Grave Digger

ottimo lavoro dopo tanti ascolti, molto più debole nella parte finale purtroppo però, sembra che si siano ristudiati un mix tra rheingold e excalibur nei pezzi più riusciti ritt non smette mai di sorprendermi, arriverò al punto di dire che mi piace da matti pochi cazzi, è davvero un chitarrista pazzesco ritt.. si adatta a tutto, e regge ogni cosa da solo.. che dire per ora, un bel disco, prodotto diverso rispetto a return of the reaper, insomma, non si smentiscono mai.. peccato per la seconda parte che per ora non mi sta prendendo, ma la title-track, call for war, free forever, lawbreaker, when the night falls ecc ecc sono davvero meravigliose.. devo dire però che in generale return of the reaper era di livello più alto

 

Sono d'accordo con te, bel disco con dei pezzi molto buoni nella prima parte, e una seconda parte meno interessante ma non per questo brutta.
Stavolta hanno optato per dei pezzi molto semplici e brevi, con dei cori molto diretti.
Ritt è piaciuto molto anche a me in questo disco.. veramente ottimo!

 

In effetti il singolo non é malaccio...

 

sì alcuni pezzi della seconda parte continuano a non prendermi ma per il resto mi sembra un ottimo lavoro, decisamente più sbilanciato verso appunto canzoni corte e cori ad effetto da kill ritual a free forever..
insomma, siamo su un disco da 35 minuti che per forza è diretto veloce senza troppe ripetizioni e quant'altro.. io ci sento molto rheingold e (specie per le chitarre) excalibur.. forse potevano aspettare qualche mese per rivedere il tutto però ci sta, anche perché immagino che ora si prenderanno due o tre anni di pausa dallo studio..
e niente, come ho sempre detto a me ritt non ha mai fatto impazzire però non posso riconoscere quanto sia bravo, mi sembra che cresca disco dopo disco e regge tutto il peso dei suoi predecessori da sempre.. qui è ancora più in luce rispetto a return of the reaper (che rimane migliore come disco senz'altro però)
ecco, un appunto che posso fare è che questo è il primissimo disco senza katzenburg alle tastiere dopo 20 anni di militanza, e sono più curioso di sentire kniep dal vivo perché le tastiere qui non è che siano chissà cosa..

che poi kniep è un batterista, va bene che le tastiere non sono sempre fondamentali nei grave digger che spesso usano anche le basi però..

Anticipazione (Spoiler)

bravino pure eh nelle cover del suo gruppo dove non suona la batteria ma va beh

per fortuna che ho visto tante volte katzenburg dal vivo và e teniamoci stefan arnold alla batteria che il suo lo sa fare da vent'anni anche lui

 

con gli ascolti continua a crescere per me, nonostante rimangano alcuni buchi piuttosto grossi nella seconda parte del disco.. che dire, non ci si può veramente aspettare di più e per la mia modesta opinione con return of the reaper sono riusciti addirittura a superare le aspettative, qui invece hanno fatto esattamente ciò che mi aspettavo distaccandosi un po' dal lavoro precedente e lavorando tanto "di mestiere", è naturale che da una band attiva da 40 anni (boltendahl è del gennaio 1962 eh!) e soprattutto con in discografia qualcosa come 16-17-18 full-length (se consideriamo la parentesi digger, o le altre release con inediti alla symphony of death, siamo su cifre attorno ai 18 album insomma) non possiamo aspettarci chissà che cosa di innovativo o di differente, ma a differenza di molti loro colleghi continuano a non deludere mai e a trovare sempre spunti decisamente interessanti come in kill ritual o nelle prime tre canzoni del disco..

come sappiamo bene parlando di gruppi con così tanta storia alle spalle è facilissimo cadere nella banalità assoluta (vedi i running wild e tanti altri..) quando non nello sterco più totale (vedi gli in flames ma anche mille altri eh che dopo capolavori negli anni 80 e 90 hanno fatto dischi decisamente dimenticabili negli ultimi 10-15 anni..), per cui credo che band come i grave digger e gli helloween che continuano dopo 30 o 35 anni (quasi 40 per i digger, fondati nell'80 se non ricordo male!) a produrre album del genere meritino solo ammirazione!

 

In questi due mesetti mi sono concetrato sulla conoscenza e conseguente approfondimento dei Grave Digger. Ho ascoltato la loro discografia per un totale di almeno 3 volte, e questo è quello che penso di ogni singolo disco.

