Myrath

dal commento finale della recensione ci si aspetterebbe un voto più alto...

 

Io visto che sono coerente alla fine mi sono ascoltato anche gli altri album prima dell'uscita di Legacy...

E mi ritrovo perfettamente nei giudizi di @SoulMysteries: in Hope e Desert Call non mi hanno preso per niente, magari perché un progressive di quel tipo si può trovare un pò ovunque... Ovviamente richiami orientaleggianti a parte, che comunque ho trovato troppo "all'acqua di rose" per fare la differenza...
Tales of the Sands l'ho ascoltato un paio di volte, e nemmeno lui m'ha fatto impazzire (ma gli darò più tempo), però si sente proprio un altro piglio, qualcosa che tradisce la loro decisione, la loro voglia di essere unici...
Di Legacy ho ascoltato quattro pezzi, e ho già deciso di prenderlo, e per me vuol dire tanto...
Sicuramente (almeno da quello che ho sentito) hanno deciso di essere un pò più "facili" rispetto a Tales, ma per la miseria, per i miei gusti hanno trovato la formula perfetta: melodie facili, ricercatezza lasciata nell'ottima unione tra strumenti metal ed orchestrazioni/parti folk immediatamente riconoscibili come farina del sacco di quella zona e quella cultura... Bello bello...

 

...confermo i giudizi negativi sul pessimo nuovo album, se poi vedete i video altro che saga del coatto, andiamo oltre, con la ballerina tunisina che si dimena mentre suonano Merciless Times... nun se po' vedè! ma come fanno a piacervi, sono di una banalità disarmante, e mi fanno incazzare di brutto, perché sarebbero gli stessi che hanno composto il capolavoro Hope!

 

Non per girare il coltello nella piaga, ma ho ascoltato qualcosina del nuovo e a tratti mi ricordava vagamente la musica dei kebabbari, però più pesante che poi non era neanche male eh, però c'era questa sensazione...

 

Solo punti di vista.
La loro svolta etnica la trovo tutt'altro che banale, ma fortemente personale e ricercata.
Semmai i primi acerbi lavori erano da calderone e nulla più.

 

Mi ripeterò, ma vabbè...
Hope l'ho ascoltato una volta, e sono abbastanza sicuro che non lo rifarò... Il fatto è che quell'album nel panorama progressive parecchia gente avrebbe potuto scriverlo, a mio parere anche meglio... Non ha niente di distintivo se non qualche strumento orientale buttato in mezzo una manciata di secondi senza essere veramente legato alla struttura dei pezzi...
Legacy da questo punto di vista è immensamente più ricco dei primi due lavori, facilitato anche dal fatto che hanno sacrificato un pò di metallo che in percentuali esagerate mal si legherebbe con melodie che non si creavano con chitarre, basso e batteria...
Poi oh, se il problema è che si stanno commercializzando, io più che "affari vostri" non so cosa dire...

 

E' un lavoro molto diretto, quindi con una certa orecchiabilità.
Siamo dalle parti di All is One degli Orphaned Land, quindi di un ottimo metal sinfonico orientale con qualche venatura progressive.

 

Personalmente Legacy lo trovo sullo stesso livello di Tales Of the Sands...anzi certe cose funzionano per me anche meglio del precedente disco. Trovo che il cantante sia molto più a suo agio in Legacy, nella prevalenza di cantato pulito e caldo, il ventaglio dell'espressività è aumentato a dismisura, in Tales era un po' più "monocorde" (ma sempre comunque molto convincente). Zaher è un cantante che molte band dovrebbero invidiare ai Myrath. La prima volta che avevo ascoltato Believer avevo pensato: il tempo passa e lui migliora sempre più"
E' un album diretto, più "facile", ma "facile" non è sinonimo di banalità e di carattere e ricercatezza quì ce n'è a palate. Hanno inserito nuovi elementi, quelli che hanno reputato più in linea con loro stessi e questo lo continueranno a fare costantemente...

 

provocazione a parte, mi pare il loro miglior lavoro, il più autentico, che piacciano o meno.

 

Devo ancora sentirlo, ma se il paragone è All is One so già che mi piace....

 

No vabbè non me li paragonate agli Orphaned Land, band di una cultura, classe e personalità infinitamente superiori...
Pensate un po' di togliere tutti gli orpelli, ghirigori, produzione ultrapompata e chitarrone... cosa rimane di Legacy? Delle canzoncine pop da canticchiare attorno al fuoco... fate lo stesso con gli Orphaned Land... o meglio... sareste in grado di farlo?

Hope proprio per la sua spontaneità, tecnica, creatività, seppur non incanalate al meglio era ccezionale, pur se acerbo, poi non posso far altro che rispettare immensamente le valutazioni altrui...

 

Ma non puoi togliere gli orpelli, i ghirigori, la produzione ultrampompata e i chitarroni.
Sarebbe chiedersi come possa sapere una pietanza solamente con 1/3 degli ingredienti.

 

Disse colui che ritiene Underworld un ottimo disco

 

Ribadisco anche io, gran bel disco al pari (o quasi) di Tales of the Sand. Le tracce che mi colpiscono di più sono Believer, Nobody's Lives, Through Your Eyes e Duat, ma comunque ci troviamo ad un livello mediamente alto