Libri

Hanno fatto il seguito?

 

pubblicato una settimana fa

 

Presi:
1) "Stranalandia", di Stefano Benni (surreale enciclopedia fantastica del genio bolognese, adatto perfino ai bambini/ragazzini... l'ho potuto constatare coi miei occhi molti anni fa... chissà se @Mucchina Volante lo leggerà a suo figlio)
2) "L'ultima lacrima", sempre di Benni (raccolta di racconti tra satira, comicità pura e grottesco. "Fratello bancomat" è uno dei racconti benniani che preferisco)
3) "Dialoghi con se stesso" di Marco Aurelio (un classico dello stoicismo filosofico... dovrebbero leggerlo davvero tutti... pensare che nelle università lo citano appena)

Tre libri che già conosco, ma desideravo possederli nella mia biblioteca.
Marco Aurelio lo rileggerò, mi farà bene.

 

E nei corsi sbagliati.

 

Stranalandia fantastico, lo presi in biblioteca da piccina ma non lo posseggo...da avere assolutamente! Top il topo cagone e lo sbronzolo...

Come raccolta di racconti, tanti carini anche in 'la grammatica di dio', anche se il top resta bar sport (visto il film? Che orrore...)

 

Io a(i due) Bar Sport preferisco Il Bar sotto il Mare

 

Sì, visto a suo tempo. Lo aspettavo e lo temevo.
Facevo bene a temerlo...

Il secondo Bar dello sport è una cagata, neanche si avvicina all'umorismo straordinario del primo, pietra angolare per quanto riguarda la letteratura comica italiana. "Il bar sotto il mare" ha dei racconti molto divertenti ("La traversata dei vecchietti", "Pronto Soccorso e Beauty Case", "Il pornosabato dello Splendor", "Il folletto delle brutte figure"...) ma anche momenti di stanca.
Il primo "Bar sport" è globalmente più omogeneo, poi i gusti son gusti.
"Il bar sotto il mare" è il primo libro di Benni che ho letto e rimarrà per sempre nel mio cuore, grazie anche alla bellissima copertina (non so se poi l'hanno cambiata... spero di no). "Pronto Soccorso e Beauty Case", in particolare, fu il primo racconto - in un'intera esistenza - a farmi ridere fino alle lacrime. Ogni volta che Pronto Soccorso provava a frenare con la moto io... io non ce la facevo: ridevo (e rido) tutte le volte, nell'immaginarmelo.

 

Una Luisona per tutti per festeggiare

 

Io avevo qualche stralcio di "Oleron" (fantastico) e tutto "Priscilla Mapple e il delitto della II C" nell'antologia di letteratura già alle medie. Ho un ottimo ricordo anche di altri racconti: "California crawl", il racconto del primo uomo col cappello ("L'anno del tempo matto"), "Il più grande mangiabaguette di Francia", "Matu-Maloa".

Poi sì, in alcuni momenti cala.

 

Ho letto La famiglia Winshaw di Jonathan Coe..almeno due stili narrativi e diversi generi,non avevo mai letto niente del genere..particolare ma non difficile,scorre via alla grande.
Ed e' davvero bello e appassionante

Anticipazione (Spoiler)

solo il finale,cioè la seconda parte..insomma le ultime 60/70 pagine le ho trovate sempliciotte,un pò fuori contesto..ma fa niente

 

Topic in ribasso. Strano, dicono che in estate la gente legga di più.
Io l'altro giorno ho comprato:

1) "Dirk Gently, agenzia investigativa olistica" di Douglas Adams (che ne parlo a fare?)

2) Non credo che in molti si ricordino di Giovanni Arpino:
Giovanni Arpino - Wikipedia
grande amico di Montanelli, ma ha vinto un sacco di premi letterari importanti (quando ancora avevano un senso, cosa che non sussiste più da vent'anni) e da ragazzo vidi un film (alquanto inquietante) tratto da un suo romanzo, "Un'anima persa", girato da Dino Risi e con protagonista la coppia Gassman-Deneuve. Il libro è una vecchia edizione del '66 (di poco pregio eppure ormai rara) che racchiude appunto "Un'anima persa" e altri racconti.

3) "Il popolo del tappeto" del grandissimo Terry Pratchett (edizione "I miti junior" del '95, questo è il primo romanzo del nostro, che io ricordi)

4) "Lettere e massime" di Epicuro (un libro di filosofia devo prenderlo tutte le volte, figuriamoci se per pochi euro mi faccio scappare un genio come Epicuro).

 

Dovrei comprarmi De Rerum Natura, cosi magari comprendo appieno l'ultimo degli Embrace of Disharmony

 

Appassionati di storia?
Interessati a scoprirne di più su fatti/epoche/posti/persone che generalmente passano in secondo piano nel 'racconto' della storia del mondo?
Pronti a leggere 600 pagine di 'saggio' storico scritto come se fosse un romanzo d'avventura?

Bene, allora eccovi:

Il Grande Gioco di Peter Hopkirk.


Resoconto di un secolo di intrighi, spionaggio, esplorazioni avventurose e campagne militari ora disastrose ora vittoriose nell'Asia centrale aventi per protagonisti l'Impero Britannico e la Russia Zarista (oltre che una miriade di khanati musulmani che di certo non recitano la parte dei comprimari), con i secondi impegnati in una poderosa avanzata in quell'area del continente, e i primi intenti a consolidare la loro presenza lì (in particolare in Afghanistan) perché spaventati da una possibile penetrazione russa nel gioiello dell'Impero della regina Vittoria: l'India.


Consigliato

 

Io parto mercoledì. Non darò chissà quali contributi anche perché leggere sotto il sole fa venire lo scorbuto.. Scherzi a parte di solito parto con le migliori intenzioni ma poi esce sempre qualche numero interessante di qualche rivista e mi perdo..

 

Estate o no cerco di leggere sempre con lo stesso ritmo..qualche volta dimentico a scrivere
Approfittando della bella promozione feltrinelli 2 libri 10 euro,ultimamente ho letto:

Kurt Vonnegut - Perle ai porci

Ho già letto altro di Vonnegut e mi era sempre piaciuto un sacco,questo mi e' parso un pò troppo sconclusionato,sicuramente il suo meno bello fino ad ora.

Paolo Rumiz - Come cavalli che dormono in piedi

Lo stesso autore racconta un suo viaggio nell'Europa dell'est alla ricerca di cimiteri e ricordi sperduti delle vittime italiane(e non)in quei luoghi nella prima guerra mondiale..non male anche se forse troppo prolisso.

Fernando Pessoa - Il libro dell'inquietudine

Qui ho poche parole,e' difficile riuscire a credere che un essere umano(più o meno normale credo,cioè dotato di talento ma non fuori di testa o squilibrato) sia riuscito a scrivere una cosa del genere..devastante come pochi,come niente forse.