1984. Heavy Metal Breakdown 7+ (si parte bene, ma non benissimo, la title track era già uscita da due anni e si chiamava "Flash Rockin' Man"...)
1985. Witch Hunter 7 (sostanzialmente inferiore al primo, ma contiene "Here I Stand", ovvero la migliore composizione anni '80 del gruppo)
1986. War Games 8,5 (primo vero capolavoro della band, a mio modesto parere)
1986. Stronger than Ever 7,5 (la title-track e un un altro paio sono praticamente pop, ma l'album non è malaccio, anzi)
1993. The Reaper 10 (perfetto)
1995. Heart of Darkness 8,5 (potente ma prolisso.)
1996. Tunes of War 9,5 (perfezione purtroppo non in ogni pezzo, ma siamo a livelli davvero altissimi, si tratta praticamente di un greatest hits!!)
1998. Knights of the Cross 9+ (un disco di una bellezza davvero unica)
1999. Excalibur 8,5 (ultimo album con Uwe, che chiude in bellezza una serie di 5 album capolavoro)
2001. The Grave Digger 7+ (lo stile è diverso, visto l'innesto nuovo, ma il disco non è tutto sommato malvagio)
2003. Rheingold 8 (album fico, molto epico e di gran lunga superiore al precedente)
2005. The Last Supper 9,5 (il mio album preferito della band)
2007. Liberty or Death 8+ (sulla scia del precedente, ma una spanna sotto)
2009. Ballads of a Hangman 8,5 (unico disco a due chitarre, superiore al precedente)
2010. The Clans Will Rise Again 8,5 (ottimo esordio con l'attuale guitar hero, e in ordine di tempo ultimo disco buono dei Digger)
2012. Clash of the Gods 4 (orribile, si salva solo la copertina.)
2014. Return of the Reaper 4,5 (brutto come la morte, ma un filo migliore del precedente)
2015. Exhumation (The Early Years) 2 (i pezzi migliori, ri-fatti con la formazione peggiore, uno spreco di energie...)
2017. Healed by Metal 6,5 (sufficienza stiracchiata, i plagi continuano, sia ai danni di sè stessi, sia a danni di altre band, ma in compenso disco un po' più bellino del 'Ritorno del Becchino')

Nota apparte per i dischi "Symphony of Death", EP a cavallo tra "The Ripper" e "Heart of Darkness" che purtroppo non mi ha detto moltissimo, e la compilation "Masterpieces", che ovviamente contiene le loro migliori canzoni, ed è un ottimo punto di partenza per chi non li conosce.

Per quanto riguarda i musicisti, Chris Boltendahl devo dire ho fatto un po' di fatica a 'farmelo piacere', per via del cantato (e dire che sono un super-fan dei Motorhead...), Uwe Lulis miglior chitarrista (credo sia ovvio) mentre Axel Ironfinger peggiore (tra l'altro in quasi dieci anni non è ancora riuscito ad imparare quel pezzone che è "Excalibur" ), mentre niente da dire sui veterani Becker e Arnold, professionisti che spero continuino a stare sempre al fianco di Boltendahl. Manni Schmidt puro molto buono, secondo solo a Lulis.

Per quanto riguarda la musica proposta, fanno un heavy metal poco originale, ma abbastanza piacevole. Purtroppo però alcuni riff sono presi da altre canzoni di altre band, e, sopratutto negli ultimi album, da canzoni di sè stessi, ma tant'è.

Se vengono dalle mie parti comunque avranno i miei soldi, dal vivo mi sembrano una garanzia.

Questo è tutto, my friends.

 

ho visto solo ora l'ultimo video, all'inizio del video c'è poca genta al concerto ma poi arrivano in massa, mentre l'ultima volta che li visti io in Italia la situazione rimane invariata come all'inizio del video rido per non

 

quando li hai visti?

 

li ho visti l'ultima volta a gennaio dello scorso anno al Midian di Cremona (non ho dovuto fare molta strada )
e purtroppo non c'era tantissima gente però cmq loro hanno spaccato

 

non ho tutta la discografia, me ne mancano 6 ma non sono d'accordo sui tuoi giudizi negativi sugli ultimi 4 album va bene che non sono al livello di Tunes Of war e The Reaper ma sono comunque accettabili, secondo me un 6 se lo meritano.........

 

purtroppo non sono gli unici, io vidi i Rage qualche anno fa ed eravamo in pochissimi

 

l hai sentito clash of gods? Per bene?

 

che i GD abbiano già dato e detto tutto quello che avevano da dire, è palese e ovvio...... dopo 35 anni di musica, come tanti altri gruppi, vivono di mestiere...... tornando a Clash, è un album semplice semplice ma sempre Grave Digger, un 6 risicato comunque glielo do

 

Io non voglio sembrare troppo critico, ma fossi in loro leverei quel disco dalla loro discografia ufficiale, a scapito di Stronger than Ever (che per l'appunto non figura nel loro sito...)

 

infatti "Stronger than Ever" non è un album dei Grave Digger uscì sotto il nome di Digger e non è ufficiale, è un bootleg-album