Progressive Metal

Manca ancora un po', ma per me rischia di essere il disco dell'anno

 

sento forse la mancanza di un pezzo cantato,ma comunque discone quello di Micic

 

Peccato che non c'è in ciddì......

 

Dalle foto sembrerebbe che ci sia

David Maxim Micic - Who Bit The Moon

Può darsi che si tratti di dischi che vendeva ai concerti. Si dovrebbe contattare l'artista e chiedere se ci sono ancora copie.
Se non esiste altro modo la grana per i files gliela sgancio ma a malincuore non vorrei che poi venga stampato in cd (come mi è già capitato con altri artisti):

 

ora gli mando un messaggio su Whatsapp

 

Che io sappia per il tour con Plini se li era portati dietro (ovviamente a Brescia erano già finiti ), però credo sia stata un'eccezione
Un paio di mesi fa era uscito il preorder di uno sketchbook in edizione limitatissima con vari gadget, ma niente cd fisico, altrimenti l'avrei preso al volo

 

Micic ha detto più volte che non farà cd (per fortuna) e ha appunto fatto un artbook dentro il quale vi sono due codici per l'album su bandcamp e altro. Iniziativa molto piacevole e che meriterebbe che fosse presa a esempio

 

perchè dici "per fortuna" ?

 

perché ritengo che il cd abbia fatto il suo tempo e che ora il protagonista debba essere digital download, che permette una qualità almeno da vinile, prezzi più bassi per tutti, non occupa spazio fisico e proprio per queste sue caratteristiche si presta maggiormente a iniziative come l'artbook di Micic.

sono stato via per un po' per lavoro e torno proponendovi uno tra i più interessanti album dell'anno. è un prog metal piuttosto classico ma l'importante è che sia fatto come si deve

 

Il dfsco esiste, dalla foto si vede un bel digipack ma è probabile che sia una tiratura fatta apposta per i concerti e adesso è andata esaurita.
ha risposto al messaggio?
Sulla storia del download che dovrebbe sostituire il cd è tipo una bestemmia ed è vietato da regolamento del forum

 

Più che dovrebbe, lo sostituirà. Per me la bestemmia è opporsi al processo, invece che incentivarlo. Come mi pare assurdo continuare a preferire il libro fisico a quello elettronico. Siamo davanti a un'evoluzione tecnologica pari a quella dell'invenzione della stampa ma ancora si vuole il libro di carta.

 

In questi giorni sto ascoltando un botto i Leprous. Il cantante lo trovo fantastico e negli Emperor spacca.

 

Un'evoluzione tecnologica che dura da 20 anni (dai primi mp3) se doveva imporsi già l'avrebbe fatto, invece sta sempre lì tra chi scarica illegalmente, ottenendo lo stesso risultato, e chi ascolta in streaming fregandosene del download (e cd).
Stampare un cd audio su un jewel case costa poco, intorno ai 3 euro. Ad una casa discografica converrà sempre stamparne una certa tiratura perchè gli appassionati vi saranno sempre. Semmai finiranno le grandissime tirature.
Per un aritsta che si autoproduce posso pure capire (anche se un po' di investimento non fa male)ma nel momento in cui decide di fare concerti cosa vende i files?
Infatti io e il buon Texture abbiamo braccato gli Arch Echo e ci siamo accaparrati una copia del loro disco di seconda tiratura.

 

Certi passaggi non avvengono in un giorno e un certo supporto può sempre continuare a esistere e coesistere. Inoltre sottovaluti i tempi e le spese di consegna del prodotto fisico. Ancora, una nuova tecnologia può portare a nuove forme di diffusione del prodotto. Per esempio, in un live si può vendere una cartolina, un artbook, un plettro o molto altro e accompagnarlo a un codice per il download su piattaforme come bc. Quello che non va perso con il supporto etereo è il bellissimo legame musica arte figurativa, unendo quindi tre forme di espressione artistica (la letteratura può essere già inclusa in un prodotto cantato o in qualcosa come l'Atalanta Fugiens).