungo tempo messe da parte. Sarei personalmente stato più severo con gli altri dischi che con questo.
SE si accetta serenamente il fatto che i DT quello che avevano da dare di innovativo alla scena lo han ampiamente GIà dato e non ieri ma diverso tempo fa e quindi li si RI-contestualizza nel fervido panorama del prog attuale (con gruppi più audaci che pure conoscerete meglio di me che ho smesso di scorazzare per il genere), un disco come a dramatic turn of events può divertire ancora, emozionare e farsi notare per quella "semplicità" che inseguendo con più cuore e meno struttura la melodia è riuscito a convogliare verso le nostre orecchie.
Dreamer forse sì, outcry, forte del suo referente from the past così altolocato, non a caso è l'episodio più articolato e compiuto del disco.
Senza scordarsi gli shamani ovviamente


Wither?



non male fu

 

Mah, il video di Wither per me è un po' sopravvalutato, non fa altro che mostrare immagini della band durante il tour di Black Clouds... il migliore per me è quello di Forsaken, mentre poteva esserlo quello di Constant Motion se avessero dato più spazio alle immagini delle formiche ecc. piuttosto che a quelle della band.

 

"Far from heaven" è il cordone rosso di tessuto pregiato che delimita due capolavori d' Arte musicale "Outcry" e "Breaking all illusions"
Fuor di metafora, a me piace per la sua semplicità e immediatezza.

 

Dopo un bel pò di ascolti,necessari per l'assimilazione di un disco così, non posso che confermare il parere iniziale.
Questo è un discone,poche storie,mi convince quasi tutto,forse un lento potevano pure toglierlo e la seconda traccia è brutta.
Petrucci non è umano,raggiunge nuove vette di altissimo lirismo,bravissimo,tra l'altro snocciola un bel pò di riffettini carini,oltre ad assoli paurosi.
Note liete anche da Labrie che tira fuori una prova abbastanza soddisfacente per le linee vocali,su progressioni ostiche peraltro,come su Lost Not Forgotten e Bridges in the sky anche se secondo me gli si prospetta una carriera pop alla Michael Bolton visto che da il meglio sui lenti,cantando con parecchia intensità e feeling.
Outcry e Breaking all illusions bellissime anche per me.
Build me up,break me down però farà la fine di The Shattered Fortress (sempre skippata e mai sentita tutta).
L'apice del disco forse per me è la seconda metà di Bridges in the sky,mamma mia!

 

Al di là del fatto che non ci ho fatto caso, farei spallucce perchè, di fatto, sono canzoni totalmente (e dico proprio totalmente) differenti! Ripeto, l'unica che può far dire "ah, questa mi ricorda quest'altra" è Lost Not Forgotten con Under A Glass Moon, ma anche queste sono canzoni diverse, non ci trovo autocitazioni o plagi, al massimo somiglianza nella struttura!
E, in ogni caso, concordo con Acid! Questo è uno stratagemma utilizzato da diversi gruppi negli anni! Basta pensare ai Metallica di Ride The Lightning e Master Of Puppets! Non solo certi brani hanno strutture simili (Fade To Black - Welcome Home (Sanitarium), Fight Fire With Fire - Battery) ma proprio i due album hanno l'ordine della tracklist simile, eppure mi pare si tratti di capolavori o giù di lì e nessuno ha mai obiettato nulla!
@Fleba_il_Fenicio: ho sbagliato nel mio post, intendevo Beneath The Surface, quella mi piace un botto per i motivi elencati su! Far From Heaven la considero una sorta di intermezzo x! This Is The Life invece la trovo bellissima!

 

D'accordissimo con tutti quelli che amano Beneath The Surface, piace molto anche a me!
Comunque la parte che mi affascina di più è quella in cui entra Rudess a 3:20 circa, trovo che quell'effetto di tastiera sia davvero stupendo!