Queen

no ma sicuro, io infatti mi sono messo a leggere su deacon dopo essermi risentito under pressure quindi ci mancherebbe altro che mi mettessi a sindacare sul suo genio, più che altro non so giudicare se fosse stato un bassista straordinario (intendo i vari non so geddy lee, clarke, squire, chi volete insomma) o solo invece geniale nella sua semplicità (che comunque sia stato un ottimo bassista è chiarissimo da concerti dischi e tutto quanto)

spread your wings effettivamente è senz'altro uno dei pezzi più belli della loro discografia per me quindi sicuramente anche un ottimo compositore, più che altro allora mi confermate anche voi che probabilmente si era stancato non solo definitivamente dopo la morte di mercury, ma già prima di andare in tour, suonare e tutto quanto.. e abbia preferito vivere di rendita e appartato (visto che may dice che comunque lo sente sempre e prendono tutte le decisioni "finanziarie" insieme per ovvi motivi di diritti immagino) piuttosto che fare l'ex beatles o l'ex led zeppelin in mille altri progetti più o meno fortunati

grazie mille per tutte le risposte, direi che proprio queste siano le conclusioni migliori e di sicuro non mi permetterei mai di toccare tutto ciò che ha composto e soprattutto suonato nei queen perché veramente ogni giro di basso ti rimane in testa, pur semplice che sia! non sapevo anche questo fattore dell'età e quindi del suo essere introverso magari non solo di carattere ma proprio anche perché nella band non era mai stato né un leader né capace di "inserirsi" al 100% (poi may e taylor cantano eccome (opinioni personali a parte, no? pure taylor anche quando l'ho visto aveva sempre un microfono addosso quindi figuriamoci fuori dai queen ) mentre lui proprio zero da quel che ho capito!)

 

Non mi pare. Forse ti riferisci al lancio del basso, che non è una specialità olimpica ma un gesto di rabbia (si suppone) del buon Deacon:

Anticipazione (Spoiler)

Quanto al resto della discussione: personalmente penso che John fosse un buon bassista ma i pezzi che ha composto non mi dicono tantissimo, a parte "Spread your wings". Lo preferisco come musicista non compositore, soprattutto in pezzi come (cito i primi due che mi sovvengono) "Liar" e "Dragon attack". Dal vivo però era una sicurezza, con Taylor formavano una gran sessione ritmica.
In linea generale non trovo niente di strano nella sua uscita di scena: vent'anni in giro per il mondo in tour lunghissimi, nonostante una moglie e la bellezza di sei figli da mantenere (non solo e non tanto economicamente), devono aver esercitato una forte influenza su un carattere come il suo, alquanto schivo. Né la morte di Freddie può averlo lasciato indifferente. Deve aver pensato che morta una Regina non se ne poteva fare un'altra e con sei figli da seguire nella loro crescita, e una moglie alla quale potersi finalmente dedicare a tempo pieno, forse era il caso di lasciar perdere il mondo del rock mainstream, anche in virtù di un conto corrente che non necessitava di ulteriori introiti. Introiti che sono arrivati da sé, sappiamo tutti che i Queen sono diventati perfino più noti dopo la morte di Mercury.
Non tutti sono fatti per la vita da musicista, inizi da ragazzo e gli anni passano; già nel biennio 1982-1983 i Queen rischiarono di sciogliersi, non si sopportavano più. Forse alla fine dell'86 qualche malumore è tornato a galla o forse John pensava già allora di ritirarsi. Poi Freddie si è ammalato, il fatto di non poter suonare più dal vivo può averlo spinto a restare nella band. Congetture.
Sta di fatto che ha vissuto di musica per venticinque anni, ai massimi livelli: le sue soddisfazioni se l'è tolte, superati i cinquant'anni deve aver perso gli stimoli musicali e quindi s'è fatto da parte.

I quattro membri si distanziano di pochissimo, in verità. Si trovano tutti in un fazzoletto di appena cinque anni di differenza: Freddie era il più vecchio, essendo nato nel '46. Brian è del '47, Roger del '49 e John del '51, quindi tra "più vecchio" e "più giovane" intercorrono per l'appunto appena cinque anni.

 

Nuove immagini dal film dei Queen:

Anticipazione (Spoiler)

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Ancora...

Anticipazione (Spoiler)

 

Mi ricordavo anche gesti di rabbia verso l'ampli... ok

Nel 1971 era l'ultimo arrivato e aveva 20 anni, gli altri avevano già una carriera alle spalle rispetto a lui e si conoscevano da parecchio.

PS https://www.quora.com/Why-did-John-Deacon-retire-from-any-dealings-with-Queen alcune storie interessanti

 

Può darsi anche, non lo escludo. Magari fossi stato lì a Knebworth per confermarti oggi l'episodio!

