In Flames

Ragazzi hanno fatto roba di gran classe ma vorrei ricordarvi che hanno fatto Only for the week, la canzone più merdosa che si ricordi nella storia di qualsiasi genere di qualsiasi epoca, e sono buono.

 

qui il discorso è molto semplice. Li ho amati fino a Colony. Poi c'è stato Clayman e lì ho iniziato a subodorare la fregatura, con quei testi che tendevano a diventare intimisti, quasi grunge. Poi ricordo ancora il giorno che con l'entusiasmo di un bambino metto nel mio hi-fi ReRut...ecco il sorriso si è spento e da lì in poi non li ho più seguiti, giusto una sbirciata saltuaria...ma mi vergognavo per loro. Uno può anche cambiare, ma quando hai fatto la storia del death metal melodico, ci vuole un pò di dignità...

 

Clayman è un buon disco. Leggermente ruffiano ma ci sapevano fare e si sente. Da RTR per me non esistono più. Ricordo il fastidio fisico provato nell'ascoltare la sua nefanda plasticosità .

 

Sul tubo ho trovato un'intervista di fridén in cui praticamente rinnega il passato da giovane metallaro.. come dar torto a Ljungström per essere andato via..

 

Clayman è il classico esempio di disco tamarro che però è irresistibile, per me è il loro ultimo grande album

 

Che nostalgia, ragazzi..
Mi piacevano tantissimo, negli anni 90 per i miei gusti sono stati secondi solo ai Blind Guardian.
Clayman sì, era una bella tamarrata, ma era ancora accettabile. Il problema è quello che è arrivato dopo..che tristezza.

 

ah mi ero perso che il batterista metalcore deathcore o quel che è americano l'hanno buttato già fuori e ora hanno preso tale tanner wayne, a me sconosciuto, la cui pagina en wiki dice:

• Post-hardcore
• screamo
• emo
• hardcore punk

insomma non vedo l'ora di sentire cosa farà
praticamente metà della band è americana di estrazione metalcore emo e simili contando bryce paul che è il bassista loro da anni e da quel che ho capito il suo gruppo principale Ives fa "Southern California Rock & Roll. Love, Adventure, Rock and Roll", aspetto qualche nuovo ingresso

no va beh vengo qui solo per ridere da tanti anni ormai, che possiamo farci? quando la situazione diventa troppo tragica bisogna prenderla per com'è

con zed come ho detto miliardi di volte in generale concordo e non concordo, fino a clayman compreso hanno dato di gran lunga il meglio e fatto la storia, ma i successivi specialmente reroute to remain e 3 pezzi per disco dei 3 che han fatto dopo sono estremamente validi se presi nel loro genere senza paraocchi poi chiaro sono 10 anni che fanno le peggiori merdate della storia e non per niente ormai il gruppo è metà americano metalcore stocazzo, però clayman era un capolavoro e reroute to remain per me rimane una cosa straordinaria, è stranissimo non c'entra un cazzo con nulla e quando uscì mi colpì già tantissimo per come suonava particolare, è troppo lungo, ma è bellissimo

se uno non si focalizza solo sull'ascoltare melodic death o quel che vuole per me può apprezzare moltissimo pezzi come crawl through knives, poi chiaro se parti con quelle premesse allora ok gli helloween li ascolti solo fino al terzo disco gli iron maiden fino al secondo e a sto punto ascolti direttamente solo jimi hendrix e i doors, bisogna aprirsi un po' e distinguere tra quel che può (non deve, può) piacere e la merda indegna, i dischi dell'epoca di reroute to remain hanno un valore in un terzo di essi che tutto lo sterco (ormai non più) recente non può vantare

 

Il prossimo passo è cacciare Bjorn e sostituirlo con qualche altro carneade americano con trascorsi emo\pop punk, e magari chiamare Billy Joe Armstrong come seconda voce (che rispetto al Friden odierno sarebbe un bell'upgrade)
Comunque risentendo Come Clarity soprattutto nei pezzi più sparati non c'è una gran differenza a livello di riffing con i lavori coevi e molto meno bistrattati di band come DT, Mors Principium Est, Soilwork etc, con una voce più decente pezzi come Take This Life o Versus Terminus piacerebbero sia ai fan del vecchio che del nuovo corso

 

Almeno qui rispetto a Battles si ricordano di essere un gruppo metal. Fino al minuto 3 in cui ho rischiato l’overdose da coro zuccheroso il pezzo era quasi decente

 

Come non detto, il nuovo singolo è una merda così puzzolente che a confronto The Truth sembra la nuova Jotun

Ritiratevi, dorco pio!

 

Un pezzo rock, senza infamia e senza lode a parte i cori finali decisamente censurabili.

 

come fare la k.cca su un passato gloriossimo senza poi nemmeno pulirsi il k.lo.

 

sbaglierò eh su questo "i the mask" e sui singoli che sto leggendo ora su metal archives, ma mi hanno talmente tanto rotto il cazzo e stancato che non ho nemmeno voglia di sentirlo, da quanto mi fanno cagare gli ultimi dischi.. leggo sempre su metal archives che già ci sono due singoli (i am above e this is our house) disponibili ma veramente non ho il minimo interesse nel sentirli, che è triste lo so però davvero, nemmeno io pensavo mi deludessero così tanto

e riguardando i dischi che ho sentito, gli anni che ho passato ad ascoltarli, i concerti che ho visto e tutto è una delle prime volte in più di trent'anni davvero che mi viene da dire, basta, fine, cioè fate troppo cagare il cazzo, basta, chiudete, non voglio più vedere niente a nome in flames, è una cosa egoista stupida e infantile, anche perché io sono SEMPRE stato dalla parte dei gruppi, se ti chiami Satyricon e decidi di fare merda rock puoi farla per me, me ne sbatto il cazzo il nome è loro se vogliono fare merda affari loro, non sono mai stato tra quelli che dicono cambiate nome perché cambiano genere o cambiate nome perché è rimasto solo un membro tra quelli storici e così via..

è una reazione infantile perchè dovrei dire ok il nome è loro cazzi loro facciano quel che vogliono, però se mi chiedono cosa farei io non mi metterei a discutere su gelotte e su com'è messo friden e tutto quanto, direi di chiudere tutto perché veramente non ne posso più, e ce ne vuole per rendermi così

 

ciò che mi fa ridere poi è che pare da quel che ho letto su metal archives che il video di i am above sia interamente recitato da tale martin wallstrom, attore svedese il cui ultimo film è un film drammatico indiano in bengalese chiamato nirbashito la cui trama parla di una scrittrice e della relazione col suo gatto tale baghini, ecco il cinema bengalese potrebbe essere una buona idea per evolvere ulteriormente il proprio suono