Musicista professionista: sogno o realtà?

ragazzi, avete perfettamente ragione a dire che in Italia la maggior parte della popolazione ascolta musica commercialissima, e che è tutt'altro che arte, quindi le case discografiche se vogliono guadagnare, pubblicano quelle robe.

ma non mi sembra giusto sparare a zero i musicisti e cantanti che si "vendono".

non sto insultando nessuno di voi sia ben chiaro però voglio dire...

se vi mettessero di fronte a voi una mazzetta di soldi e vi chiedessero di suonare in una band tipo i Dari o i finley o i tokio hotel voi che fareste?

pensateci bene che la risposta non è scontatissima, e col mio stipendio da fame (lavoro in fabbrica, 11 ore al giorno e uno stipendio misero) accetterei senza ombra di dubbio.

ok che quello che andrò a suonare non è il mio genere, ma è pur sempre inerente alla mia passione, alla chitarra, e se posso guadagnare facendolo come lavoro non mi pongo il problema.

tanto per fare un esempio, un costruttore di automobili, che lavora in Ferrari e guadagna circa 1.200 € al mese cotruisce solo ferrari e ne va, giustamente fiero. Non arriva però alla fine del mese e la FIAT gli propone di andare da loro a costruire le Punto per 2000 € al mese.

lui cosa fa? non ci va perche la ferrari è piu figa e non vuole abbassarsi a costruire macchine piu scarse? io ci penserei


ovviamente nulla di polemico

 

eh beh, uguale proprio

 

assolutamente!! io non sto criticando e sparando a zero! difatti prima ho mensionato il grande Alex Britti che per campare ha fatto scempi assurdi, pero adesso è in america a suonare con i maestri del blues. Anchio accetterei al volo una bella mazzetta di soldi per suonare con i Dari
io critico il sistema che permette tutto cio, e critico la nostra ignoranza, è chiaro che non essendoci possibilita di fare roba seria poi uno si vende.....

 

Sapete cosa mi spaventa? il fatto che i turnisti bravi per campare debbano andare a suonare con gli artisti pop stile laura pausini, ecco quello che non posso soffrire è il fatto che in questo modo si fa in modo che la tale cantante abbia sempre canzoni di un certo livello. Insomma, in pratica i turnisti da quello che ho capito spesso suonano ciò che non gli piace, ma così facendo aiutano per assurdo propio la musica che non sopportano a restare sulla cresta dell' onda.
Non sò, mi sembra un controsenso, anche se posso capire coloro che fanno questo sacrificio pur di vivere di musica.
No, non voleva esssere una polemica

 

allora poniamoci questa questione, per quale motivo in Italia più che altrove la gente ascolta pop e nient'altro? Badate so bene che il pop è il genere più ascoltato ovunque però ho il sospetto che da noi la tendenza sia superiore che in molti altri luoghi.

Tra l'altro ricordo che l'Italia è stato uno dei pochissimi paesi a non avere un'ondata metal negli anni d'oro(c'erano i gruppi buoni, solo che facevano la fame), cavolo persino in Olanda e in Polonia sono riusciti ad emergere dei gruppi. Dopo il prog rock degli anni settanta l'industria discografica ha praticamente snobbato ogni lavoro italiano che non fosse pop.

 

hai sollevato un problema che è fonte di dibattito da anni, vero che il pop è la musica piu ascoltata nel mondo (pop=popular) ma qua si ascolta solo quello (e techno e simili). credo sia a causa della "maleducazione dell'orecchio di cui parlavo nei post precedenti, non siamo stati educati a apprezzare musica migliore o almeno diversa, percio ci accontentiamo di canzonette di facile ascolto, musica di consumo tral'altro, dopo 1 - 2 mesi sono gia dimenticate.

difatti questa è una cosa che mi spaventa tantissimo non siamo riusciti ad adeguarci o almeno creare (meglio accettare) musica diversa nemmeno in un periodo cosi propizio come gli anni '70 e '80.... cio è veramente sconvolgente

 

E che c'entra? E' come dire che Laura Pausini ha quel tecnico del suono... e questo fonico fa in modo che tale cantante abbia sempre canzoni di un certo livello! E allora? Mica loro fanno lavoro di pubblicità

I turnisti suonano anche cose che gli piacciono... un turnista non è quello che c'ha solo un gruppo, ma una marea di collaborazioni, cover band, etc etc...

No, semplicemente tu studi 20 anni (e continui sempre a studiare, magari tralasciando vita sociale e tutto per dedicartici completamente) e vuoi vedere anche i soldi. Perchè devi pur campare, e l'essere "true" su ste cazzate è solo qualcosa di infinitamente infantile

 

I Paesi Nordici adottano politiche diverse in ambito musicale. Per esempio quando si va a scuola, credo partano dalle medie se non dalle elementari, viene assegnato ad ogni alunno uno strumenti che viene "Regalato" dallo Stato. Ovviamente si parla di strumenti da due soldi ma è sempre meglio di niente per cominciare. Dopodichè vi è uno studio a scuola e in caso un volesse approfondire anche a casa. Questo me lo ha raccontato un amico che è andato 6 mesi in Finlandia.

In questo modo credo che si sviluppi una cultura musicale e sopratutto, come si diceva prima, un orecchio musicale ben diverso dalle nostre ore con il flauto dolce (per chi le ha fatte -_-). Va da se quindi che avendo un minimo di conoscenze musicali riesci a capire cosa è fatto in 5 minuti senza talento o chi invece ha perso molto tempo dietro a quelle cose.

