Filosofia

Ecco, mi hai preceduto di poco.

 

Primo

 

Credo che molti scienziati non sarebbero dello stesso parere, ma non vorrei che l'attenzione si spostasse dal problema generale dell'utilità della filosofia, decisamente interessante, a quello, forse egualmente stimolante ma troppo specifico, della filosofia della scienza

 

E' quello che dovrebbero chedersi quotidianamente anche gli scienziati.

 

E perché?

E non hai risposto

 

Allora mi sa che ho interpretato male le tue parole. Dal basso (o alto?) della mia formazione esclusivamente tecnica, con "strumento" intendo, concedetemi la licenza poetica, "un coso per fare qualcosa", quindi è ovvio che la scelta (assumendo di poterla fare) di uno strumento va adeguatamente ponderata.

 

Perché non credo sia positivo isolare il sapere scientifico, quasi fosse una sorta di dogma inviolabile e non una forma di gnoseologia del tutto legata ad altre manifestazioni dell'agire umano.
Comunque, ripeto, mi piacerebbe tornare alla precedente questione.

 

Hai ben interpretato, ma non alludevo solo all'efficacia.

 

Quintus tu credi che la filosofia abbia fatto più bene che male? e ha senso fare un bilancio bene/male nella storia? Insomma cosa ne pensi tu dell'utilità della filosofia? esponiti dai

 

Filosofia della scienza? Che è? Non serve a nulla! la scienza sono solo provette ed esperimenti, gli scienziati se ne fregano della filosofia, non sanno manco chi è Popper (semi cit.)

 

Mai detto che non serve a niente , comunque

 

Più che di bilanci parlerei di ineluttabilità, dato che la cultura greca, ovvero la pietra angolare su cui poggia tutto il pensiero occidentale, ha fornito elementi imprenscindibili per la formazioe di qualsiasi teoria.
Ciò, ovviamente, concerne anche la questione dell'utilità, infatti, non potendo fare a meno di determinati schemi, risulta vano chiedersi se essi siano realmente essenziali o no (quando ci poniamo il quesito, utilizziamo proprio gli schemi in questione).

 

Ritengo sia indispensabile acquisire una certa dimestichezza con quegli schemi, anche allo scopo di demistificarne i fondamenti.
Insomma: più ci si immerge nella filosofia (naturalmente con lo spirito critico sempre vigile), meno si finisce per essere irretiti da questa o quella sirena (comprese quelle di diretta filiazione filosofica).

 

Già, in effetti hai ragione, perchè IO dovrei perdere tempo con gente che vive nel mondo dei sogni e non sa cosa sia la teoria dei giochi, non ha basi di economia, eccetera eccetera?
Perchè tutte le "boiate" che ho scritto su Hegel non le smonti in due minuti visto che ne sai più del 90% di tutti noi? Se le sai così bene in massimo 15 minuti scrivi un post dove demolisci tutto.
Ah già, bisognerebbe che fossero realmente boiate queste, e non quelle di Hegel! Avevo dimenticato questo piccolo dettaglio.

Salutami lo Spirito che guida tutto e continua pure ad atteggiarti <<io ne so di più>>, magari c'è qualche fesso che ci casca e pure tu farai una vita di Nulla mantenuto dallo Stato come il tuo idolo Hegel

 

Certo che a citare la teoria dei giochi dopo aver criticato Smith, ce ne vuole eh.