NWOBHM

Riascoltavo qualche giorno fa i Samson, Head On e Shock Tatics. Niente, non mi sono mai piaciuti, e non ha funzionato nemmeno dopo tanti anni.

 

dovrei recuperarlo.....è un classico che non ho mai approfondito.....
Dove posso trovarlo ad un prezzo onesto?

 

Prova con "Before The Storm".

 

Proverò appena avrò tempo. Di solito mi piacciono i dischi di band NWOBHM usciti da metà anni '80, anche se meno conosciuti per ovvie ragioni di importanza musicale. Alcuni gruppi all'esordio avevano produzioni scarne e uno stile ancora troppo influenzato da venature hard rock settantiane. Dei Tygers Of Pan Tang ad esempio preferisco "The Wreck Age" ai classici.

 

Allora penso che "Before The Storm" ti piacerà. E' un sound diverso rispetto si dischi precedenti, più Hard Rock.

 

Buone notizie in casa Blitzkrieg (anche se il primo singolo, "Reign of fire", non mi è piaciuto per niente):
Blitzkrieg: rivelato il titolo e la copertina del nuovo album

 

Mi era sfuggita questa notizia relativa agli ottimi Cloven Hoof:
Cloven Hoof: firmato il contratto discografico
Lee Payne deva attraversare una grande fase creativa perché l'ultimo album era davvero buono. Speriamo bene.

Prezzo onesto che intendi? Per una quindicina di euro lo trovi sia su Amazon.it che su ebay. A meno di 10 sterline (diciamo circa 11 euro) sui negozi marketplace più noti di Amazon.uk tipo Nagiry e Dodax.

 

Che gruppo, ragazzi. Che gruppo.
Hell: online 'Let Battle Commence' dal Bloodstock 2017

 

Complice un articolo letto anni fa su Classix Metal avevo recuperato il primo album (ottimo) e ora ho intenzione di prendere anche gli altri, almeno fino a Dominator (so che A Sultan's Ransom, forse uno dei migliori, è al momento pressochè introvabile).

Ma gli album della reunion dal 2006 in poi come sono? L'ultimo uscito che citi (e consigli, direi) è Who Mourns for The Rising Star?

 

Ok. Allora. Premettendo che l'omonimo è per me un capolavoro, andiamo oltre:
1986 – Fighting Back: fintissimo live, è chiaramente un album in studio e come tale va considerato. Cambio al microfono, arriva Hendrick (già nei Trapeze) che dona un tocco molto melodico alla proposta della band. Troppo, per i miei gusti. C'è “Reach for the sky” che è un bel pezzo d'apertura ma il resto... boh, a me questi cambi in corsa non convincono mai, mi paiono posticci. Dagli un ascolto, magari sei più incline di me a “tollerare” l'approccio radiofonico.
1988 – Dominator: buon album di transizione. C'è già l'incredibile Russ North come cantante, l'heavy originario viene imbastardito da discrete dosi di power (stampo americano più che europeo). L'equilibrio ideale verrà raggiunto nell'album successivo ma anche questo merita.
1989 – A Sultan's Ransom: secondo capolavoro della band. Russ North spettacolare, album senza cedimenti. Nient'altro da aggiungere.
2006 – Eye of the Sun: album della reunion. I Cloven Hoof tornano con formazione rivoluzionata (a parte il leader Lee Payne, bassista e compositore della band). Al microfono Matt Moreton, discreto e nulla più. Palese il tentativo di aggiornare la proposta del gruppo ("King for a day", il pezzo d'apertura "Inquisitor", eccetera) ma a parte un paio di pezzi non mi pare proprio un album degno di attenzione. Sufficiente, su per giù.
2014 – Resist or Serve: meglio del precedente. Discreto, certo non eccezionale. Ne ho parlato anche qui: I nostri ascolti
2017 - Who Mourns For The Morning Star: davvero un buon album, finalmente con un cantante all'altezza (George Call) e un ritorno sereno all'heavy-power del periodo North. Ha ottenuto buone/ottime recensioni un po' ovunque. Non all'altezza di un "A sultan's ransom" ma forse se la gioca con "Dominator".

 

Grazie mille!!!

E comunque, anche gli Hell di cui parlavi nel post sopra li vedo citati spesso...dovrò approfondire questi "vecchietti"; oltretutto questa storia di riuscire a esordire con un album dopo 30 anni (e oltretutto molto valido, a quel che ho letto sul forum) è bellissima.

 

Di niente, figurati. Quanto agli Hell, per me oggi se la giocano coi big della scena, specie dal vivo.
Comunque un sacco di gruppi della NWOBHM hanno esordito con un album ufficiale dopo 20 o 30 anni, la rete e le autoproduzioni ormai consentono cose del genere con una certa facilità. Io sono uno di quelli che non resiste ad acquistare i loro sudatissimi lavori. Quando meritano, certo; pochi infatti hanno qualcosa di interessante da dire, anche quando ripropongono pezzi vecchiottii.
Se posso permettermi ti consiglio "Time will tell" dei Rekuiem, prima demo nel 1980 ed esordio ufficiale nel 2006!
L'album si trova a pochi euro un po' ovunque, nella tracklist c'è anche una bella e potente cover di "Paranoid", ovviamente in chiave NWOBHM.

 

Secondo singolo tratto dal nuovo album (imminente) dei Blitzkrieg. Questo mi piace di più, in perfetto stile british:

Anticipazione (Spoiler)

 

Altro pezzo live degli Hell, band che definirei "della madonna" se non fosse un po' in contrasto con la loro immagine e il loro nome:
Hell: online 'End Ov Days' dal Bloodstock 2017

 

Okay, giuro che poi la pianto. Ma mi sono innamorato di loro con questa canzone (ne fecero un video), all'epoca dell'album di debutto, e non posso far finta di non aver letto la notizia in home:
Hell: online 'On Earth As It Is in Hell' dal Bloodstock 2017
Oh, per me David Bower è attualmente il miglior frontman della scena classic heavy metal.