Riverside

questo sito e altri due concorrenti in italia hanno dato voti bassi a Love fear and the time machine ottenendo solamente gran figure di cacca
ma, recensori, ascoltateli i dischi, leggete i testi e non vi fossilizzate in stilemi interpretativi ridicoli e ricordatevi che loro fanno arte, voi no.

 

le recensioni sono un buon supporto per farsi un'opinione ma poi meglio fidarsi del proprio orecchio
premesso che il precedente lavoro non mi aveva convinto, i primi ascolti mi fanno dire che l'album è valido , mi ha convinto anche se lo ritengo ancora lontano da Anno Domini che con i precedenti 2 sono gli album fondamentali per il gruppo polacco
ci sono molti spunti in tutto l'album :ho letto in giro che è un disco immediato , non sono molto d'accordo , per me richiede diversi ascolti per metabolizzarlo bene
non so per ora sono soddisfatto poi si vedrà con gli ascolti

 

sì, son d'accordo sulle recensioni, sono un ottimo strumento e in passato feci anch'io questo lavoro per vg e per cinema. Mi lamento semplicemente per la superficialità di alcune recensioni.
Tornando ai Riverside: SONGS nemmeno a me fece impazzire ma mi rendo conto che l'album è complesso più di quello che possa apparire, mentre questo lo reputo un'ottima evoluzione del loro percorso creativo e specialmente di Duda. Ci si dovrebbe fermare semplicemente a considerare le motivazioni della creazione dell'artista, motivazioni che non possono assolutamente essere giudicate ma devono essere prese per quelle che sono, accettarle. Alcuni recensori non hanno fatto così per gli ultimi lavori di artisti fondamentali del prog contemporaneo (Wilson, Opeth, Riverside, Echolyn), non capendoli e valutandoli nel modo più inappropriato possibile, cosa che rende soltanto ridicolo il recensore.
Dietro Love fear and the time machine c'è un grosso travaglio che va considerato (lo si può leggere online) come l'intero messaggio artistico dell'album.

 

Secondo ascolto, anche se un po' distratto.Mi piace, le coordinate mi sembrano quelle dell'ultimo e non quelle troppo metallare di Anno Domini.Continuo a credere che Duda e compagni rendano meglio quando si tratta di atmosfere piuttosto che quando si spingono troppo sul metal.Vedremo dopo un po' di ascolti approfonditi(per adesso mi ha attizzato parecchio Caterpillar)

 

Finora ho avuto una buona impressione anche se si tratta di ascolti non approfonditi, e sono contento che abbiano proseguito su un territorio molto meno metal, perché a mio avviso rendono di più così.
Non sono d'accordo con le recensioni negative le cui motivazioni solitamente partono da un confronto con ciò che si preferiva che i Riverside fossero, visto il loro passato.
Ci vuole una certa sensibilità per apprezzare questo tipo di musicalità, anche perché solo apparentemente sembra trattarsi di qualcosa di immediato. Alcune recensioni, in effetti, mi fanno pensare ad un lieve pregiudizio in termini di delusione per il sound, più che un discorso sulla qualità del prodotto preso a se stante. I Riverside oscuri-metal hanno fatto sempre un buon lavoro, ma con dei difetti. Per quanto meravigliosa è la voce del cantante, questo a mio avviso è più a suo agio su melodie di questo genere. Lo dimostra anche il progetto Lunatic Soul, dove dà il meglio di sé senza preoccuparsi di rimanere ancorato a qualche forma stilistica, con ottime atmosfere e soluzioni originali. Le difficoltà passate consistevano principalmente nel non riuscire a trovare una giusta sintesi tra profondità ed esteriorità. Questi due elementi li ho sempre avvertiti come distaccati, creando momenti di rara bellezza a momenti di dispersività assoluta e allungamento inutile delle linee strumentali, colmate con l'album Anno Dominici...

 

son d'accordo, infatti in questo album Duda ha unito il progetto lunatic soul ai riverside.

 

Primissime impressioni confermate.Il disco mi piace parecchio:dopo una partenza non esaltantissima(l'opener non mi fa proprio impazzire)dalla seconda in poi tanti pezzi molto buoni/ottimi(Caterpillar rimane una delle mie preferite)fino a Towards che nel complesso non mi convince(in particolare la seconda parte molto ultimi-Opeth).Anche gli ultimi due pezzi sono buoni anche se messi in sequenza potrebbero risultare un po' soporiferi.
Disco promosso.

 

Bo, io l'ho trovato piuttosto noiosetto, e io sono uno di quelli che non li apprezzava affatto nella veste heavy di Anno Domini.

 

A me sta piacendo parecchio, un disco delicato, intimo e sofferto. Però è un peccato che non abbiano osato tantissimo dopo Anno Domini, lì potevano veramente aprire una nuova fase, invece ora sembra abbiano ripreso il lato più delicato dei primi due dischi spogliandolo di tastieroni atmosferici, elementi metal e assoli corposi e aggiungendoci un tocco di The Cure e Anathema. Più che di vera e propria evoluzione parlerei di "estremizzazione" di un determinato aspetto; già il precedente osava un pochino di più, con quegli elementi hard rock '70 mischiati con suoni moderni.

Comunque gran disco!

 

io preferisco questo percorso, i riverside li apprezzo soprattutto per la loro sensibilità.

 

Questo è un gruppo che non ho mai approfondito, ed ho comprato l'ultimo disco sulla base di un rapido ascolto in negozio...devo dire che dopo qualche ascolto completo mi piace parecchio, in particolare il primo pezzo. Ora non mi resta che recuperare la lacuna sui restanti dischi!

 

scomparso Piotr Grudzinski

In our deepest pain and disbelief we would like to inform you that our dearest friend and brother Piotr Grudzinski has passed away this morning. We kindly ask you to respect the privacy of his family and friends.(Riverside)
RIP

 

Bruttissima notizia, RIP.

 

Bruttissima notizia...Sono rimasto scioccato per un pò...Ciao Piotr!

 

sono senza parole...