Il Black è negli occhi di chi guarda

sincronizzati maelstrom, sincronizzati!


come diceva ador, si tratta né più né meno di un genere musicale in evoluzione, dall'heavy sporco dei venom, al black primordiale di qualche anno dopo, a quello canonico novantiano fino alle infinite contaminazioni recenti; insomma la musica lo definisce, non più i testi e men che meno l'immagine (direi per fortuna).
Malvagità secondo me ormai è parziale. Ogni forma di black è generata dalla negatività e di conseguenza la trasmette, può essere sia leggerissima, come in lustre, sia opprimente, come nei gevurah, più ogni sfumatura intermedia

 

Io avevo letto "sodomizzati Maelstrom"

 

Ok, perdonatemi, OT necroposting come se non ci fosse un domani, ma mi sembra di aver scoperto l'antecedente ancestrale del black metal.

Music for funerals and war.
Può funzionare come risposta alla domanda d'apertura del topic, no?

 

Io ho avuto la fortuna di trovare un set di 6 dischi (un concept intero) di un artista tremendamente talentuoso, si chiama Uruk Hai, non so se ne avete mai sentito parlare, fa tra l'Atmospheric/Ambient Black ed il Dungeon Synth, ve lo consiglio davvero tanto

Ciò detto, per me quel che rende un brano Black è l'essenza musicale, ciò che riesce a trasmettere nella musicalità/non-musicalità del brano, o dei brani, se si tratta di un concept, nel caso citato poco fa
Ma questo alla fine si può adattare come analogia su qualsiasi altro genere

 

È violento ma con atmosfera.

Forse la definizione più facile.