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Parliamo di Scienza

Discussione in 'Attualità e Cultura' iniziata da Lazlow, 22 Gennaio 2008.

  1. HeadlessChild

    HeadlessChild
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    29 Gennaio 2008

    Reali significa scientifiche? In tal caso hai ragione. Nell'ambito della scienza solo la scienza spiega i suoi risultati. La cosa buffa è che io non parlavo di religione :D
    ...tu l'hai sottointeso... si chiama euristica dell'ancoraggio, l'ho appena studiato per un esame di psicologia sociale :P


    Volare non è una questione gnoseologica.:D
    Le tue convinzioni sono più che legittime... ma il punto è che il metodo scientifico stesso vorrebbe la sospensione del giudizio. O meglio, la formazione di ipotesi da verificare, che rimangono tali sino a quel momento.
    In realtà per molti poi la gnoseologia è questione risolta: big bang, universi paralleli a 12 dimensioni, dispersione energia e universo che si raffredda (ora nn ricordo bene...) e via dicendo. Poi vabbé... atomi, quark... stringhe... in quella direzione si lavora assai di più... è meno assurda ma meno chiara, e proprio per questo più stimolante...
    ...eppure, come ti ho già detto, finché lo strumento sarà quello vigente l'avanzamento può essere solo ed esclusivamente quantitativo. La gnoseologia si è spostata su una questione qualitativa, e questo rafforza la mia convinzione. Non si può pretendere che un metodo risolva tutto se c'è chi nega la validità del metodo stesso.


    EDIT: P.S. Io non critico la scienza, che è cosa bella, utile e interessante... critico il ruolo che le viene attribuito da una larga parte dell'opinione corrente.. ruolo che non è intrinsecamente il suo. Già solo il fatto che si dica "w la scienza... mica come la religione", come se si muovessero sullo stesso piano, la dice lunga su quale sia la mia obiezione. In realtà si può vivere senza credere in nulla di spirituale e senza al contempo conoscenze scientifiche. Si può vivere sapendo solo che, in tutta probabilità, domani sorgerà il sole - chissenefrega del perché - ed avremo bisogno di mangiare.
    ...nn è certo quello il punto della questione.
     
    #61
    Ultima modifica: 29 Gennaio 2008
  2. shagrath_82

    shagrath_82
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    29 Gennaio 2008

    .

    Non l'ho affatto sottointeso, al contrario: ho dato per scontato di escludere sia scienza che religione.


    Capire perché un oggetto vola a mio avviso è una questione gnoseologica.
    Comunque ho l'impressione che si faccia un po' di confusione fra gnoseologia ed epistemologia.


    Ma chi è che nega la validità del metodo stesso? Sospendere il giudizio ok, negare la validità del metodo... mmmmm....

    In merito al big bang, alle stringhe, ecc. più di un mio amico che sta a fisica ti può confermare che le teorie sui "massimi sistemi" sono ben lungi dall'essere perfezionate (ti ricordo che le tanto sbandierate "stringhe" ancora non sono allo stadio di aria fritta ma quasi). Peraltro non credo nemmeno che queste siano questioni gnoseologiche, o almeno non di per sé: lo sono nel momento in cui consideriamo i mezzi adoperati per studiarle.


    Allora spiegami qual è secondo te, perché temo di non averlo capito.
     
    #62
  3. Lazlow

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    29 Gennaio 2008

    Questa è quella che chiamo una spiegazione soddisfacente! Concordo pienamente!
     
    #63
  4. shagrath_82

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    29 Gennaio 2008

    Io invece non concordo nemmeno un po'.

    1) Se mettiamo in discussione il perché di certe scelte, non stiamo più parlando di scienza ma di etica, come d'altra parte scrive anche Headless, quindi siamo OT.

    2) Rileggendo il post, asserire che le questioni gnoseologiche siano superate è in effetti non corrispondente alla realtà. Io direi che la scienza ha accantonato alcune questioni prettamente FILOSOFICHE, non gnoseologiche (laddove la gnoseologia, per definizione, è la scienza che si occupa dello studio del rapporto fra soggetto studiante e oggetto studiato).
     
