Epic Metal

Io mi ascolto il capolavoro degli AK, il resto sono chiacchiere

 

Dreki, quel testo fa riferimento alle metamorfosi di ovidio (il rapimento di europa), le stelle non fanno riferimento -o almeno non esplicitamente- all'europa come istituzione ma alla costellazione del toro (il discorso di churchill fa riferimento ad un'europa non più in conflitto ma unita, forte e inclusiva, ma non lo vedo come uno spottone all'europa istituzionale). O almeno questo avevo letto in una analisi quando uscì il disco (forse del cantante, non ricordo). Il fatto della nuova gerusalemme si riallaccia in parte al disco precedente e alle teorie di frazer e graves. Della cristianità come contenitore e continuazione di tradizioni precristiane (per contrasto e per fusione). Concetto che si ritrova anche in evola, ma più per contrasto rispetto ai 2 autori precedenti (anche anagraficamente nel caso di frazer). Io sono più sulle posizioni di frazer, seppur la sua visione sia volontariamente poetica, prima che scientifica, magari superata anche. Preferisco il suo approccio a quello serioso e incattivito di evola, per intenderci. Ma non sono uno studioso, più che altro ricordo vaghi stimoli adolescenziali.

Il bello dei loro testi è proprio che non sono espliciti, e infatti quanto sopra è quello che ho dedotto io. Sicuramente altri li interpreteranno diversamente e va bene così. Qualcuno pure li fraintende ideologicamente, e purtroppo non ci si può far nulla se non ignorarlo...godiamoci musica e testi e lasciamo fuori la politica. Personalmente reputo ancora che anche la loro specifica sia fuori luogo, ma la germania come qualcuno ha detto è un paese paranoico su queste cose. Magari nel loro contesto ha un senso, per me è una cosa che lascia il tempo che trova, mi lascia indifferente (e forse un po' divertito)

 

Ah, lo so bene. Ho vissuto personalmente la vicenda. Piuttosto seccante, considerando che dove mi chiamano io suono, di tutti i loro ciappini politici non me ne puó fregare di meno e non vado certo a informarmi su cosa vota il promoter prima di accettare l'invito. Tutto molto molto triste

 

Beh, posso aggiungere che in Germania ma non solo, anche l'anti - modern, spesso coincide con fascist, per via della semplificazione di molti "militanti" progressisti che riducono il passato a un sistema di gerarchie oppressive. Come detto, una sconfitta della ragione.
Per quel che ha dichiarato Trummer, da una parte quindi è stato uno statement per evitare fraintendimenti, e allo stesso tempo un riferimento a questi tempi di sovranismo - populismo, che lui vede come minaccia ad una Unione Europea necessaria, pur se migliorabile.
Ripeto, provate a leggere la prima strofa di "The course of empire" dove si allude se non erro anche alle morti nel mediterraneo. Diciamo che, avendo certe idee, è inevitabile che in parte confluiscano nei testi; importante è il come.
Personalmente concordo con chi trova la dichiarazione smorza un poco il pathos, io l'avrei evitata, fanculo chi fraintende.
Quanto darei per vederli live...

 

... e anti-Fascist fa riferimento al fatto che quando la nuova chitarrista si tira indietro i capelli, non usa un elastico o nastrino per trasformarli in un fascio, ma un cerchietto

Aslan, premetto che io capisco eh.
Capisco che A, tutto sia interpretabile, che B, dare ragione a Dreki è qualcosa di "moralmente sbagliato" e che C, sapere che c'era un senso di attualità accostato al Mito di Europa come metafora possa non piacere.
E ha perfettamente senso che una band così cerchi di mistificare il più possibile

Ma:
1, all'epoca del Mito di Europa la città di Roma non bruciava, non c'era né Dublino né la Spagna
2, le stelle nella costellazione del Toro non sono 12. Ce ne sono 4 principali e un centinaio in tutto
3, "su un manto azzurro"

Aslan... quella canzone prende ispirazione - e pretesto - dal Mito di Europa, E PARLA DI UNIONE EUROPEA.

EDIT: e se non basta il sottotitolo, se non basta il discorso di Churchill, ci sono i riferimenti alle culture sumeriche e babilonesi come origine della civiltà occidentale. E quella frase su Roma e Atene, se la contestualizzi (2012-2013), è attualità pura. Capisco benissimo quale sia il senso di mistificarlo, dal punto di vista della band. Non capisco invece quale sia il senso di negarlo, quando è molto più interessante scoprirlo, dal punto di vista di un ascoltatore.