Tuttavia c'è da dire che i Paesi Nordici non sono nemmeno lontanamente paragonabili agli altri paesi del mondo. Bassa popolazione ed alto reddito. In questo modo possono permettersi queste "Iniziative Sociali" che qui risulterebbero un disastro (pensate a regalare ad ogni bambino che va a scuola in Italia uno strumento musicale -.-) Piuttosto io credo sia necessario una riforma del programma ministeriale in materia musicale in modo da avvicinare i ragazzi ai generi più moderni e mettere magari loro a disposizione strumenti scolastici (ad esempio una sala prove a scuola dove poter provare prenotandosi) ovviamente a costo zero od irrisorio.

 

Superquotone!!

"Maleducazione dell'orecchio" è bellissima. Il fatto è che per ascoltare determinate cose ci vuole impegno e costanza. Ai giorni nostri le persone sono abituate a parlare(quasi sempre a vanvera) e dedicano poco all'assimilazione uditiva.

 

io vorrei avere dei dati, tabelle, statistiche, un confronto serio, qualcosa..
sarà anche vero che non siamo messi bene, ma qui si sfiora il catastrofismo (tra l'altro da quel "techno e simili" sembra che qualsiasi cosa techno sia a priori musica che non vale niente)


anche perchè, se non sbaglio, in Italia (almeno al nord) c'è una buona diffusione del jazz, anche tra i giovani (gente di 20 anni che va in giro a suonare.....quando riesce a trovare un locale ovviamente!!)

e la scena prog degli anni '70 non la conti?
svanita nel tuo post praticamente la cosa che ci invidiano di più all'estero dopo il "bel canto"

 

Un turnista è un professionista e si fa pagare: dinanzi ad un buon contratto suona anche per i Cugini di Campagna se è il caso e mi sembra anche abbastanza giusto. Il fatto che nel nord europa sboccino fior fiori di musicisti non significa che poi gli stessi possano campare di sola musica. Quelli che lo fanno di professione sono pochissimi, molti di più quelli che invece hanno un lavoro principale e poi arrotondano con la musica.

 

ti superquoto anchio!!!

è la pura realta! vuoi dire che non siamo messi poi cosi male? ti fidi di meno dell' opinione di di appassionati (e di maestri a cui ho chiesto consulto)? e preferisci tabelle grafici fatta da chissa chi???? :grin: non volggio essere arrogante, non fraintendermi, dico solo che non credo ci si possa fidarmi da determinati sondaggi che, anche loro, trovano interesse a tutto cio.

in effetti sono stato troppo generico e disprezzativo verso la musica elettronica, mi hanno fatto anche ascoltare generi un po piu particolari dove i suoni e gli strumenti si aggiungevano via via e c'erano anche cambiamenti di tempo, ma sono sempre generi di nicchia, alcuni, o comunque meno ascoltati. la stragrande quantita di musica in questo "settore" e composta da un tempo fisso che si ripete sempre e qualche stronzata per accompagnarlo... la chiami musica questa???

mi sa che mi avete frainteso, io non sto dicendo che non abbiamo mai fatto niente di buono. ma che la gente non apprezza la "roba" buona. so bene che ti riferisci a gruppi mostruosi come i Banco e la PFM (adoro la PFM) ma sinceramente quanti conoscono questi gruppi?? anche gente che è proprio di quel periodo non sa neanche chi sono i PFM. al contrario mi devo sentir dire che vasco ha fatto la storia della musica (prima bestialita) rock (seconda bestialita)
sinceramente non so a cosa ti firerisci a "bel canto"

è chiaro che un turnista accetta tutte le varie opportunita e sa che deve suonare con chi gli da lavoro, certo, noi dicevamo per che non ci sono altri generi in cui poter suonare, che non c'è ne la possibilita.

ovviamente, nessuno dice che tutti quelli che amano la musica diventano musicisti a tempo pieno, ma almeno li ne hai la possibilita, e lo stato ti da anche li strumenti per poterlo diventare. qui se le possibilita non sono 0 poco ci manca.

 

Ad esempio qui in Ticino (Sud della Svizzera) al Liceo i corsi di chitarra e pianoforte sono gratuiti e organizzati da esperti dello strumento.

 

non ho detto che siamo messi bene, ho detto che tutti hanno sempre toni catastrofici..
e non ho detto che bisogna fidarsi di sondaggini come la domanda alla vecchietta per strada, ma magari tirare fuori qualche studio/saggio/approfondimento (che ne so: "l'industria musicale italiana", "la musica in Italia", "pop e underground", ecc.....possibile che nessuno abbia mai fatto una cosa del genere?!?)..

tecnicamente è musica.....che faccia schifo è un altro discorso
cmq non è vero che praticamente tutta è così (per fortuna), esiste molta, molta roba interessante..

guarda, non penso che negli anni '70, quando passavano i gruppi prog in televisione (hai letto bene: in televisione), la gente ne capisse di più di musica..
semplicemente chi era "in alto" metteva roba più decente..

se ora non lo fanno più è perchè si sono resi conto che altro vende di più..
ma questo non mi pare che sia un caso tutto italiano..


ed è anche vero che all'estero il musicista è considerato di più, ecc ecc, blabla.....però non è che vai all'estero e tac, subito ti mantieni, entri in una band, magiadellemagie..

stai scherzando vero?

"Opera" ti dice niente?

 

sara, ma in tutta sincerita non si sente molto parla di questi gruppi o sbaglio? io ne ho sentito parlare pochissimo. e cmq si ritornerebbe a quel che si diceva prima, essendo i soldi la cosa piu importante loro ci danno quello che vogliamo, quindi e in parte colpa nostra (non prendetemi alla lettera pero).

certo che mi dice qualcosa, ho studiato per anni in ambito classico prima di entrare nel metal, pero non avevo mai sentito questa espressione... non avevo capito pardon :grin: