Greta Van Fleet

Nella foto in cima al report il cantante sembra il figlio illegittimo di Bruce Springsteen, più che di Robert Plant.
Comunque stanno avendo un successo pazzesco e anche se io devo ancora completare troppe discografie eccellenti per star dietro a questi giovanotti... dico una cosa: molto meglio loro che tanta roba insopportabile che circola ovunque. Pop becero, trap d'accatto, dance per minus habentes. Se sto in un pub o in auto e devo scegliere tra Greta Van Fleet e i One Direction... beh...
E trent'anni fa avrei fatto lo stesso esempio mettendo a confronto Krokus (mai piaciuti) e i New Kids on the block. Meglio i Krokus, cazzo: c'è bisogno di chiedere?
Qua abbiamo dei ragazzi che suonano, come meglio credono e possono, del rock ad alto voltaggio. Se il successo di massa deve arridere a qualcuno... meglio loro. Facesse il botto qualcuno che suona bene i propri strumenti, per una volta. E soprattutto che suona.
Facendo la guerra ai gruppi di rock duro si rafforza tutto ciò che rock non è. Parliamo male di qualcun altro, allora: il mondo è grande.
P.S.
Alice Cooper ama e spinge qualunque band rock che riesca a dare l'impressione di potercela fare sul serio. Ricordo che quindici anni fa parlava sempre bene di Strokes e Hives, che a me dicevano poco.

 

Sentiti alla radio per caso, chiaramente non conoscendone l'esistenza prima ho ascoltato tutto il singolo( when the curtain falls ) chiedendomi perchè diamine non mi ricordavo questo pezzo degli Zeppelin

Poi mi sono incuriosita e li ho cercati random sul tubo.

Indubbiamente sono bravi, sanno suonare e bene e decisamente sono meglio di parecchio pattume che circola ora.
Ma....

Come Tarotman penso che la loro (peraltro stimabile) emulazione degli Zeppelin sia al limite del plagio, e che sinceramente per quanto bravi siano quello che manca totalmente è il Loro stile.


Certo sono giovani e bla bla, sono decisamente superiori rispetto a un sacco di gruppi inutili che magari sono pure più conosciuti, ma io non urlerei nè al miracolo nè alla nascita dei nuovi Led Zeppelin.
Anche perchè loro, all'etá dei greta Van Fleet avevano decisamente rivoluzionato un certo modo di fare musica e si contraddistinguevano per un suono e uno stile unico e mai proposto prima, i GVF sin ora hanno dimostrato di essere ottimi ripropositori, ma non mi spiccano certo in originalitá.

 

Il mondo è bello perchè è vario, loro non mi dicono nulla ma gli auguro tutto il bene possibile.
Ai trappisti di moda oggi auguro il peggio invece

 

Sì, sono d'accordo con il fatto che oggi sia molto più raro trovare gruppi veramente innovativi (ammesso che effettivamente ce ne siano), il motivo per cui dicevo che i Led Zeppelin erano a differenza dei GVF rivoluzionari era per sottolineare il fatto che sentirli chiamare i nuovi Zeppelin mi pare esagerato...
Certo li ripropongono bene ,ma non hanno nemmeno un guizzo di (passami il termine) personalitá che mi faccia anche solo per un secondo vivere il paragone tra i due gruppi come una forte influenza e non una scopiazzatura.

Ho di fondo questa sensazione di totale rivisitazione con niente di proprio mescolato dentro, e la cosa mi blocca sul giudicarli davvero interessanti..

 

No no ma il bel rock' n'roll c'è tutto eh, e bravi sono bravi.
Io boh... ho un senso di incompiuto ascoltandoli, spero che col tempo e magari con un pizzico di originalitá in più mi smuovano diversamente.

Ma comunque ci scommetto che anche fosse qualcosa di cui lamentarmi salterá fuori, e questo perchè sono una brontoloide di natura

 

Ben vengano i GRETA VAN FLEET.
Ogni tanto spuntano questi gruppi che azzeccano il momento giusto per fare il botto ,riutilizzando le vecchie genuine ricette.
Come all'epoca fecero i The Darkness.
Anche i The Darkness derivativi al massimo,ma proprio per questo erano irresistibili.
Diciamo che l'orecchio gradisce e riconosce le sonorità familiari.

