Risparmiometro 2018

"E pronto l’algoritmo per il Risparmiometro.
Come dice il nome si tratta di controlli fiscali sui risparmi, ovvero sui soldi sul conto corrente. Se sono troppi rispetto allo stipendio medio o alle entrate dichiarate, se si fanno troppi movimenti sul conto o, al contrario, non si fanno proprio transazioni e si lascia la giacenza intatta nel lungo termine, il Fisco può insospettirsi e far partire i controlli"

Risparmiometro 2018: cos’è come funziona quando controlli sui risparmi

In pratica, se spendi troppo, paghi (Redditometro), se spendi poco (Risparmiometro), paghi, ma qual è il punto di riferimento dell'algoritmo? Se uno spende poco perché ha un progetto, come comprare casa o una nuova auto, cosa deve fare?

 

O anche se uno ha uno stile di vita molto tendente al risparmio: no vacanze, no cene fuori, no acquisti rilevanti....tipo sarei a rischio????

Inviato dal mio SM-G361F utilizzando Tapatalk

 

In pratica questo algoritmo prende in esame la situazione patrimoniale considerando tutte le entrate e le uscite sui propri conti.
L'algoritmo immagino si basi su di una media di spese che normalmente una famiglia può avere, ovviamente dipende da dove si vive, come è composta la famiglia o si è single ecc.
Un discorso è se uno percepisce 2000€ al mese e ne spende solo 100€, fin quì posso anche capirne il senso, ma qui parliamo di un 20% di scostamento rispetto alla spesa prevista. Ora, se questa spesa prevista per un single è di 500€, giusto per fare un esempio, e il soggetto in esame ne spende 350/400€, questo potrebbe essere un soggetto "sospetto"
Bah!

 

Se uno dichiara 12.000 euro l'anno e sul conto ha 100.000 euro, direi che è lecito approfondire

 

Questa cosa mi spaventa davvero tanto.
Nel mio caso, ad esempio, potrebbe essere davvero difficile giustificare il tutto al 100%.
Mi spiego.
Poco più di 4 anni fa, ho ricevuto una proposta di lavoro per una famosa multinazionale.
Ho un contratto italiano, pago le tasse regolarmente, il mutuo, il bollo auto ecc. con il mio conto corrente, ma ho trascorso gran parte del mio tempo all'estero presso una sede asiatica.
Il contratto estero prevedeva una maggiorazione come indennità di trasferta, un rientro pagato ogni 6 mesi per me e mia moglie.
Nel contratto è evidenziato che tutte le spese di vitto, alloggio, utenze, trasporti ed extra, erano a carico della sede asiatica.
In questi 4 anni, abbiamo risparmiato tanto, proprio perché il nostro obiettivo era quello di cambiare casa e comprarne una più grande.
Se è vero che nel caso di accertamenti posso presentare il contratto stipulato, non so se possa essere sufficiente.
La sede asiatica pagava l'alloggio e le utenze direttamente, mentre per il vitto e trasporti, mi è stato dato un pocket money mensile forfettario (contanti in valuta locale), quindi sul mio conto italiano, dove veniva versato il mio stipendio maggiorato della trasferta, siamo riusciti a mettere da parte un bel pò di soldi (in più c'erano anche i TFR dei nostri precedenti lavori), dove le uniche uscite sono quelle del mutuo, delle utenze della mia casa in Italia, il bollo auto, ma pochissimi ritiri allo sportello. Abbiamo mantenuto le utenze perché ogni 6 mesi, rientravamo in Italia per circa 3 settimane (ma stavamo per lo più dai nostri genitori).
Tra un paio di settimane, rientriamo definitivamente in Italia, e ho paura che questo provvedimento possa crearci problemi.
Che senso ha farsi il culo per risparmiare se poi te li tassano?

 

Da quello che leggo serve per scovare chi ha entrate particolari che poi non dichiara volutamente per non farsele tassare, nel tuo caso puoi andare tranquillo perché eventualmente puoi documentare tutto e se hai fatto le varie dichiarazioni regolarmente non devi temere.
Ovviamente questo non ti protegge da eventuali accertamenti.

Queste cose sono fatte per sgamare grossi evasori, non certo per colpire chi viene già tassato in busta paga solo perché non esce a mangiare tutti i fine settimana!

 

Svuota il conto e converti in litecoin, nessuno te li può toccare ma con una mastercard li puoi pure spendere. Un bambino di 10 anni potrebbe pure portare milioni di euro a panama senza problemi con questo sistema (e riportarli in svizzera in 5 minuti se necessario).

 

Non credo che per una caparra per una nuova casa possa utilizzare criptovalute!
Speriamo bene va, magari mi sto fasciando la testa per niente.

Inviato dal mio ASUS_Z017DA utilizzando Tapatalk

 

Sul redditometro posso assicurarti che è praticamente pensionato. Fu solo uno spauracchio da rilanciare a parole: è stato usato pochissimo, è poco funzionale e dispendioso nella sua applicazione, può esser utile solo per discostamenti veramente eclatanti, tipo uno che dichiara 20mila l'anno e compra una Ferrari.

Su questo risparmiometro non sono informato, ma tendo a pensare che continueranno ad essere altri i mezzi utilizzati, e che se sul tuo conto ci sono un 5000 euro "sospetti" che si sono formati in qualche anno non si prendono neppure il disturbo.

 

In realtà si può perché il ricevente vede direttamente euro. In genere le "banche" di criptovalute permettono di usare bonifici e carte di debito, hanno un mercato interno di forex in valuta tradizionale per cambiare da euro in yen in sterline in dollari. C'è di tutto e se ti registri dal Giappone probabilmente è più semplice vista la recente apertura alle crypto.

 

Ogni giorno se ne inventano una... .

 

siamo sicuri che dopo il riccometro, lo spesometro e il redditometro fosse necessario?
Siccome mio padre mi ha regalato dei soldi a Natale, potrei avere una richiesta di accertamento, e quindi devo prendere una giornata di permesso (sempre che me la diano) per perdere tempo all'agenzia delle entrate.

 

In pratica per stare tranquilli dovremmo prelevare una tantum dai nostri conto correnti, mettere i soldi sotto al materasso e pagare in nero chicchessia quando servirà.
Se mi sbaglio corrigetemi