    #64
  5. Lazlow

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    29 Gennaio 2008

    Il problema è che un metodo "scientifico" in realtà non esiste.Non ci sono regole sempre applicate dagli scienziati,e se così fosse probabilmente la scienza non andrebbe avanti.
     
    #65
  6. shagrath_82

    shagrath_82
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    29 Gennaio 2008

    Il metodo scientifico esiste eccome, il fatto che uno dei suoi punti fondamentali sia la verifica e lo scartare ipotesi ritenute destituite di fondamento o giudicate non più accettabili non significa affatto che non esista un metodo scientifico. Ci hanno scritto interi trattati!
     
    #66
  7. Lazlow

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    29 Gennaio 2008

    Hanno scritto interi trattati anche su Dio eppure ciò non vuol dire che esista...Per quanto riguarda la scienza,ti consiglio di leggerne uno, "Contro il Metodo" di Paul K. Feyerabend...
     
    #67
  8. shagrath_82

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    29 Gennaio 2008

    La differenza è che non è pregando Dio che siamo arrivati ad avere un vaccino contro la polio.
     
    #68
  9. Lazlow

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    29 Gennaio 2008

    E chi lo mette in dubbio ? Io non ce l'ho con la Scienza. Ce l'ho con la pretesa di ritenersi superiori che caratterizza alcune personalità della Scienza (Vedi Odifreddi...)
     
    #69
  10. HeadlessChild

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    29 Gennaio 2008

    Il problema è che come ha osservato Druso sin da subito, al di la del titolo del topic, qui non si parla di scienza ma del suo valore ..gnoseologico :P

    Qui è il caso di fare un po di chiarezza, così rispondo anche a parte del post precedente:
    http://it.wikipedia.org/wiki/Gnoseologia

    Questa è una definizione buona di gnoseologia. Vista come studio del rapporto fra soggetto studiante e oggetto studiato in se e per se... beh.. diciamo che è una definizione possibile.

    E perché no? Il discorso si Supermario e Popper non era decorativo ma essenziale :P

    azz.. li credevo meno in altomare... ne saprai sicuramente più di me xche 'ste cose m'interesso .."per errore"! :D

    Semplice.. lo sai anche tu:

    Ecco cosa deve fare la scienza. Indagare e vedere se qualche scoperta è utile a qualcosa.
    Per il resto, se solo tu avessi un'idea di quante cose l'uomo ha ottenuto pregando Dio... non importa chi, quale.. anche fossero miti, magie e stregoni. Ma era ESSENZIALE.
    Su Feuerbach ci sbavavo al liceo, ma è evidente nel 2008 che non valga molto più si S.Gennaro. Ritieni che la religione non sia essenziale? Bene.. allora trova qualcosa che sostituisca la sua funzione. Non sarà certo l'antipolio a farlo. Forse la psicoanalisi (che non usa metodo scientifico) diffusa? Forse Il cieco amor di patria? Forse i gruppi di motivazione personale? Forse l'idolatria della scienza e del progresso? ...bene. Non stanno funzionando un granché, ma ci si può lavorare. Nel frattempo, ricordati che, a prescindere dall'esistenza o meno di Dio, le religioni sono nate spontaneamente: esattamente come l'uomo ha imparato ad usare il fuoco ha imparato ad adorare Dio.. e tutte quelle concezioni secondo cui dl'uomo da Dio vuole solo spiegazioni (dei fulmini e di quant'altro) sono di una banalità sconcertante e crollano davanti all'evidenza che la scienza non ha ucciso le religioni.. e men che meno la magia (penso al mercato della medicina alternativa).
     
