La vostra discoteca

Beh però in Hall of the Mountain King le caratteristiche ci sono tutte secondo me

 

Io ho la vecchia edizione. Com'è il dvd? Siamo dalle parti del reperto archeologico o è qualcosa di guardabile?

 

Però hanno variato così tanto che come fai ad "inquadrarli" così categoricamente...

Come altre band d'altronde... di recente mi vengono in mente i Dynazty, i Leprous...
Prima dai Pantera agli Opeth, dai Bathory ai Therion, dai Celtic Frost ai Corrosion of Conformity, ecc.ecc.

Spesso ci sono dischi che escono (di molto o di poco) dal range consueto di una band...

Ah beh... D'accordissimo...

Forse dipende da quando hai cominciato a sentire i Savatage... io c'ho 'na certa...

avendoli conosciuti da Sirens e Hall, li ho sempre considerati una band power us che si è evoluta nel tempo
fino ad uscire dai confini del genere (sapessi che fatica ho fatto all'epoca a digerire il piano su Gutter Ballet )...

Poi dai, White Witch è powerone bello è buono...
senti pure la voce di Jon Oliva come si "rauchizza" in stile David Wayne

 

Potremmo chiedere a @Dwight Fry che ha scritto un ottimo manuale sull'Heavy Metal.

 

E comunque è assurdo che tra le recensioni su questo portale i Savatage non abbiano neanche un 100. Uno tra "Gutter Ballet" e "Streets" ce lo deve avere per forza.

 

Si io intendo fino a "Hall Of The Mountain King" compreso.

 

Appena riesco a vederlo ti dico

 

Giusto... ma per me, lo merita di più "Hall..." ...come dicevo dipende dal fatto che c'ho 'na certa probabilmente...

Solo una cosa.... "Hall of..." è dell'87...

 

Non è la band che conosco meglio (in riferimento al numero di ascolti, perlomeno) ma provo a dire la mia.
Penso che siamo un po' tutti d'accordo nel ritenere i primi Savatage un ottimo esempio di power metal americano, tosti com'erano. Poi sì, da "Gutter ballet" in poi hanno variato talmente tanto la proposta da andare a parare in territori meno circoscritti. Personalmente fatico anche a considerare certi album "heavy" in senso classico, sinfonici e progressivi come sono. Sono heavy a livello di essenza e di approccio musicale, però, e su questo Vittorio ha di sicuro ragione.
Poi a voler mettere i puntini sulle "i", "Fight for the rock" è sostanzialmente un album hard rock e "Streets" un musical scritto da un rocker e suonato da una band di metallari: a modo loro, costituiscono per certi versi un unicum nella carriera della band. Qualcuno inorridirà ma la natura ibrida di "Streets" fa sì che a molti non piaccia, per gli stessi motivi che spingono i fan di altre band a non gradire gli album eterodossi dei propri eroi.
Io sono cresciuto coi musical malati di Alice Cooper (ricordo ancora quando ascoltai per la prima volta "Some folks"):

Anticipazione (Spoiler): some folks, Alice Cooper

e quindi a certe eccentricità sono abituato, ma chi approccia "Streets" dal verso sbagliato finisce per sottotitolarlo "a soap opera" invece di "a rock opera".

 

Se è per quello anche gli stessi “Vicious Rumors”...

 

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