Grammarnazi

Ottima domanda

Siccome già non uso le faccine, togliere il punto alla fine mi sembra che conferisca ai post un tono un po' più scanzonato, meno serioso

 

A cosa devo questa improvvisa dichiarazione di stima?

 

Era per ricambiare l'abbraccio.

 

Comunque faccio outing e dichiaro senza vergogna quanto segue:
- Uso SEMPRE "gli" riferito a lei (ma non viceversa)
- Non ho mai capito quando usare "Li" e "Gli"
- Quando parlo ho difficoltà ad usare il maschile e femminile se parlo con una persona dal sesso diverso dal mio (ad esempio con una femmina). Nello scrivere no perché ho il tempo di pensare a come usarlo, ma se parlo velocemente no. Ad esempio, ho un 50% di probabilità di dire a una ragazza "scusa se ti ho interrottO" anziché "interrottA" o ancora, parlando di me, "ti sono mancatA" anziché "mancatO". Il tutto perché c'è una transizione e a meno di fermarmi a ragionare mi confondo non ricordando se il genere va applicato al soggetto od all'oggetto dell'azione.

 

Il secondo non l'ho mai sentito, garantisco invece su primo e terzo, che poi sono i termini accostabili alla lingua parlata (in Olanda non si parla/scrive in olandese bensì in neerlandese o nederlandese, ho davanti agli occhi il CD del corso di lingua Hoepli).

 

Sì, ma "Nederland" è il nome dello stato in lingua olandese, da cui "Nederlander".
In inglese funziona bene riportare il tutto: "Netherland" (Paesi Bassi) - "Netherlander".
Un po' la stessa cosa che è successa con Island - Iceland e Groenland - Greenland in cui mantenendo il significato originale viene fuori anche un nome simile.
In italiano con GROENLANDIA e ISLANDA abbiamo perso totalmente il senso del significato di "Terra Verde" e "Terra del Ghiaccio", ma l'aggettivo che definisce un abitante di quelle nazioni è mantenuto.
Coi Paesi Bassi abbiamo mantenuto il significato ma perso l'assonanza, fare un passo indietro e dire "nederlandese" mi suona semplicemente strano, ma magari devo solo farci l'orecchio.
Comunque nella mia modesta esperienza posso dire che in italiano non l'ho mai né letto né sentito dire, altrimenti non avrei chiesto alla crusca.

 

Mi sorge spontanea questa domanda: come identifico un cittadino della Groenlandia? Groenlandese? Sono abbastanza sicuro del termine "islandese" ma "groenlandese" mi suona alquanto strano, forse soltanto a causa del fatto che lo si usa molto raramente. Inoltre, la loro nazionalità rimarrebbe comunque danese. Boh...
Confermo, nemmeno io ho mai letto né sentito il termine "nederlandese".

 

Bè, suona già male la parola "Groenlandia" secondo me, ma ormai l'abbiamo accettata. Comunque sì, gli abitanti si chiamano "groenlandesi", ma sono talmente pochi che molto difficilmente sentirai questa parola; più spesso ci si riferisce ad alcuni di loro come "inuit" o "eschimesi".

Qui faccio un off topic dalla grammatica. La Groenlandia è uno stato sovrano, riconoscono la regina di Danimarca come sovrano, ma hanno un loro governo ed un primo ministro.
Fondamentalmente è la stessa cosa che avviene nel Commonwealth inglese: gli stati membri riconoscono la regina d'Inghilterra come sovrano, ma sono di fatto indipendenti dal Regno Unito.
Ma è un errore diffuso. Ti ricordi quando quando Trump ha chiesto al primo ministro danese se potevano vendere la Groenlandia agli Stati Uniti? ( Non vuole vendergli la Groenlandia, Trump annulla incontro con premier danese ). Ecco, è esattamente la stessa cosa che andare da Boris Johnson e chiedergli se il Regno Unito può vendergli La Giamaica. O l'Australia. O il Canada.

 

Era proprio l'esigua popolazione ad indurmi in errore, non immaginavo avvertissero la necessità di auto amministrarsi. Così sia, prima i groenlandesi!

 

Speriamo non si tratti di nulla di grave


Ogni volta che sento questa frase muoio dentro

 

Ma come faccio a rispondere ad un sondaggio del genere? Mi indigna tutto!

No, davvero... Non è possibile che una persona nata e cresciuta in Italia non riesca a coniugare il verbo avere o non capisca la differenza tra "a volte" ed "avvolte", "a posto" ed "apposto", "c'è" e "ce".
Posso tollerare le inflessioni dialettali, ma solo nella lingua parlata o nello scritto informale.
Lavoro con clienti anche parecchio importanti e leggere email da parte di un dirigente che mi scrive "Siete aperti l'unedì?" o "Avvolte ho problemi con il log in" mi fa venire i brividi.

 

Dovremmo screenshottare le email sgrammaticate che riceviamo sul lavoro

 

Questo è il crimine del l'unedì.



Non posso aggiungere altro per ovvi motivi di privacy, ma l'abominio rimane.

 

L'Unedí? Vabbè siamo apposto