Le produzioni perfette

Tutto molto bello (cit.), ma pensi tutto questo solo perché suoni la chitarra

 

Non è vero [cit.], sei tu che non pensi tutto questo solo perché suoni il basso :sìsìsì:

:ribaltamentidialettici: :confutazione: :Socratespostati:

 

La produzione di South Of Heaven è meravigliosa

 

La produzione di AJFA è per certi versi pragonabile a quella di Seasons in the abyss degli Slayer, dificitaria ma estremamente caratterizzante.

 

L’unica differenza tra la produzione di RIB e quella di SOH stava proprio nella “pulizia” in più del secondo... entrambi prodotti e mixati dal grande Rick Rubin! Poi vabbè, mi pare ovvio che leggendo più indietro tu preferisca un tipo di sound più “sulfureo” com’era appunto Hell Awaits, che per carità anch’io adoro, anche perché rimandava specie nell’uso dei riverberi (soprattutto “vocali” di Araya) ai primissimi Venom, dai cui i “nostri” attinsero molto a inizi carriera’.

 

Però non li paragonerei, in AJFA manca proprio uno strumento, "grazie" a Lars.

Comunque tutto ciò mi fa domandare.... chissà che fine ha fatto @damagedone

 

Visto che finora avete nominato solo capolavori, voglio spezzare una lancia a favore di un album che quando uscì mi colpi molto per la sua produzione potente, heart of darkness dei Grave Digger. Un album che ho ascoltato parecchio ma che poi ho un po abbandonato, mi sa che oggi lo rispolvero

 

Grande disco. Uno dei loro capolavori, non ha mezzo difetto.

 

Piccolo OT, io penso che questo e The Reaper dovrebbero assolutamente essere riscoperti, mi sembrano un po' messi in ombra dalla "trilogia medievale" e lo trovo un peccato.

 

Per me Heart of Darkness è al livello della trilogia, The Reaper un gradino sotto ma comunque da avere, anche solo per certe rasoiate da

 

A me di Heart of darkness piacciono solo due cose: Shadowmaker e la produzione che è una vera bomba. Per il resto mi annoia a morte.

 

Ritornando alla questione temporale, ho da ieri in macchia Slave to the grind, e anche li siamo a livelli di strumenti che escono dalle casse per menarti a sangue.

 

Gran produzione, vero. E album stratosferico. L'acuto che apre la parte metal di "Monkey business" e i riffone della canzone eponima, ascoltati col giusto impianto, rappresentano un "uno-due" da KO alla seconda ripresa.

 

non saprei dire esattamente se siano produzioni perfette, ma suonano dannatamente bene per le mie orecchie (e sono anche fra i miei album preferiti)

This Godless Endeavor - Nevermore
The Art of Navigating by the Stars - Sieges Even