Funeral Doom Metal

è di gran lunga il mio preferito nel genere, però mi piace solo quello più melodico* e con almeno un po' di voce pulita.
Anche secondo me si potrebbe fare molto di più nel funeral, penso ad esempio a palimpsests dei vin de mia trix.
Gli incapaci sono la maggioranza dappertutto per fortuna, altrimenti mi perderei gran parte dei capolavori che uscirebbero di continuo
La lentezza sarà più facile da suonare ma da comporre non credo proprio

*edit: anzi, al posto di melodico direi vario

 

Ah, su questo non c'è dubbio, ma vallo a spiegare a tutti quei gruppetti cheap con le tastierine facili facili e il grunt palesemente ritoccato. Quando è suonato male il funeral può essere anche il genere più stupido, grottesco e di cattivo gusto mai creato. Però se ripenso a Stream from the Heavens...

A cosa ti riferisci?

 

nel black esce molta più roba inutile. Insomma la cacca è ovunque, non mi sembra il massimo discutere su quale puzza di più, pensiamo alla cioccolata

a mirror reaper... Riprendendo un aggettivo usato nella pagina precedente, non mi piace il funeral troppo asfissiante

 

Hai dato un ascolto ai gravkväde?

Pare un disco clamoroso.

Un pochino nortt, un pochino primi katatonia e il resto elysian blaze.

 

Mournful Congregation: ascolta la nuova song 'The Waterless Streams'

Mi sfugge qualcosa o questo articolo ha qualche problema? Facendo delle ricerche ho visto che il disco del 20 dicembre è la ristampa di Book of Kings

 

Concordo.

È la ristampa di the book of kings. Tra l'altro credo sia già in vendita al merch dei mournful visto che stanno in tour.

 

Dei Quercus ricordo di aver ascoltato una cover di Arvo Part (!) decisamente penosa. Speriamo che siano migliorati...

 

E' il singolo, chissà se ne usciranno altri

 

Com'è che non mi era mai venuto in mente di ascoltare i primi demo degli Skepticism?

Magari non sarà un capolavoro, ma che feeling lo-fi catacombale d'altri tempi! Un disco intero così me lo sarei sobbarcato con piacere.

 

Ritengo questo il posto giusto per questo dischetto...

 

Di questo mi piaceva solo il primo brano, poi veniva empire of the fallen che skippavo sempre, poi il resto dei brani non raggiungeva la qualità dell’opener. Parere mio personalissimo.

P.s. Minchia quanto tempo è passato dalla sua uscita.

P.p.s.Al periodo giravano anche i magnifici Longing for dawn.

 

Vengo fuori da un riascolto di Mirror Reaper. È da un pezzo che me lo riproponevo, non avevo mai trovato la pazienza di ri-affrontare un'unica traccia da un'ora e venti, lentissima. Ma ne valeva la pena.

Mirror Reaper è come un film di Bèla Tarr: roba per pochissimi, che ti si para davanti come un macigno inaffrontabile, e quando ci entri dentro ti trascina al suo ritmo lentissimo fino alla fine, in un'esperienza che è al tempo stesso calma e sconvolgente.
Credo che questo sia davvero uno dei capolavori del decennio. E non solo in ambito metal. Ci saranno pochissimi riff in rapporto alla durata e tutto è di un minimalismo da capogiro. Ma - santo iddio! - quel riff, quel nuovo pattern di batteria, quella minima variazione diventano tutto. E ti fanno tremare lo stomaco. E le voci...! Forse solo il povero Adrian Guerra (la cui performance è in ogni caso memorabile) ogni tanto va troppo nel teatrale, incrinando la tremenda, rassegnata tristezza che cola da ogni nota.

Il punto è che non sa di essere morto...

 

Bel disco Mirror Reaper, anche se il fatto di essere suddiviso su due cd (per non parlare del vinile) gioca nettamente a suo sfavore. Infatti ascolto sempre e solo il file mp3, per una questione di continuita.