Esteri & News from the World

Curdi e turchi stanno già facendo a gara nel dichiarare il proprio coinvolgimento o supporto nell'operazione condotta dagli USA.

 

Così dicono usa e turchia

 

Confermato dagli esami biometrici.

 

Secondo me la cosa più probabile è che fosse coperto dalla Turchia. E che i Turchi lo abbiano "venduto" in cambio del lasciapassare USA nel nord della Siria. I rapporti tra Turchia e ISIS sono sempre stati piuttosto opachi.

 

Credi che Erdogan coprisse Al Baghdadi? Non lo so, sarebbe un fatto strano. La Turchia ha ottenuto grossi finanziamenti dall'Unione Europea per la gestione dei flussi migratori provenienti dal medio oriente ma ciò ha comportato l'impegno necessario ad amministrare milioni di profughi siriani, che fuggivano dai territori occupati dall'Isis. Sono cosciente del fatto che non li accogliessero in moderni e decorosi centri di accoglienza ma si è pur sempre trattato di un impegno, di cui presumo Ankara avrebbe fatto volentieri a meno. Se io conoscessi la posizione del leader dello Stato Islamico non attenderei così a lungo per fornirla agli Stati Uniti.

 

Però la Turchia non si è mai veramente opposta allo stato islamico, non hai mai nemmeno veramente condannato lo Stato Islamico, lo ha anche sfruttato in funziona anti curdi e anti siriana. Anzi, sottobanco la Turchia ha sempre fatto affari con lo Stato Islamico, gli ha sempre comprato il petrolio di contrabbando e così via. A me non sorprenderebbe affatto che la Turchia conoscesse già la posizione di Al Baghdadi e abbai deciso di farla fruttare per questioni geopolitiche.

 

Può darsi. La verità probabilmente non la sapremo mai.
I giornali parlano di una moglie di Al Baghdadi, che dopo essere stata catturata avrebbe confessato la posizione del marito all'esercito statunitense.

 

Certe volte la verità è più semplice delle dietrologie, un elemento così destabilizzante come l'ISIS vicino a casa non credo che convenisse alla Turchia, anzi. Infatti, al di là della morte del leader, in questi ultimi anni l'ISIS è in crisi, ed inoltre la Turchia non credo che avesse voluto altri terroristi in casa, dopo quelli del PKK

 

Diciamo che, se dovessimo dare credito alla teoria di @DarkWing , potremmo pensare al fatto che Erdogan, considerando l'ISIS un soggetto ormai troppo debole nella lotta contro i curdi, abbia pensato fosse conveniente scaricare Al Baghdadi agli Stati Uniti ed intervenire personalmente per impedire la costituzione di uno Stato curdo autonomo, il quale forse avrebbe dato molte più noie al confine turco rispetto ai terroristi islamici (che in parte sono comunque già presenti nel territorio turco, anche se non direttamente legati all'ISIS). Comunque queste non sono dietrologie, ci si diverte semplicemente ad immaginare ogni scenario possibile.

 

In realtà negli anni passati la Turchia è stata più volte accusata di sostenere l'ISIS dietro le quinte, anche dal punto di vista economico. Ci sono state diverse inchieste giornalistiche che hanno portato alla luce che l'ISIS vendeva il petrolio in Turchia senza troppi problemi.

 

Erdogan l'avrebbe tradito prima, ormai l'ISIS è in crisi da un po' di anni, hanno perso molte roccaforti e la morte del leader ha solo valenza simbolica, anche perché morto un papa...

 

Prima spaccava i culi, ora è in cr-isis...

Scherzi a parte: capirci qualcosa nello scenario attuale siriano è mooolto difficile, fosse anche solo per le mille sigle jihadiste concorrenti fra loro (Al-Qaida e ISIS sono solo la punta dell'iceberg) e le svariate situazioni territoriali...
Dicerto l'ISIS per un po' di tempo ha controllato direttamente i pozzi di Deir el-Zor e qualcuno i barili di petrolio se li è comprati pagandoli soldi sonanti, poi in uno scenario così mutevole e complesso le alleanze nascono, si rompono e si riconfigurano in un batter d'occhio e sulla base di una serie infinita di compromessi, calcoli politici e solo raramente affinità ideologiche.
I Curdi poi...non sono certo rappresentati dal solo YPG, ci sono anche i Peshmerga (che però sono attivi in Iraq e sono indipendentisti filo-statunitensi)...insomma c'è di che sbizzarrirsi.

 

Comunque sembra che abbiano fatto fuori anche il successore di Abu Bakr Al Baghdadi

 

Il Regno Unito va verso le elezioni a dicembre.
La scadenza fissata dall'Unione Europea per la Brexit è il 31 gennaio, ma solo a condizione che si trovi una maggioranza che approvi l'accordo già stipulato in quanto "l'unico possibile".
I sondaggi danno i tories intorno al 36%, i labour al 24, poi libdem al 18 e brexit party all'11. Oltre a questi c'è un ulteriore 10% circa di partiti gallesi, scozzesi e nordirlandesi. Il partito unionista del DUP nordirlandese, per dire, è stato l'ago della bilancia durante il governo May.
L'unica maggioranza possibile, a meno di clamorose sorprese, dovrebbe includere anche il brexit party, il che significherà ri-negoziare da capo tutti i punti d'incontro trovati con l'UE. O magari in Irlanda stavolta stravince lo Sinn Fein e fanno un alleanzona coi liberaldemocratici, gli indipendentisti scozzesi e i labour, che teoricamente dovrebbero voler fermare la brexit, ma in pratica il loro leader è favorevole all'uscita dall'UE.
Comunque vada, è un casino.
Faccio scorte di pop corn.

 

Comprendi il casino causato dagli inglesi nel medio oriente guardando cosa accade a casa loro.