In Flames

Infatti il melodeath ha un topic apposito.
Il resto di ciò che hai scritto non ha senso.
Allora ogni genere è una banalizzazione di un'altro secondo una scala in discesa?
Il fatto poi che a metà '90 i deathsters in generale considerassero il melodeath come roba da adolescenti incazzati é un falso storico.
E ora aggiungi pure che slaughter of the soul é cacca per ragazzini incazzati perché definì un approccio piú easy. Stiamo parlando di dischi che possono non piacerti ma hanno segnato un'epoca.
E ti ricordo anche che bands che tu consideri dure e pure hanno inserito una buona dose di melodia nei solos anche come conseguenza della scena melodeath.

 

Che poi non capisco di cosa stiamo parlando.
The jester race è praticamente un disco heavy metal cantato estremo, quindi sarebbe una banalizzazione di cosa? Dell'heavy metal o del death? E le lyrics erano molto simili a quelle dei cugini dark tranquillity (e chissà perché), e rappresenterebbero quale classe di giovani incazzosi? Erano per lo più poesie apocalittiche o "odi a madre natura".

 

Ci starebbe anche una disquisizione filosofica sui temi profondi trattati dalle bands che tu consideri "death intransigente", senza nulla da reclamare perché le ascolto pure io e non ho mai avuto nulla da recriminare sui testi, che van bene così. Di certo non mi immaginerei messe nere o budella nel frullatore ascoltando un pezzo melodeath

 

io direi che non c'è niente di male nel cambiare genere/stile e di esempi vari in tal senso ce ne sono parecchi ( i Samael per dire sono evoluti cambiando la proposta degli esordi verso qualcosa di ben fatto e intelligente e forse anche più accessibile o i Dismember anche che hanno ammorbidito il loro sound con linee melodiche molto maideniane...e lo stesso lo si può dire dei Carcass stessi che hanno abbandonato il loro grind degli esordi ) : il problema non è cambiare, ma cambiare male producendo brani brutti

 

Madonna, è partito.
Tu sei di quelli che fanno la felicità dei troll, basta dire una cazzata ed è come una salsiccia in un canile
Trattengo la tentazione di ribattere, comunque non ho mai detto che non mi piace il melodeath a priori. Anzi, ero partito dicendo

 

Oddio, l’approccio da adolescenti incazzati gli IF dei primi 3/4 dischi anche no, paradossalmente sembrano molto più teenager adesso che hanno 45 anni

 

Infatti hai detto proprio una cazzata. Se poi amnetti che lo è, il troll sei proprio tu

 

Ma quale cazzata ho detto? Che "The Jester Race" è più di facile presa rispetto ad "Effigy of the Forgotten"? Devo argomentarti questa affermazione?

 

Hai detto che erano una band facilona e quindi che ben si prestava al tradimento, che è cosa ben diversa. Senza parlare della questione "band adolescenziale". Per favore smetti di farti del male

 

Hai ragione. Smetto di discutere con te

 

E' sempre straniante parlare degli In Flames... in questi 16 anni di militanza su questo forum probabilmente avrò detto tutto e il contrario di tutto, se cerco i miei post a monte di queste 267 lunghe pagine. Sicuramente avrò cercato di giustificare quel poco che c'era di decente quando uscì Soundtrack To Your Escape e Come Clarity, perchè non volevo accettare la piega stilistica di una delle mie band preferite, e poi il mio totale disinteresse nei loro confronti da A Sense Of Purpose ad oggi.

Fatto sta che, tirando le somme, è una band che nella sua intenzione primordiale di creare un progetto musicale di un certo tipo, non esiste più. E' già assurdo che non ci sia nessun membro originario di Lunar Strain e Subterranean... credo ci siano poche band attive a questo mondo dove in formazione non ci sia più nessuno che l'ha fondata, che le ha dato un nome e un sentiero musicale da seguire.

Ho sempre ritenuto Anders Fridèn l'elemento più debole degli In Flames, un cantante death metal mediocre che ha sparato le sue ultime cartucce su Colony (20 anni fa), ed un compositore di lyrics totalmente fuori posto, tant'è che i testi più belli degli IF nascono dalla penna di Niclas Sundin dei Dark Tranquillity e non dalla sua. Insomma, è un po' come quando cerchi qualcuno per completare la formazione del tuo gruppo e arriva quello che "sì insomma non è il mio genere preferito quello che fate, ma posso adattarmi"...via tutti gli elementi storici e rimasto lui, è venuto fuori qual è il suo retaggio musicale, se avete ascoltato in passato il disco dei Passenger ha praticamente trasformato gli In Flames in quello che non è riuscito a tirar fuori col suo bruttarello side-project.