    #70
  11. shagrath_82

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    29 Gennaio 2008

    Scusa eh, ma perché hai messo questo link? Ci sono scritte le stesse identiche cose che ho detto io. E poi, appunto perché parliamo del suo valore gnoseologico non vedo cosa c'entri l'etica. Casomai entriamo nel merito della gnoseologia invece di affermare che la scienza fallisce perché certe risposte ce le da l'etica.



    E infatti era essenzialmente errato. Se Supermario pensa che il mondo sia a due dimensioni (paradosso) non ha torto, perché quel mondo lo è.



    Ribadisco: sarà anche insito nella natura umana, ma io questa la vivo come una debolezza. L'uomo (ignorante ma non nel senso dispregiativo del termine: nel senso che ignora) ha BISOGNO della religione perché altrimenti è perduto, non sa che pesci prendere. La religione è un arrendersi all'ignoto e basta.

    E, tra parentesi, chi lo ha detto che bisogna sostituirla con qualcosa? Se alle masse va bene quello, peggio per loro (dal mio punto di vista, eh).

    Personalmente le mie sicurezze cerco di costruirmele altrove e la mia testa mi aiuta molto in questo. Anche se, ribadisco siamo OT e questa è tutt'altro che gnoseologia.
     
    #71
  12. HeadlessChild

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    29 Gennaio 2008

    mi sembrava più preciso. Non ho mai parlato di etica e gnoseologia. Ho parlato di religione e gnoseologia (forse).

    " Alla scienza il "come", all'etica il "cosa", alla discussione infinita il "che cos'è"..."

    Chiarisco che forse è il caso:
    per "come" intendevo "tecniche per curare X"
    per "cosa": cosa si deve curare? quando?.. e domande simili
    per "che cos'è": chi siamo? dove andiamo? cosa siamo? perchè siamo qui? cos'è sta roba che ci circonda? è tutto? qual'è il suo senso? possiamo capirla? ecc...




    Non hai capito... se hai voglia rileggi tutto con questa precisazione: se supermario ritenesse che non possa esistere una terza dimensione, avrebbe ragione? Risposta: no. Noi ne siamo la prova.





    Si.. siamo un po OT. faccio solo notare:

    +

    (non io, come ho fatto notare quando ho detto che si può viver senza religione e senza scienza... il problema semmai è il "come"...)


    dopo di che mi scrivi:
    ..uhm. Beh.. son scelte :D

    ...è dimostrato che l'uomo si crea degli schemi mentali coerenti e rassicuranti, anche se sono "errati". O un soggetto è nevrotico, oppure ha degli "appigli". E quelli dei non religiosi non sono meno "falsi" o più propensi a mettersi in gioco. Non esistono appigli "veri". Sono tutti socialmente costruiti. Generalmente gli appigli sono quelli di secoli di umanesimo: vita, salute, non uccidere, non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te, progresso materiale, affetti, autorealizzazione... nel corso del 900 sono entrati un po tutti in crisi.. per lo più si son suicidati perché son stati uccisi dagli stessi procedimenti che ne erano alla base (scienza, logica ecc...). Eppure la gente ci crede e non è disposta a cambiare idea.. penso per esempio all'amore che tutto è tranne che "scientificamente vero".
    ...e questo discorso ha a che fare si con la gnoseologia :D
     
    #72
    Ultima modifica: 29 Gennaio 2008
  13. shagrath_82

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    29 Gennaio 2008

    Probabilmente è proprio questo su cui non andiamo d'accordo. Però attenzione: un conto è la religione, un conto è la morale. Io ho una mia morale (oltre ad una mia idea del mondo) e questi sono i miei "appigli", se è questo che vuoi dire.

    La cosa che non condivido è considerare la scienza alla pari di altri e considerarla come "socialmente costruita": finora la scienza è l'unica cosa che abbia fatto progredire la civiltà e ti sfido a dimostrarmi il contrario. Viviamo in un periodo in cui questa verità viene un tantino sottovalutata, a mio avviso.
     