E nei primi versi di Course of Empire, la title track del nuovo disco, ci sono queste esatte parole:
Twelve Stars are stained in blood
The graves of Mare Nostrum
Mother Europe trembling

... e sì, ha ragione Divorator qua sopra, il riferimento è abbastanza comrpendibile ai morti nel Mediterraneo.

An old enemy stirs discord,
Dark rumours from the frontlines
False prophets spread his gospel
Evoking Empire’s end

Fai tu.

Sì, ma anti-Fascist non è interpretabile.
E per quanto (premessa A) tutto sia interpretabile, non tutte le interpretabile in modo lineare.



IN SENSO GENERALE
Se prima ero sorpreso che nessuno avesse ancora aperto la discussione su quella frase del booklet (ma ci sta: magari non tutti ce l'hanno, chi ce l'ha non l'ha letto, chi l'ha letto non gli ha dato peso), ora sono francamente stupito della discussione che se ne sta generando.

 

Forse era diventata una questione troppo pesante, per loro.

Visti due volte, e ti dico: sorprendentemente, RENDONO PARECCHIO!! Sono un band dai toni pacati, il loro non è Epic Metal da battaglia -alla Visigoth, per capirci. Anche come presenza scenica, sono molto "tranquilli"... può anche darsi che fosse una scelta per venire incontro a Michalel Koch (e non so se ora le cose cambieranno). Ma la loro forza sono le canzoni, e il pubblico che le inneggia.

Quando li abbiamo visti al Keep It True 2017, appena è partito il refrain di Pilgrim credo abbiamo tremato le mura del palazzetto

 

qua il pathos non è stato smorzato: è stato torturato, brutalizzato, ucciso e si è fatto scempio del cadavere...ad ogni modo, @Dreki, apprezzo la capacità interpretativa

 

A me fa sinceramente ridere che basti una scritta come quella per "smorzare il pathos". Come al solito, troppe seghe mentali dietro a ciò che conta di meno.

 

ridi pure ma, personalmente, quello che voglio dall'epic metal non è farmi pensare a governance o politiche economiche di vario genere
resta quindi abbastanza tedioso quando, giocoforza, una band si deve sentirsi in dovere di dissociarsi da particolari ideologie o manifestarne altre quando fanno musica che non avrebbe necessariamente connotazioni politiche.

ps: siamo in forum...se non ci facciamo le seghe mentali qua...

 

E invece le connotazioni politiche ce le hanno, ne sono state citate diverse nelle ultime pagine, basta leggere. Visto che evidentemente non gli andava di essere associati a un'altra parte, totalmente diversa dalla loro, meglio fare chiarezza.

 

Figa veramente
un po' come se domani i Motley Crue a fondo dei loro testi scrivessero di essere una band anti-anti-feminist, anti-homophobic, anti-stucazz'

 

Per me quella scritta ha valore nullo, come lo ha la famosa "Norsk Arisk Black Metal" nel retrocopertina di Transilvanian hunger. La differenza è che, se la seconda era una palese provocazione, la prima l'hanno fatta perchè evidentemente loro ne sentivano il bisogno. Fatta la scritta, fatta la dichiarazione, finito il problema. Rimane "solo" della musica della madonna, con tutto il contorno di testi altrettanto della madonna. E non mi serve altro.

 

mi rivoglo anche a @requiemscript . sì, so leggere e l'ho fatto: dico solo che questa mania di andare a caccia di immaginari cripto-fascisti e la consenguente necessità di volersi dissociare dichiarando di appartenere all'altra parte piuttosto che limitarsi al "non siamo fasci" fa ridere e rasenta la paranoia.
Poi, per carità sarà una tara personale, ma a me la politica in musica ha sempre fatto abbastanza schifo. Apprezzo l'approccio neutro, poi uno vota quello che gli pare

i Motley Crue sono evidentemente fascio-patriarcali

 

Ridi pure (cit.), ma se loro volevano nei loro testi far passare un certo messaggio (totalmente opposto ai fasci e compagni di merende) e invece alcuni (molti, a quanto pare) l'avevano frainteso, capisco benissimo che abbiano voluto fare chiarezza una volta per tutte. Qui non si parla di Motley Crue e amenità simili, ma di una band che ha sempre scritto testi di alto livello, e gli ha dato sempre una notevole importanza: comprensibile volersi distaccare da certe interpretazioni possibili dei loro testi, così importanti per loro.

 

Comunque Lion of Chaldea per quanto mi riguarda è il pezzo, hanno formulato il ritornello perfetto.
Commovente.