Bjorn Gelotte, l'altro redivivo, non credo abbia nessun peso sull'economia della band, suona quello che deve suonare, prende i soldi che deve prendere (e ahimè, con quello che suonano nemmeno pochi) e tanti saluti. In barba a quelle perle musicali che ha tirato fuori con Jesper Stromblad negli anni d'oro.

Che dire....mi godo quello che hanno composto nei primi 8 anni di onorata carriera, dischi di valore musicale ed emotivo altissimo, e il resto lo lascio alle nuove generazioni che li ritengono una fichissima band alternatve-nu-quellochevogliono-core. Non sanno cosa si sono persi

 

hai fatto benissimo a difendere parti di come clarity e dintorni, perché sono dischi che in mezzo allo sterco più indegno avevano comunque ancora alcune parti più che salvabili: take this life, come clarity e crawl through knives decisamente erano canzoni molto molto belle, e sarebbe stupido a mio avviso in quel caso mettersi a paragonare quanto i dischi storici fossero migliori perché comunque niente mi ha mai impedito di godermi i pezzi salvabili dalla produzione post-2000..

il problema è che a un certo punto si sono messi a produrre solo e soltanto sterco di una qualità veramente indegna, e loro stessi hanno cambiato totalmente ogni cosa virando verso il più becero e indecente stile metalcore o quel che è che va di moda in america al punto da ormai avere metà line-up presa da gruppi metalcore americani.. e la cosa ancor più negativa è che la musica che fanno, pure se la giudichiamo diversamente rispetto alla produzione precedente, fa lo stesso merda! anche se io mi approccio agli ultimi dischi sbattendomene il cazzo di jotun e jester race, non riesco a dire che effettivamente che so, the quiet place è un bel pezzo.. riesco solo a dire "ma che cazzo è questo schifo" e non ho altre reazioni!

questo si riallaccia ovviamente con quanto hai scritto riguardo ai testi, che più si addentravano in questo mood metalcore intimista o che so io più si avvicinavano ai testi di jovanotti, e dall'altro lato la penso sempre come te su gelotte, se ne sbatterà il cazzo cioè io ho visto video di 4-5 anni fa dove erano sul palco totalmente separati come a nessuno fottesse niente, fossero lì solo a pigliare i soldi e suonare tre boiate, salvo poi pigliarsi 400 like a ogni commento con scritto "eeeh hanno fatto una canzone da clayman!" come se fosse un miracolo e non dovessero valorizzare la loro produzione migliore

per chiudere il discorso il problema risiede in ciò che hai scritto a metà: ci sono alcune band che proseguono non soltanto in modo eccellente senza fondatori ma addirittura anche meglio, l'ovvio esempio che viene sono gli Stratovarius che non hanno nessun fondatore di gran lunga (manco Tolkki lo era ma comunque la band è cominciata con lui) ma che sono riusciti a trovare un mix perfetto pigliandosi un chitarrista pauroso, un batterista che potrebbe essere il figlio di chi è rimasto e soprattutto coinvolgendo tutto il gruppo nella scrittura che prima faceva il solo Tolkki, così hanno creato dischi da 9 su 10 e almeno in studio sono qualcosa di impeccabile, che io arrivo spesso a preferire agli Stratovarius classici per mille motivi..

qui ci sono gelotte a cui non fotte un cazzo di nulla se non pigliarsi i soldi, e friden che non ha più voce da un secolo e che è uno scrittore ridicolo, difficile pensare che possa venir fuori qualcosa di buono ma dall'altro lato io merdate così ingiustificabili come le ultime cose non me le sarei lo stesso aspettate, e devo ancora sentire i pezzi di questo che sta per uscire.. si vede proprio che friden quel che aveva da dare l'ha già dato fino all'ultima goccia da anni..

 

Comunque, ho riascoltato Whoracle ed è una figata pazzesca. Anche troppo.
È la cosa più catchy che potresti mai ascoltare, e in ogni caso, qualunque cosa sia, non è death metal.

 

(Poi subito dopo riascolto Cause of Death e, beh, la differenza è notevole...)

 

Ecco, bravo