    #73
  14. HeadlessChild

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    29 Gennaio 2008

    No,
    - è socialmente costruito il valore della scienza come rivelatrice di tutte le verità (non per tutti ovviamente)
    - sono scoiocostruite (materialmente e non) tutte quelle cose che ti fanno vivere serenamente. Famiglia, lavoro, amici, amore, speranza nel progresso ecc... sono tutte false e indice di "debolezza" tanto quanto...
    uhm... ma non vorrei fare anticristianesimo 2 :D
    più che altro voglio far notare chela scienza in se e per se non ha le caratteristiche della "verità", ma di "una verità" che all'uomo, empiricamente, sembra non bastare.
    - l'idea di progresso è sopravvalutata un tantino, a mio avviso.. e lancio una bella ipotesi: e se non sapessimo gestirlo ed esplodesse tutto? Certo non è colpa della scienza. Lei è sono uno strumento. Non ha colpe. Sarebbe colpa di chi ha pensato che si potesse vivere di questa senza affiancarle cose ben più importanti. A mio avviso...
     
    #74
    Ultima modifica: 29 Gennaio 2008
  15. Wardemir

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    29 Gennaio 2008

    Headless riguardati, oggi le stai dicendo di tutti i colori madonna, non concordo minimamente con la maggior parte delle cose che son state dette, neanche ribatto perchè probabilmente non te ne frega nulla dell'argomento, dato che basterebbero 5-10 min di ricerca a chiarire diverse cose, ma questa cosa di supermario proprio non la digerisco. :*

    Supponiamo. Supermario vive nel mondo che si chiama "mondo di supermario". Il suo mondo è a due dimensioni. Per esempio, su due dimensioni valgono le leggi fisiche del moto in due dimensioni, regolate da vettori scomponibili di componenti x(orizzontali) e y(verticali), rimane escluso l'asse z. Mario studiando se stesso e le tartarughe che fanno la bua, si accorge che si può muovere avanti, indietro, può inchinarsi e saltare. Il suo moto è descritto perciò da un modulo, un verso di percorrenza e un'angolatura arbitraria tra l'asse x e l'asse y.
    Diamine, Mario sta descrivendo nel giusto e con coerenza la realtà delle cose, perchè se arrivasse anche a ipotizzare una terza dimensione, poichè essa non esiste nel suo mondo, si tratterebbero di pure congetture. Congetture dello stesso valore di "chi sono, da dove vengo, perchè quando prendo un fungo raddoppio le mie dimensioni?"
    Noi viviamo in un mondo che chiamiamo "Il nostro mondo" regolato da altre o simil leggi, e che siano 7 o 14 le dimensioni, non fa differenza. Se sono 4 la giostra dei giochi ruoterà intorno a queste 4 se sono 7 intorno a quelle 7 e così via.
    Allo stesso modo nel mondo di mario potrebbero non valere le leggi fisiche relative a 3 dimensioni, per quanto ipotizzabili, tantomeno 12 o 47.

    Torniamo al nostro mondo. Sulla scia dei teorici delle stringhe potremmo immaginarci allora un nuovo mondo regolato a 64 dimensioni con altri o infiniti universi paralleli, e chi ce lo vieta? chi dice che non esista? E' questo il tuo discorso? Oh be! Puo' anche esistere, potremmo anche perdere il tempo a teorizzarlo, e a ipotizzare e discutere sulle leggi fisiche di un tale tipo di sistema, ma il nostro mondo e' a 7 o 14 dimensioni (è un esempio), e all'interno di questo varranno le leggi di un mondo a 7 o 14 dimensioni, sia che abbiamo teorizzato o ipotizzato un mondo a 64 dimensioni sia che non l'abbiamo fatto, sia che esista, sia che non esista.
    Diversa cosa è se noi ci sbagliamo e le dimensioni non sono 4 ma 14, in quel caso avremmo creato delle leggi falsificabili, vere parzialmente, o applicabili a un campo ristretto di analisi. Ma questo non è il caso di Mario perchè il suo mondo è a 2 dimensioni! :rotfl:
     
    #75

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