Okay, messa giù così è un'altra storia e la differenza di età, comunque minima tra un membro e l'altro, assume un senso sul piano anagrafico. La mia replica si riferiva alla frase "era di parecchio il più giovane dei Queen", che di per sé non è corretta (ma lo sai perfettamente, mi sembri uno degli utenti maggiormente preparati in materia). Tutto qua.
Inquadrando storicamente il contesto posso dire che di sicuro, agli inizi, il fatto di essere arrivato per ultimo (in tutti i sensi) può aver influito su un carattere già schivo come il suo. Non penso però che nell'86 - e oltre - avesse ancora un peso, ormai era un membro stabile della band, conosciuto e apprezzato da tutti.
Da non sottovalutare il fatto che John Deacon, nel contesto, non abbia sostituito nessuno. Non è mai stato un rimpiazzo. Nei Queen lui è sempre stato l'unico bassista, Tim Staffell appartiene infatti all'epoca Smile, che è altra cosa. Intendo dire che John non è mai stato un Tommy Bolin, un Andi Deris o un Kenney Jones, non si è mai trovato nella situazione di sentirsi sotto pressione per il fatto di dover dimostrare qualcosa ai fan storici.
Ritengo insomma che il nervosismo dell'epoca dipendesse da fattori di altro tipo, sa lui quali. Il fatto che nel '71 avesse vent'anni e fosse meno amico con gli altri poteva giocare la sua parte nel '71 o subito dopo. Non nell'86 o nel '97, quando ha deciso di appendere lo strumento al chiodo.

 

Oh, a proposito. Sapevate che Tim Staffell è "colpevole" di aver contribuito a creare (graficamente) lui?

 

NNOOOOO!!!!!!:sciok::sciok::sciok:

 

Il concetto di più giovane era una sintesi, scusatemi... più ancora dell'anagrafe intendevo anche le esperienze di "palco", a 20 anni era ovviamente indietro rispetto agli altri tre.
Quanto all'arrivare per ultimo... Neil Peart dopo 42 anni nei Rush era ancora "the new guy", perchè gli altri due erano compagni di banco alle superiori
Non sono sicurissimo che non abbia avuto un bassista di cui calcare le orme, prima dell'esordio... forse mi confondo
Il fatto di non saper cantare (altra sintesi) secondo me ha anche influito molto

 

beh dwight io concordo su tutto quel che state dicendo, lo "strano" però è quel che sottolinei un po' anche tu dicendo che ci sta che abbia lasciato per tutti quei motivi, familiari e lavorativi, il mondo del rock mainstream.. ma il problema è che ha lasciato completamente e in tutti i sensi il mondo della musica, non facendo proprio più nulla.. sicuramente conta molto tutto ciò che avete detto in questa decisione drastica!

da questo mi viene l'idea che se fosse stato un talento o comunque uno che sapeva contribuire molto o alla scrittura o alla realizzazione in campo bassistico allora sarebbe stata una bella perdita visto che proprio non ha praticamente fatto più nulla e continua a non fare nulla da decenni né con altri progetti, gruppi, dischi in studio, niente di niente

che poi fosse perfetto nel contesto queen è fuori di dubbio, ma anche come scrittore sempre in quel contesto.. cercavo appunto risposte a questo interrogativo se era il bassista perfetto nel gruppo perfetto allora ci sta comunque che proprio non ne potesse più e se ne volesse andare da tutto, sicuramente si è tolto tutte le sue soddisfazioni e non ne poteva più, non voleva e non aveva da dimostrare niente a nessuno alla morte di mercury..

ho le idee più chiare, mi avete spiegato molto bene penso anch'io che proprio alla fine una combinazione di fattori gli abbia fatto scegliere di tagliare del tutto i legami con la musica scritta e suonata, perché se avesse avuto l'urgenza di suonare, comporre, cantare e provare altri strumenti avrebbe potuto anche fare qualche cagata senza successo come hanno fatto tantissimi altri.. non certo tutti i progetti solisti (o supergruppi o simili) di membri di band storiche divise sono memorabili anzi spesso sono delle cagate assurde.. lui invece proprio zero, ma le ragioni sono evidentissime come avete spiegato

 

alla fine nessuno si ricorda dei progetti solisti degli altri membri del gruppo, se non al massimo di Barcelona di Freddie e, se hai più di 30 anni, del remix da eurodance di Living on my own, sempre dello stesso, perché lo trasmettevano in continuazione.
I membri erano perfetti all'interno del gruppo, come se fosse stato un'unica entità indivisibile.

 

beh in questo caso come si direbbe grazie al pesce, loro mica si sono sciolti nel 70 tirano ancora avanti col loro nome

 

uhm e che vuol dire?
C'è chi ha fatto degli ottimi album lontano dal proprio gruppo.

 

Cmq dopo aver letto un po' tutto a me Back to the light di Brian May non mi dispiace per niente.... secondo me c'erano songs già pronte per essere cantate da Freddie..... sul resto (infatti è stata riproposta Too Much Love Will Kill You cantata da Freddie in Made In Heaven).... probabilmente era solo un provino andato bene e grazie alla tecnologia sono riusciti ad inciderlo.... vabbè mi viene il magone quando ripenso a quegli anni... i primi anni '90!

 

Sto leggendo una bio dei Queen in inglese (ne parlavo poche settimane fa qui), moooolto interessante!
Sono arrivato al Live Aid e al Magic tour... da paura, Jim Hutton non sapeva che lavoro facesse Freddie e la prima volta che l'ha visto cantare era al Live Aid... ma ci pensate?
Al Magic tour Freddie era già sofferente e malato, quindi niente party per lui, laddove negli altri tour ne combinava di tutti i colori...