 

Scoperti pochi minuti fa... mica male

 

Non capisco i discorsi tipo "fuori c'è di peggio, il pop, la trap etc". Bella forza, siamo su un forum di heavy metal...abbiamo forse bisogno del "nemico esterno" per giudicare serenamente i GVV? Nessuno ci obbliga ad ascoltare la trap e per fortuna non esistono solo TV e radio (una volta tanto la tecnologia aiuta...).
Le qualità di questi ragazzi non si discutono ma sulla personalità c'è molto da lavorare e francamente questo giustifica poco la sovraesposizione mediatica. Tanti per fare un esempio i Ghost, derivativi anchessia ma assai più eclettici, sono stati massacrati da più parti.

 

Il discorso era un altro: c'è una felice via di mezzo tra i gruppi che amiamo e quelli che ci fanno cagare, così come c'è una via di mezzo tra radio e Spotify. Intendo dire che dei Greta Van Fleet molti di noi, probabilmente, non acquisteranno mai un album o il biglietto del concerto, ma in virtù di alcune qualità oggettive non è poi così scandaloso che quel qualcuno li ritenga meritevoli di una qualche forma di successo. Santo cielo, a chi dovremmo augurarlo, in astratto? Alla dark polo gang?
Così come qualcuno non li andrà a cercare su Spotify, però nel sentirli passare in radio non cambierà - disgustato - stazione; e se si trova al pub con gli amici, meglio loro in sottofondo che quel cazzo di vocoder.
I Ghost sono criticabili sono più aspetti (proprio perché più eclettici) rispetto ai GVF, sostanzialmente una hard rock band come tante.

 

A me sembrano simpatici, se li becco mi posso pure fermare ad ascoltarli volentieri Questa sensazione di Zeppelin del nuovo millennio mi sembra un po' troppo spinta, ma non mi lamento degli act che ricalcano i classici, per esempio adoro gli Airborne, anche se loro sono un po' più "personali" di questi (tra mille virgolette). Una cosa però mi chiedo: negli ultimi... Toh, 6 mesi, me li sono trovati pubblicizzati OVUNQUE: radio, Spotify, Facebook, YouTube, non ho veramente potuto fare a meno di conoscerli, mi sono letteralmente saltati addosso più volte per più canali. Ci sta eh, ma mi mette diffidenza d'istinto quando vedo una cosa così spinta. Cercai già un topic tempo fa, e mi stupii del fatto che non ci fosse.

 

TrueMetalStories: Greta Van Fleet, il futuro del Rock

Bell'articolo, direi ben ponderato (seppure un pochino di parte).

Magari mi sbaglio, ma più che il futuro del rock sono il presente della musica mainstream: confezionata e presentata bene, ineccepibile, ma vuota.
Il rock non era solo un sound, ma uno stile di vita, che oggi è quasi impossibile da riprodurre.
Non riesco ad immaginare vecchi nostalgici (o giovani) rocchettari andare a vederli con una maglietta consunta dei Deep Purple, penso siano più adatti ad un pubblico ampio di persone che passano da Muse a Foo Fighters, Vasco e similari.

Io poi non faccio testo, non mi piacciono nemmeno i Led Zeppelin, figurarsi questi.

 

Ho avuto la possibilità di leggere in anteprima l'articolo (poi ho scordato di passarti le impressioni... scusa Davide, è un periodo pieno) e che dire? A me è piaciuto. Prende in considerazione sia le tesi degli avversari che quelle dei fan, poi tira le somme.
Emerge tra le righe un messaggio: riportare in auge determinate sonorità non significa per forza essere cloni di un gruppo in particolare.
A parte il fatto che, attualmente, la maggior parte di chi parla (bene o male) dei GVF conosce giusto qualche brano sparso, bisogna anche dare il tempo a una band di maturare. Se dovessimo fare l'elenco dei gruppi che all'inizio sembravano derivativi (chi più chi meno), o comunque privi di una personalità spiccata, faremmo notte e includeremmo pure gruppi di altissimo livello come Rush, Nazareth, Deep Purple o chi per loro.
A me, più che non piacere, i Greta Van Fleet interessano poco. Però è una consolazione sentirli passare al posto di trappisti e poppettari vari, nei luoghi molto frequentati.