piccoli gioielli nascosti

@ReignInBlood_1986 se vuoi andare tu con la prossima proposta vai pure,altrimenti qui si può anche chiudere,cioè io di dischi a proporre ne avrei anche una miriade,ma non è il mio topic personale eh

 

No beh, chiudere no, il topic non è da chiudere assolutamente. Peccato che non ci sia molta partecipazione, quello sì, perchè il topic merita. Di dischi da proporre ne avrei anch'io ma è giusto che anche altri propongano.
Io sto aspettando la prossima scelta

 

Chiudere assolutamente no

Però è questo che non mi invoglia a pensare a qualche proposta...

Finché è così preferisco ascoltare quelle degli altri, perché ammetto che mi darebbe fastidio stare qua a scegliere tra alcune cose e poi vedere che la mia proposta sarà stata ascoltata solo da quattro persone (andando bene).

 

vabbè vedi se cambi idea,altrimenti tra oggi e domani posterò qualcos'altro io

 

Anch'io tendo ad avere il tuo stesso pensiero, però tendo pure a pensare che se il topic rimane costantemente almeno un po' attivo forse qualcun'altro in futuro potrebbe incuriosirsi e magari ascoltare e commentare.
Un paragone simile sono certi topic che frequento, abbastanza/quasi "deserti"...cerco di tenerli sempre un po' attivi ( ci posso scrivere anche un'impressione, un pensiero) perchè per me meritano

 

Vi propongo gli Hieronymus Bosch; erano una band russa di progressive death metal, talmente sconosciuta che probabilmente gli stessi membri della band non si conoscevano neanche tra loro. Hanno pubblicato un album nel 1995, uno nel 2005 e uno nel 2008, e poi si sono sciolti definitivamente probabilmente perché non se li filava nessuno (a torto secondo me).

Il nome lo presero da quello di un pittore olandese.

Propongo precisamente il terzo album, che si intitola "Equivoke", di cui metto le tracce singole in quanto non ho trovato il full album:

01 Zero on a dice
02 Fingerprint labyrinth
03 Monad hecatomb
04 Forlorn luminary
05 Stones and stocks
06 Tracer bullet falling star
07 Scrupulum
08 Broke
09 Scoffer tragedian
10 The mime


Alcune tracce hanno il titolo sbagliato su YouTube, ma le canzoni sono corrette.

Questo è metal di classe anche se le sonorità sono lontane dall'hard & heavy.

 

Intanto ne approfitto e lo riascolto pure io, che non lo faccio da tanto.

 

Letter X - Time Of The Gathering: Bellissimo! Tanta classe ma anche riff potenti e cazzuti così come una grande immediatezza nei ritornelli, un disco veramente equilibrato e senza una nota fuori posto, sorprendente!
Yaşru - Öz: Tra le esotiche proposte di Soul questa è senza dubbio quella che ho gradito di più, sound essenziale ma epico, voce evocativa, mi hanno ricordato molto i Bathory anche se ovviamente con un background culturale totalmente diverso. Disco molto, molto interessante.

Presto ascolto anche quello di Reign.

 

Ho ascoltato Equivoke di questi Hieronymus Bosch. Penso siano molto bravi nel loro genere, le canzoni sono molto intricate, complesse, molto cerebrali ma anche furiose e malinconiche. Buona la voce.
Pur non impazzendo per il progressive death metal, Equivoke è un disco che si è lasciato ascoltare abbastanza fluidamente.

 

con la scusa che mi è arrivato questo piccolo gioiellino da poco,trovo la scusa per riattivare il topic,poi se si riattiverà davvero ben felice,altrimenti come non detto,comunque vi propongo,una band americana con all'attivo tre dischi fanno progressive metal,con marcatissime influenze queensryche,loro sono gli haven,col primo disco your dying day

 

Beh sono usciti lo stesso anno dei lethal

 

Mi ricordano tanto anche i sacred warrior, anche loro fortemente debitori dei qr e anche loro relegati al circuito christian metal

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@Zerotolerance70 @ReignInBlood_1986 @Jaime Lannister

Ma questo topic è definitivamente morto?
Cerchiamo di ravviarlo su, riparto io, propongo il debutto dei tedeschi Atrocity, band che dopo 2 grandissimi album di death tecnico, ha deciso di sperimentare e variare genere di album in album (sperimentazioni non sempre riuscite, bisogna dirlo), si passa quindi, dall'alternative metal di Blut all'acoustic folk di Calling the Rain, dall'industrial death stile Fear Factory di Willenskraft e Atlantis al symphonic metal con omaggi alle band synthpop degli anni '80 di Werk '80 e Werk '80 II e c'è anche il tempo di omaggiare i Rammstein e gli OOMPH! con Gemini, con l'ultimo album Okkult (ottimo) sono tornati invece a fare death metal.
Questo che propongo io è il primo album della band Hallucinations, datato 1990, un death metal tecnico di elevata fattura, con forti influenze dei Death e con elementi progressive e jazz fusion, spero vi piaccia: