Morgion

Non credo proprio... per ora l'unica data annunciata dei MORGION è proprio quella del MDF X... e non penso ce ne saranno prima. Casomai qualcuna dopo.
Però sono con te nello sperare l'impossibile

 

Visto che sta succedendo l'impossibile, perchè non li invitiamo in Italia??

 

Questa l'ho già fatta salire tra i miei brani preferiti!

Thanks!

 

Raga, ve l'avevo promesso!!



Se vengono in Europa me lo faccio firmare da tutti !!

 

Bella Cla! Grandissimo acquisto!!!

Per tutti coloro che ancora adorano questa Band, passo qui il link a un nuovo progetto a cui ha partecipato.... beh... scopritelo da soli
Before The Rain - Breaking The Waves - YouTube

Ne parlammo tempo fa in un altro topic, ma ripetere non è male...
Album bellissimo per me, tra l'altro prodotto dalla italiana Avantgarde

 

Morgion - "Basking Under a Blacksun Dawning," Milwaukee, WI 26 July 1997 - YouTube A chi non li conosce e a chi non li dimenticherà mai...

 

Io non li dimenticherò MAI!
Grande testimonianza video, anche se l'audio non è il massimo. Spero sempre nel miracolo di poterli vedere almeno una volta
Poi non ne abbiam più parlato, ma al Maryland Death Fest han tirato pacco... quindi da quel che mi risulta non han fatto nessuna reunion per ora.

 

Si sta lavorando per l'edizione su cera di SOLINARI!
Già un anno fa l'operazione stava per concludersi ma poi naufragò il tutto, ora sembra ci siano rinnovate possibilità.

Una nuova speranza per gli adoratori di questa cult-band e del loro (per molti) capolavoro.

 

Dei Morgion mi piace molto l'esordio, Among Majestic Ruin, che tra l'altro ha una delle più belle copertine di tutti i tempi. Un gran bell'esempio di death-doom primitivo, nudo e crudo, che però riesce a dipingere mondi e a non annoiare mai, con il minimo impiego di mezzi.

Per quel che ricordo Solinari era l'opposto: troppe tastiere, passaggi interminabili senza sentire il ronzare delle chitarre. Forse qualche volta dovrei riprovare ad ascoltarlo.

 

Il "problema" di Solinari è di essere troppo narrativo in certi casi. Più che l'abbondanza di tastiere e di passaggi acustici e/o atmosferici, il difetto era nell'alternanza col resto: sembrava quasi che in certi punti la band riuscisse a mantenere a fatica la coerenza interna dei brani e, nonostante alla fine ci riuscissero, lo sforzo si sentiva. In ogni caso la loro personalità era ben presente, e si sentiva. E' probabilmente per via di questa concatenazione tra personalità e tumulto che Solinari è stato storicamente considerato migliore del debutto, visto che questo era più coeso ma anche più monodimensionale.

 

Però tutto sommato a me piace nella sua "monodimensionalità". Voglio dire, usa tre colori, ma con quei colori dipinge un mondo, il che è molto più affascinante (per me), di quando hai trenta colori e dipingi una bottiglia. Non so se rendo l'idea.

 

Ah ma pure io lo preferisco. Trovo che una maggiore uniformità sia un toccasana quando si maneggiano determinate atmosfere...rende l'effetto finale più avvolgente e "confortevole", da un certo punto di vista.

 

Ho recuperato recentemente Solinari, davvero uno splendido disco ed è un gran complimento da parte mia visto che il Doom è un genere hit or miss per me. Vedrò di approfondire altro di questa band quando avrò tempo

 

"Solinari" e "Cloacked.."sono due capolavori. Un vero peccato non abbiano avuto un seguito.