Il Nuovo Diario di Truemetal II

Caro Diario,
quella di oggi la credevo una mattinata peggiore e invece non è neanche stata poi così male, mi sento abbastanza soddisfatto...

 

Ameno diario
Secondo esame secondo 30
Anche se avrebbe dovuto essere terzo esame terzo 30 ... vabbè, ma domani vado a la e je spacco er culo uguale, e 30 lo ripio lo stesso

 

Diario, lavoro. Anche se in realtà sto facendo i cazzi miei, del tipo scrivere sul forum di trumetal. Vediamo un pò come si evolve il pomeriggio lavorativo, speriamo non nella solita abbioccata sulla tastiera

 

Diariè,

porca miseria che pijata a male...

aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

Domani starò meglio, ma oggi butterei giù un muro a testate...

 

Diario...
...ho appena finito di lavare il cane tornato lercio dal campetto..che fatica non la smetteva di scrollarsi..:grin:
comunque 8 in matematica oggi!!!!!!!

 

E io ho preso 30 pappappero più del triplo

 

diario,
sono in aula studio dalle 9:15 di stamattina,pausa di 10 minuti poi per le 6 e mezza sono a casa:doccia e pappa poi viene il mio uomo
A proposito in aula studio c'e' sempre almeno un suo amico mi viene il sospetto che mi faccia pedinare
torno a galois:freak:

 

Che secchione!


Nuovo diario!
Ho preparato i cd, stasera vado a fare il dj in un locale!
0.50 Warsteiner alla spina a 2.50€ e Korpiklaani etc! Ci si diverte

 

Ameno diario
Ebbene si, vado a studiare

 

Dià,

va meglio, dai :-)

 

Alla fine abbiamo fatto 50 e 50.

Diario
Vado dai carboidrati,spero saranno più gentili e carucci.
Il cane ha visto i 2 peluches gnugnoli sul tavolo e li voleva mordere,è tutto oggi pomeriggio che si sta disperando per prendere quei 2 pupazzetti,se fosse grande come il casino che sta creando,sarebbe un leone...

 

Diario....vorrei poter far altro..ma son costretto a rimaner fermo...spero che dalla prox settimana o quanto prima tutto torni alla "normalità"...

 

Sottopagato diario,

credo che andrò ad annegare i miei dispiaceri residui in un po'di sano shopping compulsivo...

 

Ma alla RAI ci fanno o ci sono?

E' la terza volta che mi chiedono il pagamento del canone e mi tocca comunicare che, per la televisione di cui fruisco, il canone lo paga già mia madre.
Oh, non c'è verso! Non capiscono! O gli fa comodo non capire...

Lo scorso giugno, in risposta alla loro comunicazione, ho provveduto ad inviare alla Sede RAI di Torino il questionario allegato alla comunicazione, dichiarando di non possedere un apparecchio televisivo nell'appartamento a me intestato.
Nel mese di settembre arriva un'altra comunicazione, con identico Protocollo della precedente, con la richiesta di un nuovo Abbonamento alla televisione, poiché il mio nome non risultava nel nucleo anagrafico del titolare dell'abbonamento televisivo di cui dichiaravo di fruire, come se questa situazione comportasse automaticamente il possesso di un altro apparecchio televisivo. Ho chiamato il numero verde comunicando gli estremi della pratica e l'operatore mi ha detto di non tenere conto della comunicazione ricevuta, in quanto la pratica risultava sospesa.
Adesso, a febbraio, mi arriva la terza comunicazione, identico protocollo delle precedenti, con la quale viene richiesto il pagamento del canone di Abbonamento TV per poter chiudere la pratica.
Tutto ciò nonostante io non abbia un apparecchio televisivo nell'appartamento!
Su quali basi dovrei pagare il canone?
Per via del fatto che sono abbonato a Tele+ prima, e a SKY dopo, dal lontano 1994?
Ma uno può anche pagare l'abbonamento a SKY e regalarlo a qualcun altro!
Datevi una sveglia!
Per vedere la televisione vado nell'appartamento intestato ai miei, che è attiguo al mio.


Certo, poi mi torna in mente quando mio padre, tanti anni fa, acquistando un televisore nuovo e pagandolo con un assegno a suo nome, si vide recapitare la richiesta di pagamento dell'Abbonamento TV perché il suo nome non risultava titolare di alcun abbonamento.
Dovette comunicare di non essere né separato, né divorziato, bensì ancora sposato (ebbene si!!!) a mia madre, titolare dell'Abbonamento RAI regolarmente pagato.


Poi ieri leggo quanto segue:

Canone inverso
(da Il Giornale, articolo di Filippo Facci)

In giugno raccontammo che il canone della RAI è obbligato a pagarlo chiunque possegga anche solo una videocamera, un videocitofono, un Ipod, un videofonino, un modem, uno schermo di computer e perfino una macchina fotografica digitale. La tv passa ormai via cellulare e via internet, le compagnie telefoniche hanno i loro canali, ma così stanno le cose: in teoria dovrebbe pagare anche un turista col telefonino.
L'onorevole Donatella Poretti ha fatto un'interpellanza rimasta inevasa. L'Aduc, associazione dei consumatori, ha chieso lumi all'Agenzia delle Entrate (numero verde, poi Agenzia Torino 2, poi altro numero «Rispondi RAI») e al Ministero delle Finanze (centralino, poi Ufficio Legislativo, poi Ufficio Finanze, poi richiesta di istruttoria via fax) e alla Guardia di Finanza (Controllo sul territorio, poi Ufficio Centrale Relazioni con il Pubblico, poi Comando Provinciale di Roma, poi Ufficio Monopoli, poi Comandi Regionali e Provinciali vari) ma nessuno ha dato risposte serie.
Notare che il regolamento che origina tutto il casino, secondo cui deve pagare il canone «chiunque detenga apparecchi atti o adattabili alla ricezione dei programmi televisivi», risale al Regio Decreto n. 246 del 21 febbraio 1938, quando in Italia neppure c'erano i televisori!!!



Poi mi sta sulle balle che la TV di Stato già incassa soldi col canone obbligatorio, e trasmette pubblicità quasi più di un'emittente commerciale.

"RAI, di tutto, di più"

Ma andate affanc**o, va!

 

Caro TM, certo che gli ambienti di lavoro fanno VERAMENTE vomitare... che schifo. Io speravo che almeno il mio si salvasse, invece è quasi peggio degli altri.

Rimane solo da sdrammatizzare e ammirare il ploccoro, a questo punto.