Overkill

Avevo nostalgia delle opinioni di damegedone :')

 

Non li ascolto da tempo,dovrei riprenderli..ho sempre preferito Taking over(che e' un pò diverso dal resto,correggetemi se sbaglio),così li abbiamo citati tutti

 

Adorerai i primi due dischi, che sono più sul Power/Thrash, con tanto di Bobby in veste "voce pulita".

 

Se, Lallero.

 

Ne approfitto per fare coming out: non ho mai compreso l'adorazione generale verso The Years of Decay. Premetto che, assieme ad Ironbound, è l'unico album degli Overkill che conosco e mi ha frenato dall'approfondirli ulteriormente. Era il periodo in cui mi apprestavo a approfondire il thrash metal e divoravo tutti i più apprezzati album del genere, esaltandomi puntualmente ogni volta, dai big4 passando per la triade tedesca, Testament, Sepultura etc etc. Tolta la canzone capolavoro Elimination, trovo le altre buone canzoni, e un paio noiosette; presente anche qualche sensazione di già sentito di troppo. Insomma lo valuto un buon disco, ma non sono mai riuscito a metterlo sullo stesso piano dei migliori lavori degli altri grandi del genere.

 

Ho seguito gli Overkill quasi dagli inizi, fino a "The Years Of Decay", poi li ho mollati. Proseguendo il tuo discorso, io non mi limiterei a "The Years Of Decay", ma metterei proprio gli Overkill un gradino sotto rispetto agli altri che ascoltavo ai tempi.

A parte i classici Metallica, Exodus, Slayer, Anthrax, Megadeth, agli Overkill preferivo sicuramente le band della scena della Bay Area di San Francisco, tipo Testament, Death Angel, Forbidden, Vio-Lence.
Però, come sto facendo con altre band che, negli anni, ho un po' tralasciato o dimenticato, l'intento è quello di riprendere da dove ho lasciato ed ascoltare i dischi successivi. Alcune cose recenti degli Overkill non mi hanno impressionato per originalità, ma non posso non dare una possibilità a questa band che, in ogni caso, resta fra le principali della scena thrash metal classica.

 

Io andrei deciso su The Years of The Decay e sul talvolta troppo dimenticato Taking Over, che ha una verve heavy che credo ti piacerà

 

Anche io devo ammettere che tra i primi cinque album classici, The Years Of Decay sia quello meno entusiasmante. Mi ha introdotto a sonorita doom e ne sono grato, ma i brani classici in esso contenuti non raggiungono le vette dei dischi precedenti.

Restano comunque il gruppo metal che seguo da piu tempo e sicuramente quello cui devo il mio essere ancora affezionato a questo genere di musica.

Li ho conosciuti quando stavano pubblicando uno dei loro album peggiori (From The Underground and Below) e nonostante cio li ho adorati anche allora. Sono felice che ora stiano attraversando una fase commercialmente favorevole, anche se gli ultimi album (da Ironbound in poi) peccano di originalita. Sono formalmente ben fatti, ma poco entusiasmanti.

Il loro album che preferisco é Feel The Fire, da quasi venti anni molto vicino alla cima dei miei ascolti del cuore. Della seconda fase adoro WFO, mentre degli anni Duemila apprezzo Killbox13 (brutta la produzione, eppure contiene alcune canzoni fantastiche) e The Electric Age.

L'unico disco davvero pessimo credo sia Relix XIV. Registrato male e con canzoni fiacche.

Sospendo il giudizio su The Killing Kind. Non lo ascolto quasi mai e credo sia il piu difficile da comprendere, ma se capita di trovarmelo davanti, tutto sommato lo ascolto volentieri.

Il loro primo ep omonimo é uno dei vinili cui tengo maggiormente. Lo custodisco con cura e amore.

 

Album ampiamente sottovalutato, praticamente privo di reali cali e forte di una tripletta finale veramente devastante.
Francamente, per me, superiore agli ultimi quattro dischi, che pur oscillano fra il discreto e l'ottimo.

Continuo, invece, a ritenere "Immortalis" (2007) il loro unico album davvero, davvero scadente. Fiacco, privo di riff memorabili e con una canzone, "Skull and bones", che mi fa salire l'orticaria.

 

Non é un gran disco, ma conteneva gia alcuni degli elementi poi approfonditi in Ironbound. Rispetto a Relix XIV fu un netto passo avanti. Il problema dei primi anni Duemila fu che non vennero piu considerati come una band dal passato importante, per cui si ritrovarono a fare dischi in fretta e furia con un supporto da parte della loro casa discografica praticamente pari a zero. In quegli anni li vidi dal vivo diverse volte e ricordo che quando proponevano brani recenti non c'era quasi nessuno che li conoscesse davvero. Non so ora, ma non mi risulta che suonino brani tratti da Bloodletting (che a me piace), Killbox 13 o Immortalis.

Inoltre, anche se il cambiamento é stato lento e quasi impercettibile, da allora si sono spostati leggermente verso sonorita piu classicamente heavy e caciarone (non lo dico in tono offensivo) che poco hanno a che spartire con i brani un po' oscuri e doomy di (esempio) Necroshine e il gia citato Killbox 13.

Notare: se sono spesso critico nei loro confronti, non é perche mi piaccia vestire i panni del detrattore che parla male di tutti nascondendosi dietro lo schermo di un pc, bensi perche loro sono uno dei gruppi che conosco meglio e che ho davvero amato. A conti fatti sono l'unico gruppo storico (e famoso) che seguo con interesse e, per come sono fatto io, non é un particolare da poco.

 

Capisco il tuo punto di vista, e sono anche in linea con quanto espresso nel resto del post, ma continuo a ritenere "Immortalis" un disco che stenta ad arrivare alla sufficienza e a preferirgli "ReliXIV", che qualche picco lo aveva (a prescindere dal punk ruffiano ma irresistibile di "Old school", diventata un instant classic dal vivo).

Da "Bloodletting", ottimo disco, ogni tanto pescano "Thunderhead" o, più raramente, "Bleed me".
Fortunatamente, nelle 9 volte in cui li ho visti negli ultimi dieci anni, da "Immortalis" non han mai suonato niente
Per una "Unholy" od una "I rise", invece, pagherei oro.

 

Volevo scrivere solo:


ROTTEN

TO

THE

CORE!!!