Subsignal

A me non sembra male, così a primo ascolto...

 

Ancora non ho completato il primo ascolto(mi mancano 3 brani)ma gia' mi sento di dire che questo nuovo lavoro dei Subsignal sara' molto in alto nella classifica 2013.
Manca quasi del tutto la componente heavy che aveva fatto parzialmente capolino nel precedente Touchstones, e il disco si esalta grazie alle melodie, azzeccatissime.Grande importanza a quella che e' forse la caratteristica peculiare della loro musica:quei bellissimi cori che si incrociano illuminati dalla bellissima voce di Arno.
Un lavoro piu' soft, per certi versi piu' simile al loro capolavoro(l'esordio Beautiful & Monstrous), ma molto raffinato e di qualita'.

 

Scusate ragazzi, non riesco a trovare da nessuna parte l'edizione normale e non limitata del cd, quella senza il disco live per intenderci... potete aiutarmi? Ho letto da più parti che questo Paraiso è un gran bel lavoro, più prog rock dell'ultimo rispetto al quale sono diminuite le sferzate metalliche. La cosa mi incuriosisce molto ma, appunto, non mi interessa l'edizione limitata ma solo quella standard.

 

La versione de-luxe che mi e' arrivata e' stupenda, con la copertina che cambia disegno a seconda della luce(non so il termine tecnico).Non so se anche la versione normale ce l'ha.Comunque da Grooves-inc su ebay la de-luxe costa meno della standard....(15,68 euro inclusa la spedizione).Non credo che troverai in giro la standard a molto meno...

SUBSIGNAL-PARAISO (DELUXE EDITION)-2CD ALBUM GOLDENCORE RECORDS NEU 0090204640812 | eBay

Fra l'altro Grooves spedisce dalla Svizzera e i cd arrivano in fretta(max una settimana, di solito).

 

Ascoltato bene, e trovato abbastanza deludente.
Rispetto ai precedenti due si è fatto, secondo me, un enorme passo indietro. Alcune melodie sono buone, ma un po' banalotte e semplicistiche. Alcuni ritornelli inascoltabili per la loro sdolcinatezza o assenza di minimo mordente

 

Le melodie sono ottime e ciò mi fanno parlare molto bene del disco, che ascolto con molto piacere.

Quello che mi ha un pochino deluso è il tastierista che non si sbilancia con i suoni, non osa come faceva nei due dischi precedenti.

Ma non vuol dire, sempre di ottimo album si tratta! Oltretutto abbiamo pur sempre a che fare con l'accoppiata Steffen-Menses che è per il sottoscritto la miglior accoppiata chitarra-voce dal punto di vista melodico!

 

Si', capisco le critiche di Xan perche' effettivamente questo Paraiso e' molto ammorbidito e ha perso un po' la vena prog a vantaggio di una maggiore "orecchiabilita'".Non so se questo e' stato fatto per cercare di attrarre nuovi fans anche tra i non addetti al prog.
Bisogna anche dire che i Subsignal hanno sempre fatto un prog molto orecchiabile, per certi versi influenzato anche dall' Aor(non a caso Arno e' un fan del genere...), quindi le coordinate sono piu' o meno quelle.
Certo Beautiful & Monstrous aveva quel bilanciamento perfetto tra melodie e costruzione prog delle canzoni....ma parliamo infatti di uno dei piu' bei dischi degli ultimi anni, nel suo genere.
Comunque, sara' che attualmente prog ed Aor sono i generi che ascolto di piu', ma a me Paraiso piace moltissimo.

 

AOR? Mmmh ce ne sento un po' poco... Anche se pure il concetto di AOR è una cosa piuttosto difficile da decifrare.

 

Be' prendi il discorso Aor nell'ottica di qualcosa di orecchiabile e radiofonico, ovviamente, non nel senso stretto del termine.Quello che voglio dire e' che i Subsignal non hanno mai fatto un prog nell'accezione classica ma hanno sempre cercato di puntare sulla melodia piu' che sulla tecnica, cambi di tempo e roba simile.Potrebbero per certi versi essere accostati agli A.C.T, un ottimo gruppo con cui potresti introdurre al prog un amico che non ha mai ascoltato il genere(piuttosto che con qualcosa dei King Crimson).
Questa attenzione per le melodie mi sembra accentuata in Paraiso, dove ci sono pezzi che tendono quasi al pop(vedi Blueprint of a winter)Ovviamente sempre roba di classe...
Questo e' un demo che Arno mando' a Markus Steffen per il posto di cantante nei Sieges Even, un pezzo dei Kansas della loro era Prog-Pomp Aor

Arno Menses - Play the game tonight (Kansas) - YouTube

 

Ho trovato addirittura una cover degli Streets, gruppo Aor in cui militava Steve Walsh.La passione e l'ammirazione di Arno verso il cantante dei Kansas sono smisurate...

Arno Menses - So close, So far away (Streets) - YouTube

e spulciando ho scoperto che esiste questo pezzo inedito di Vinyl Confessions mai sentito prima...pure questo ha voluto coverizzare...

Arno Menses - Imagine Love (Steve Walsh) - YouTube

 

Dunque... in attesa dell'arrivo di Paraiso ieri mi sono ascoltato i due dischi precedenti dei Subsignal, così per rinfrescarmi la memoria.
Per quanto riguarda Beautiful & Monstrous niente da dire, una perla degna di accostarsi ai due ultimi Sieges Even, pur mancando rispetto a questi di un pizzico di originalità nelle ritmiche e in certe soluzioni melodiche. Il suono si alleggerisce, lasciando da parte sostanzialmente la componente metal, ma questo non è di per sè un male. Gran disco.
Touchstones invece mi lascia perplesso: il sound è più oscuro, le chitarre più pesanti e metalliche a volte sembrano in contrasto troppo netto con le linee vocali, qualche assolo virtuoso di troppo e in generale si avverte un senso di stanchezza compositiva. Ci sono, ovviamente, 4-5 ottimi pezzi ma il disco nel complesso scorre faticosamente (forse anche per la lunghezza eccessiva). Discreto ma non particolarmente ispirato, e il ritorno a sonorità più pesanti si rivela, per me, un mezzo passo falso.
A quanto leggo, invece, Paraiso sposta ancora il tiro: semplificazione delle strutture, suoni più morbidi e qualche influenza Aor nelle melodie sembrano buoni ingredienti, più vicini a B&B che a Touchstones. Purchè non si scada nella melassa in cui certo Aor di grana grossa scivola piuttosto frequentemente.
Vedremo, attendo con impazienza.

 

Teaser del nuovo album

 

In ascolto da qualche giorno, mi sta piacendo ogni giorno di piu'.Non vedo l'ora sia sabato per gustarmeli dal vivo.

 

io vorrei comprarlo ma per ora non ho un euro e quelli che ho li sto investendo in anekdoten e altri. Però mi sa che merita proprio, vero?

 

A livello di melodie ormai sono una certezza; ma come nel precedente album si osa un po' poco a livello di suoni, pochi sono i suoni "fighi", la traccia #4 e l'ultima sono quelle che più soddisfano questo aspetto, anche se nei primi due album il lavoro tastieristico era molto più sorprendente! Però comunque le idee non mancano, come ad esempio il notevole spazio concesso alle finezze acustiche.

Mi aspettavo un pochino di più ma nel complesso è ok!