Whitesnake

eh Forgedinfire, Dream Evil è il mio disco Heavy Metal preferito. intendevo nell'ambito del rock duro melodico.

 

Amo i Whitesnake in toto, però anch'io devo dire che il loro vertice è per me 1987, album perfetto nella sua ruffianeria, o sarebbe meglio dire maestria, melodica. E concordo con Holy e Forged nel dire che quell'album, insieme a Out of this World, rappresenta probabilmente il vertice di tutto un certo filone della seconda metà anni '80.
Cmq, Slide it in e Slip of the Tongue completano un trittico micidiale.

 

1987 su tutti direi... maestoso John Sykes alla chitarra!!!
Imperdibili Slip of the Tongue, Slide it in e Ready and willin' (più seventies ovviamente ma spettacolare).
della roba più recente Restless Heart non è affatto male e trovo che Starkers in Tokyo sia una gemma per tutti i fan di Coverdale.
Di recente mi sono anche comprato il DVD live da Londra con l'ultima formazione. Davvero ottimo. Peccato che un chitarrista della madonna come Reb Beach sia un pò troppo in secondo piano ma Aldrich è davvero un gran manico!

 

mio parere.
il periodo d' oro dei whitesnake e' da love hunter in poi.....
ready and willing, come an' get it, saints and sinner e slide it in.
gli ultimi tre sono il massimo.
in particolare slide it in e' l' apice di un gruppo rock blues storico.
all' epoca erano considerati i nuovi deep purple a ragione direi...
1987 e' un grande disco, ma non c' entra piu' niente col periodo storico.
il genere e' (giustamente) cambiato.
slip of the tongue per conto mio e' inferiore a 1987.
ora, sono opinioni.
i dischi non si giudicano solo tecnicamente.
e' anche questione sentimentale.
capisco chi apprezza molto slip of the tongue, anche se non condivido.

 

spostatelo nel topic hard rock daiiii daiiiiiiii

 

"Slip of the Tongue" è effettivamente un disco non troppo apprezzato!

Rientra in una serie di strani fenomeni.
Dischi musicalmente quasi perfetti che invece non riescono a convincere(forse perchè "troppo" perfetti!)

"Slip of the tongue" prende si le distanze da quelli che sono i Whitesnake classici, ma non molto di più di quanto non fece "1987" che invece è a tutti gli effetti IL disco dei Whitesnake per eccellenza da cui vengono estratti il maggior numero di Classici!

Un fenomeno che avvenne anche per altri gruppi in quegli anni.
Per esempio con "back for the attack" dei Dokken(che vendette bene ma non convinse tutti appieno nonostante la qualità superlativa!) o "Detonator" dei Ratt(che invece fu proprio deludente anche dal punto di vista delle vendite, nonotante fosse per certi versi il disco meglio riuscito del gruppo!).

 

Ecco, quelli sono probabilmente i miei due dischi preferiti delle due band! Anche se con i Dokken è impossibile sceglierne solo uno; Back fo the Attack però è un po' il sunto di una carriera e per giunta vanta un artwork a dir poco favoloso. Sui Ratt: amo Detonator, ma anche Invasion of your Privacy e l'ep.

 

ADORO 1987, e apprezzo Slip Of The Tongue... però se dovessi scegliere fra i due periodi, sceglierei certamente il primo. Ready An' Willing per me è l'apice di questo fantastico gruppo... e Live... In the heart of the city è uno dei dischi dal vivo più belli che mi sia capitato di ascoltare

 

Tornando al DVD "Live IN the still of the night", sono rimasto stupito dal tiro live di pezzi anche meno "tirati" come "Dont Break my heart again", o di pezzi più particolari come Judgment day.

Reb Beach si conferma un dei migliori chitarristi hard rock rimasti sulla piazza, un musicista tanto fantastico quanto sicero.
Le sue interpretazioni di soli come "Bad Boys", "Fool for your lovin" e sopratutto "Gimme all your love"(andate ad ascoltarvelo!... per me è fantastico!) sono riuscitissime, mentre ha lasciato integro il solo di "Here I Go again"(dimostrandosi umile ed intelligente nei confronti del pezzo e dei fan che lo adorano!)

Peccato che in questo DVD trovi meno spazio di quello che si meriterebbe.

Da che ho capito oggi Doug Aldrich, a differenze di Reb che sarebbe un session(di lusso!), sarebbe a tutti gli effetti il chitarrista e compositore del gruppo.

Doug e David sono ora al lavoro sul nuovo album dei Whitesnake!

 

Ho 1987,gran disco....dopo di quello non ho approfondito più di tanto...

 

E' da un po' che non si parla dei Whitesnake, mia band preferita.
Ho appena acquistato le versioni rimasterizzate di Lovehunter e Trouble con gustose bonus tracks, lyrics e la storia dell'album.
E' l'occasione per riscoprire anche il passato di questa grandiosa band anche per i neofiti.
A presto con le nuove uscite del vecchio catalogo.

 

grandissimi i whitesnake.
David Coverdale è una delle mie voci preferite!!

 

ottimi i whitesnake...
ho 4 cd
i miei preferiti sono 1987 e lovehunter

 

Con ancora negli occhi la prestazione del Gods of metal devo dire senza nessun problema che gli attuali Whitesnake sono in assoluto una delle migliori Live band attive che si possano vedere oggi.

David Coverdale si è dimostrato all altezza del suo nome, grande voce e frontman!

possente come al solito la sezione ritmica trascinata da Tommy Aldrige, ma ripeto che il vero fenomeno si è dimostrato un altra volta Reb beach che con il suo stile e talento ha illuminato il palco.

un vero peccato che come al solito i concerti dei festival durino troppo poco.
Gli Snakes hanno dovuto quindi rinunciare a pezzi come Bad Boys,Dont break my heart again e Slow n easy sicuramente per ragioni di tempo...

 

bad boys l'avrei voluta sentire anch'io al gods..
a proposito del gods..
nonostante sia un chitarrista stratosferico,mi è sembrato un po fuori forma reb beach..soprattutto nell'assolo..