Progressive Rock

Vi segnalo i russi Infront e questo bel dischetto del 2011 intolato Inescapable.
Musica completamente strumentale,sorretta da due robuste chitarre e addolcita dagli interventi di violoncello.
Molto crimsoniani ma che non disdegnano proiezioni in sonorità più sinfoniche.

 

Altro disco notevole dell'anno scorso è Tales of Eternal Entities dei giapponesi TEE.
Completamente strumentale, cameliano, sinfonico con splendide aperture di flauto.

 

Non proprio progressive rock ma neanche così lontani con il loro math-post rock, sono gli spagnoli Jardìn de la Croix e il loro ultimo lavoro Circadia (disponible tra l'altro in download gratuito) è uno dei migliori lavori strumentali ascoltati lo scorso anno.

Circadia, by Jardín de la Croix

 

Oggi vi segnalo un gruppo decisamente singolare, i Moulettes o le Moulettes visto che per 3/5 è composto da donzelle.
4 dischi, una carriera che si può dividere nettamente in due parti: i primi due dischi più votati al versante folk, gli altri due (di cui Preternatural è stato pubblicato lo scorso anno) più al versante rock/alternative, dove i termini "folk", "rock" e "alternative" devono essere presi con le molle visto che la band ha uno stile decisamente personale, fatto di suadenti sovrapposizioni vocali, utilizzo di strumenti acustici ed un'interpretazione ampiament fruibile.
Progressivefolkpop? Può darsi.
Un brano da ogni disco:

 

Teaser del nuovo Discipline in uscita il 7 luglio.Fra l'altro leggevo di una data a Roma del solo Matthew Parmenter il 31 agosto, subito prima del concerto dei Discipline a Veruno

 

Per quanto possa essere adatto qui, segnalo il nuovo CHON in uscita a giugno!

 

ultimo dei lonely robot

 

Oggi vi segnalo una band decisamente singolare, gli israeliani Anakdota, che propongono, con il loro primi lavoro Overloading, un prog rock acustico (piano, basso, batteria, qualche raro inserto di chitarra e synth) tra EL&P, Echolyn, Gentle Giant e Queen.
Impatto virtuoso, cantanto teatrale, un lavoro molto interessante.

 

A breve uscira' il debutto dei For my Demons, nuovo progetto di Gabriele Palmieri (gia' batterista e "mente"degli italiani Neverdream).Da tenere d'occhio sicuramente

 

Non so se fu postata a suo tempo(leggo che l'album è del 2016), cmq a me..me piace

Su spotify volendo c'è tutto l'album

 

I Canadesi Hal Past Four fanno dell'eclettismo il proprio pane (basta guadare la copertina di uno dei dischi), con un proposta calderone in cui confluiscono varie sonorità e generi: rock progressivo, jazz, il solito Frank Zappa, pop, guidati dalla bella voce della cantante Kyree Vibrant e ben amalgamati dal resto della band.
Lo scorso anno hanno dato alle stampe un mini album ma anche i due dischi precedenti sono sicuramente da scoprire.

 

Mia recente scoperta :

Gli spagnoli Ñu , un qualcosa a metà Folk,Prog. e Hard 'n Heavy ; ok , forse non rientrano pienamente nel Prog. ma ci tenevo a consigliarveli.

 

ultimo dei Magenta

 

Bel disco il nuovo Lonely Robot, sulla scia del debutto e degli altri progetti di Mitchell (Frost*, Kino)