Jason Becker: una leggenda dimenticata

bene allora hanno trovato la quota di 50.000 dollari neccessaria!!!

 

Fantastico!!


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Senza dubbio alcuno: Perpetual Burn...poi tutto il resto!

 

Madonna Jason Becker! Un genio! Altitudes è la prima sua canzone che ho conosciuto e solo in quella canzone si può notare la sua grandissima capacità tecnica e la sua grandissima capacità compositiva. Profonda stima! (fottuta paralisi)

 

Speed Metal Symphony, c'è anche un certo Marty Friedman

Cacophony - Concerto - YouTube

 

Concerto è una strumentale davvero spettacolare

due chitarristi del genere nello stesso gruppo non capitano tutti i giorni...

 

Jason Becker Air - YouTube

Inredibile!
Certo se penso che, quando la compose, Jason aveva si e no 19 anni mi vengono le lacrime agli occhi.

 

Caro sciacallo; oltre a perpetual burn che rimane un album spettaccolare e il suo migliore solista, c'è David lee roth _ A little ain't enough, che è più sull'hard rock alla van halen ma il chitarrista è sempre becker. per un ottimo esempio ascolta It's Showtime; è fantastica. gli assoli sono fuori dal comune e per quanto riguarda il vocale....beh dave non delude.
la recensione su truemetal l'ho scritta io....dagli un occhio per saperne di più.
Long live to becker! the greatest guitarist ever

 

benissimo....comprato blackberry jams. tutti gli assoli di go off! e perpetual burn con registrazioni di non altissima qualità e tutti i brani e i loro riff come erano all'origine senza essere stati revisionati da friedman. bellissimi prima e dopo la revisione comunque!!!
album fantastico

 

Ah, ma il film è uscito anche in dvd:
Jason Becker Movie : Not Dead Yet

Io l'ho appena ordinato alla play.com

 

Quante lacrime...
Ieri mi è arrivato il dvd. E' uno splendido documentario che ripercorre la vita e la carriera di Jason. Le testimonianze toccanti di una marea di amici, dagli ex Cacophony, Steve Vai, Kotzen, Friedman e una marea di altri. I primi contatti con Varney, quest'ultimo che crea il sodalizio Friedman-Becker, l'album solista, sembra inarrestabile, un'ascesa continua che si consacra con la chiamata a corte di un ancora famoso e rispettato David Lee Roth e...puff, una settimana dopo, la diagnosi che lo condannerà alla paralisi completa. La reazione di Jason è sempre stata da applausi, sempre sorridente ed ironico, un emozionato Friedman che racconta le lunghe telefonate dove gli raccontava i traguardi incredibili che stava raggiungendo con i Megadeth e Jason, nonostante tutto, lo sosteneva e lo incoraggiava. I favolosi genitori, la risalita, la voglia di vivere che porterà alla nascita di quel miracolo unico chiamato Perspective.
Per me Jason Becker sarà sempre eterna fonte di ispirazione umana e artistica.
Not Dead Yet: il manifesto della voglia di vivere.