Epic Metal

Moltissimo interessantissimo!

 

Ma infatti, meglio che teniamo i motori spenti ancora per qualche settimana. Così, per risparmiare la benzina.
Questo disco per me è il più atteso per la seconda metà del 2019.

 

Speriamo bene....sto tenendo perfino i gomiti incrociati.

 

FINALMENTE L'ANNUNCIO SUL NUOVO DOPPIO ALBUM DEI WOTAN!!!!

Dalla pagina FB di Rafchild Records

Legendary Italian Epic Metallers Wotan Sign With Rafchild Records, New Album Coming This Autumn

Rafchild Records and Wotan are proud to announce that they have joined forces to release the long-awaited new album of the italian masters of epic metal this autumn. Fans can expect an opus of truly epic proportions, based on the medieval legend of the Nibelungs. Prepare for "The Song Of The Nibelungs", a double album with 18 full songs. An exact release date as well as cover, tracklist and info about preorders will be announced soon but fans can expect to hear and buy the new music at this year's Riddle Of Steel festival in Marburg, Germany on 07th of December their first show in Germany in many a year and a fittingly epic setting for their return.

 

Il 2019 si conferma un GRANDE ANNO per l'Epic, come non se ne vedevano da un po'.

Il disco dei Sangreal è molto bello, confermo, anche se a tratti è un po' troppo.... "frenato".
Mi aspetto ENORMI cose dal prossimo Atlantean Kodex.

Degli Smoulder avete già parlato voi (ma non ho ancora il disco in mano)

 

Beppe Riva Pillars: recensione Warlord (Deliver Us)



Che album! Che Ep!

 

Il top dei Warlord!

 

Oddio, han fatto talmente poco che per me tutta la discografia dei warlord è top
Eccetto l'ultimo, ma forse sono l'unico a non averlo apprezzato. A me pare un collage di materiale vecchio e nuovo attaccato con lo sputo e messo insieme frettolosamente (e probabilmente è così). Mi ha addirittura annoiato. E sì che adoro i lordian guard, e il disco è più vicino a quelli che ai warlord

 

The Holy Empire? Per me è il miglior disco epic metal post anni 90...

 

A me l'unica cosa che da fastidio di quel disco è la canzone fatta con un altro cantante, che tra l'altro, così a memoria, è pure la peggiore del disco. A parte questo, secondo me è un mezzo capolavoro, svariate spanne sopra l'album cantato da Joacim Cans. Ecco, quello è veramente un album di cover dei Lordian guard con solo 4 pezzi nuovi, mentre in The holy empire l'unica cover è Father.

 

So che dico una cosa che sembra un'eresia... quindi la dico specificando bene: per me The Holy Empire è "STILISTICAMENTE" MIGLIORE DI DELIVER US.


NO: non ho detto che sia un disco più bello. Ho detto che è stilisticamente superiore, più competo, più maturo.
Nel compesso, Deliver Us è superiore

Deliver Us è un caposaldo dell'Hevay-Epic Metal ed è un capolavoro per la portata delle canzoni. Ma The Holy Empire ha dalla sua la completezza, la maturità totale, il dosaggio, lo stile. Ha il difetto di essere cantato da un singer che, pur avendo una voce affascinante e dal timbro ancora splendido, non aveva più forza né grinta, e che solo Tsamis (che ha una visione tutta sua della music) poteva piazzare lì. Un peccato. Perché quel disco ha raffinatezze mai sentite in altri lavori dei Warlord, non a quei livelli.
Zonder - CHE DI COSE MOSTRUOSE NE HA FATTE PER TUTTA LA CARRIERA - qua davvero stravolge l'universo.
Non c'è una nota, un istante, in quel disco, che non sia pazzesco. Ci perdo il senno, quando lo ascolto.

 

Domandina: ma il buon Damien king III ha mai avuto grinta e forza nella voce?...mi sembrava che cantasse in quella maniera anche nei Martiria.

 

Zonder è veramente una bestia: ha una tecnica incredibile, tocco, potenza, musicalità nel suonare. In pratica è l'archetipo del batterista.

 

Su the holy empire canta meglio che nei martiria. Nei martiria, che adoro, a volte rick è scollato dalla musica. Dato che gli mandavano le basi già registrate e lui le completava con la voce, ho sempre avuto l'impressione che a volte si trovasse a cantare su tonalità non adatte a lui, cosa che sarebbe stata in parte camuffabile con un buon produttore (qualche coro o doppia linea vocale a rinforzo nei momenti "a rischio"). Su alcuni episodi si nota di più, su altri di meno. Posto che la sua voce è uno dei tratti fondamentali dei martiria, o si ama o si odia. Personalmente mi piace. Sicuramente non è un cantante molto versatile, ma molto caratterizzante.
Tornando a the holy empire, niente, apprezzo il lavoro di tutti (grandi musicisti) ma mi lascia un senso di incompletezza. E pure le armonizzazioni tipiche di tsamis in questo album le trovo più scontate del solito, mancano di incisività, è come se fossero stiracchiate sulle basi. Fermi, non dico sia un brutto disco, ci mancherebbe, ma a me ha deluso parecchio. Il disco con cans invece l'ho rivalutato col tempo: sicuramente si può considerare quasi un album di cover, ma cans se la cava benone (anche sui pezzi dei lordian guard, che ne escono ben warlordizzati). Soprattutto alla luce del fatto che i cantanti dei warlord non hanno mai brillato in carisma, è l'insieme del tutto che rende i warlord stellari. Di quest'album tsamis parlava pure di una versione alternativa, sinfonica se non ricordo male. Fortuna che non è mai uscita

 

Al di la che uno possa apprezzare o meno sinfonie & co, mi sembrerebbe un rigrattare esageratamente il fondo del barile. Anche perchè poi Tsamis sarebbe capacissimo di pubblicarla in 15 versioni diverse, abilmente supercazzolate

E in tutto questo, mi è tornata voglia di ascoltare i Lordian guard. E pensare che all'inizio mi ci accostai considerandoli una sorta di placebo, insieme ai Martiria, visto che ai tempi non riuscivo a trovare da nessuna parte una copia fisica di And the cannons...
Anzi, se devo essere sincero, all'inizio il fatto che avessero suoni "made in Chicco" mi faceva storcere il naso. Poi ho scoperto il black metal, e allora tutta la mia prospettiva sui concetti di produzione e sound è stata stravolta