Droghe: svago innocente o crimine da punire?

Ai tempi del proibizionismo(alcolici illegali) in America,i criminali come Al Capone prosperavano.
Quando il proibizionismo fu tolto,la criminalità organizzata perse una fetta di "mercato" di milioni di dollari.

Sono convinto che sia meglio che sia lo Stato a gestire certe cose invece che lasciarle nelle mani dei criminali.

Quindi sono pienamente favorevole alla legalizzazione della cannabis.

 

Bentornato!!!

 

a) dell'Alcol esiste l'uso e non solo l'abuso! cosa non esistente in qualsiasi altra sostanza stupefacente se assunta in modo non controllato(per esempio mediate farmaci ecc)

b)Legalizzare non significa per forza togliere un business alla criminalità ma solo aprire delle falle che dalla criminalità verrà con successo gestita.(gioco d'azzardo, gestion dei rifiuti ecc).

c) Prima del proibizionismo l'alcol era legale... la lezione semmai è: non si può dare una "libertà"(se cosi la vogliamo chiamare) per poi toglierla. ed è una lezione di cui è bene fare tesoro prima di parlare nel modo vomitevolmente superficiale di cui si parla sempre riguardo le droghe leggere.


se si vuole prendersi carico di "cause umanitarie" inerenti il problema sociale della diffusione, prodione, spaccio e consumo di qualsiasi tipo di droga( e in primis le droghe "leggere") l'unica cosa corretta ed efficace da fare è smettere di consumare, acquistare ecc
se quello che interessa è ciò... ovviamente.

 

Non credo ai miei occhi.

 

Io stesso non faccio uso di nessuna droga,nemmeno leggera e-se ti può interessare saperlo-non consumo nemmeno alcolici.

Ma alla stesso tempo credo nel rispetto della libertà altrui e quindi voglio lasciare gli altri liberi di consumare alcool e cannabis

 

Il mio intervento non era un accusa di questo tipo... ci mancherebbe altro..

La visione è chiara e può essere considerata condivisibile ma va anche altresì considerato il concetto più ampio di Libertà.Rovinare la propria salute e ledere la libertà altrui alimentando mercati illegali e criminosi non è considerabile come "libertà" come "fare quel che ci pare fregandocene".

 

La MORALE è, etimologicamente, espressione dei COSTUMI di una Società. Lo Stato arranca dietro agli sviluppi del costume sociale. Presto legalizzeranno il tutto, prendendo semplicemente atto di quella che è la realtà. Un sacco di gente si droga e va a puttane. Droga e Prostituzione come ricreazione e ludica dimenticanza ... Mica si va più a lavorare se si pensa troppo al fatto che sei cresciuto, educato e alla fine messo da parte in nome della tua FUNZIONALITA' all'interno del Sistema, della tua EFFICIENZA; se ti soffermi a considerare che la tua stessa IDENTITA' è definita dalla Professione che svolgi, dai consumi che puoi permetterti, ed è attestata da un Codice Fiscale, ossia dal fatto che è possibile verificare che tu versi quanto dovuto al Sistema. Che poi intendiamoci: le droghe più diffuse sono proprio quelle che ti danno la carica per una migliore prestazione durante il giorno e ti rilassano (o ti spengono) quando arriva sera e devi riuscire a dormire nonostante i dubbi, le preoccupazioni. Ci sono anche tanti farmaci che vengono prescritti con le medesime finalità. Gira rotella, gira ... Che se ti fermi ti sostituiscono ... ahahah ...

 

oh Cavolo!
Vasco ha risolto un problema! Andiamo avanti!
se vasco ci dice che "di marjuana non è mai morto nessuno" direi che possiamo fidarci no?.... si sarà informato!.

............. o no?

 

Io vi dico solo una cosa: quando ho fumato del fumo mi sono addormentato. Dopo aver riso. E invece dovevo scopare.

Ero con la mia ragazza, lei mi ha dato il fumo, io me la dovevo scopare e invece mi sono addormentato.

E fumando sono stato pure di merda in seguito, mi sono venute le ossessioni.

Io ve lo dico, legalizzare un cazzo. La droca fa male e se volete finire al sert coi neurotrasmettitori scombinati auguri.

 

In italia il miglior spot contro la droga è la faccia di vasco, il miglior spot a favore sono i discorsi di povia. E ci siamo capiti su quali siano i termini del dibattito

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nella mia città ha aperto uno marjuana store.
una catena tra le altre cose…
Vetrina con ogni genere di paccottiglia immonda : energy drink, tazze, pipette varie, vaporizzatori, cover per smartphone, birre varie(e chissà che buone),ecc...

negozio gestito da un signore che a occhio e croce avrà 55 anni che faceva odorare campionicini di schifezze a due signore un po' più attempate di lui(che pure loro…)
In mezzo a cappellini, felpe, profumatori per ambienti in vetrina un bel cartello che spiega tutti i pregi curanti di questa manna…
per la precisione:
-Glaucoma
-Apnea notturna
-patologie cardiovascolari(!?!?!?)
-epatite c/Diabete(!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!??!?!?!)
-Malattie infiammatorie croniche intestinali(morbo di crohn,ecc)
-Incontinenza(!?!?!)
-Giloma
-Alzheimer
-Epilessia
- Sclerosi multipla
- Sclerosi laterale
- Sindorme di Tourette
- Fibromialgi
- Distonia
- Osteoporosi (!?!?!?!)
- Artrite reumatoide
- Infezioni (cosi… di tutto un po')

avrei voluto entrare e chiedergli a quali malati consiglia la birra piuttosto che la cover dello smartphone….
Visto che evidentemente è un negozio per gente che si deve curare, no?

Io non dico mai questo genere di cose, ma ora si… lo dico:
Spero che questo negozio e tutta la sua catena fallisca e che chi ci lavori trovi subito un lavoro onesto e non sfrutti malattie della gente o che lucri sulle sostanze stupefacenti.

 

io sono entrato in uno di questi perché cercavo una tisana al CBD da bere prima di andare a dormire, considerato che il cannabidiolo a differenza del thc è una sostanza molto sicura. È la sostanza presente nella cosiddetta "erba legale" per intenderci, che va beh è una pagliacciata ma questo è un discorso a parte. Comunque non ce l'avevano. Tazze e portachiavi di bob marley tanti, discorsi imparati a memoria sul fatto che il nostro paese è "indietro" come cultura tanti, ma una tisana con quell'unico principio attivo legale anche nel nostro "retrogrado paese" no.

 

Io non ho mai avuto nessun problema con la voglia delle persone di fumarsi una canna, a me finché lo fanno per i fatti loro cambia un cazzo: quelli che però iniziano a fare i discorsi preudo culturali/pseudo politici sul loro consumo illuminato senza sapere una sega di niente mi fanno salire la voglia di reagire alla Duterte.

 

Io ho uno di questi negozietti giusto sotto casa e sarò ben felice quando falliranno miseramente.

 

Io credo sfruttino palesemente un sacco di ragazzi. Fanno dei discorsi così pieni di devozione, tipo missione, che mi ricordano tantissimo quelli che ho sentito da altri giovani coinvolti però nei sistemi di vendita piramidale. C'è insomma attenzione a trovare un target di lavoratori devoti, e quando è così al 100% c'è dietro dello sfruttamento.